Pisa SC : La Presentazione Dei Volti Nuovi

By Gabriele Bianchi
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Updated: 02/02/2018

Si è svolta questa mattina presso la sala convegni del Palazzo Sesta Porta la presentazione dei nuovi arrivi in casa Pisa SC, ovvero dei calciatori ufficializzati nell’ultimo giorno di calciomercato : si tratta dei difensori Carmine Setola ed Andrea Cagnano, dell’esterno offensivo Francesco Lisi e dell’attaccante Jonathan Alexis Ferrante. Presenti alla conferenza stampa anche il presidente del Pisa SC Giuseppe Corrado ed il direttore sportivo Raffaele Ferrara.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni dei protagonisti della conferenza stampa.

Corrado : Oltre a questi ragazzi dovevano essere con noi anche Meroni e Petruccelli, ma il primo è ovviamente a Pagani mentre il secondo sta effettuando le visite mediche. Voglio fare i complimenti a Ferrara ed a mio figlio che hanno fatto cose egregie in sede di calciomercato, rendendo possibili tutti gli obbiettivi che ci eravamo prefissati o ricorrendo con grande velocità ad obbiettivi di emergenza. Dodici mesi fa rilevavamo la società in una situazione particolarmente critica sotto tutti i punti di vista e con l’incubo della retrocessione alle porte ; adesso abbiamo un settore giovanile importante ed una prima squadra altrettanto importante, con inoltre undici giocatori di proprietà in prestito in altre società professionistiche, praticamente un’altra squadra. Il nuovo stadio sarà l’anfiteatro della squadra che stiamo costruendo anno dopo anno. Ferrante non ha bisogno di presentazioni, lo avevamo cercato già lo scorso gennaio ed alla fine la nostra cocciutaggine è stata premiata, visto che il ragazzo per venire a Pisa ha rifiutato molte offerte in serie B. Lisi è giocatore che si integra benissimo con l’idea di calcio che vogliamo portare avanti, siamo riusciti ad anticipare il suo arrivo rispetto a quelle che erano le decisioni iniziali facendo uno sforzo economico importante. Setola e Cagnano sono giovani di grandissime prospettive : erano già nei nostri radar in estate ma non se ne fece niente, adesso siamo felici di averli portati a Pisa. Si parla sempre di giovani, noi li facciamo giocare davvero visto che nonostante il nostro ruolo di favoriti ogni domenica mandiamo in campo almeno quattro under. Mi aspettavo quello che è successo ieri sera alla Leopolda, oramai conosco bene i tifosi pisani e so quanto la squadra di calcio sia importante per il pubblico neroazzurro. Ribadisco la volontà di effettuare non solo un restyling dell’Arena Garibaldi, bensì una riqualificazione di un intero quartiere cittadino a due passi dalla Torre Pendente. Ci hanno tutti accolto come i salvatori della patria, ma nessuno poi ci ha messo in condizione di dare continuità al nostro lavoro; lo stadio è un veicolo per portare linfa al valore della squadra e della società. La politica è politica per definizione, io dico solo che sarebbe un peccato strappare il biglietto vincente della lotteria … capisco comunque che siamo vicini alle elezioni amministrative, so che la politica è solita prendere tempo ma qua di tempo non ce n’è poi molto. Con un po’ di impegno da parte delle istituzioni questi tempi possono essere accelerati, arrivare all’adozione definitiva del progetto prima delle elezioni.

Ferrara : Il problema della lista degli over condiziona sempre il mercato ma nonostante questo siamo riusciti ad operare bene. Il piano A in attacco era Mazzeo, lo sapete tutti, ma alla fine siamo riusciti a portare a casa un attaccante under di valore assoluto. Con la Paganese ci sono ottimi rapporti, abbiamo cercato di dar loro una mano nella corsa alla salvezza con i nostri giovani Cuppone, Cernigoi e Nacci ed abbiamo messo sotto contratto Meroni che in caso di retrocessione della Paganese il prossimo anno sarebbe stato libero sul mercato. Con Mazzeo avevamo la disponibilità totale del giocatore ma abbiamo trovato difficoltà con il Foggia che non voleva far partire uno dei propri migliori giocatori ; ovviamente sin dall’inizio avevamo un piano B che per fortuna alla fine è andato in porto. Avete visto tutti che il mercato di gennaio è stato complicato per tutti, è stato un mercato povero con pochissimi movimenti ; noi siamo stati bravi e fortunati ad aver deciso di giocare su più tavoli e per questo non siamo rimasti spiazzati. Il distacco con il Livorno è importante, ma è ovvio che ci crediamo sempre, altrimenti non avremmo fatto questa campagna di rafforzamento. Con questi acquisti potremmo attaccare la profondità in modo diverso ; inoltre abbiamo lavorato per il futuro, per il bene del Pisa oltre la fine di questa stagione agonistica. Abbiamo inoltre dato all’allenatore la possibilità di avere una maggiore flessibilità tattica : questa è una squadra che oltre il 4-2-3-1 delle ultime gare può giocare anche 4-3-3 grazie proprio ai nuovi arrivati. Adesso c’è competizione in tutti i ruoli, cosa secondo me assai positiva.

Setola : Sono un terzino destro che può giocare anche a sinistra, non vedo l’ora di dimostrare il mio valore in una piazza importante come Pisa. So che si parla bene di me, adesso sta al sottoscritto fare del proprio meglio per imporsi.

Cagnano : Sono un terzino sinsitro, ho giocato nelle difese a quattro e nelle difese a cinque. Pisa è un contesto assai importante per me, ho fatto i primi sei mesi a Santarcangelo ed adesso sono qua in un ambiente totalmente diverso per mettermi in gioco.

Lisi : Sono un esterno offensivo, gioco a destra ed a sinistra, piede destro. Per me è un onore essere a Pisa già da adesso, questa è una piazza che non si può rifiutare. Sapevo che il mister mi voleva fortemente, è una cosa che mi fa piacere e spero di ripagare la sua fiducia con le mie prestazioni. In carriera mi sono adattato pure a fare il terzino piuttosto che la mezzala, gioco dove la squadra ha bisogno di me.

Ferrante : Avevo richieste anche in B ma ho guardato la piazza e la serietà della società ; sono arrivato a Pisa con la massima voglia di far bene. So che ci sarà molta concorrenza in attacco ma io sono a disposizione del mister, voglio giocarmi al meglio le mie carte. Sono una prima punta, classe 1995, mancino.

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