Pisa – Pro Piacenza 1 – 0 : Un Commento Alla Partita E Le Pagelle !

Il Pisa non incanta ma vince grazie all’acuto di Sini sull’ennesimo corner disegnato da Costa e si avvicina alla coppia di testa formata da Teramo e Ascoli (oggi sconfitto nettamente a  Prato). La pratica Pro Piacenza é stata assai ostica da sbrigare visto che la squadra di mister Franzini ha occupato intelligentemente il terreno di gioco dell’Arena Garibaldi con un tridente formato da Matteassi – Giovio – Alessandro con licenza di far male alla retroguardia neroazzurra.

Modulo speculare per mister Braglia che nel primo tempo sbatte ripetutamente sul muro emiliano che scricchiola solo in occasione dei calci piazzati battuti magistralmente da Iori e da Costa ; nel tridente del Pisa fatica ad ingranare Floriano ben sostituito intorno all’ora di gioco da Finocchio. E’ proprio il nuovo entrato a conquistare il corner sfruttato alla perfezione da Sini che realizza un goal pesantissimo in ottica partita e proseguimento del campionato.

Il Pro Piacenza una volta in svantaggio non riesce ad imbastire azioni offensive degne di tal nome ed i padroni di casa controllano la gara agevolmente sfiorando più volte in contropiede il goal della tranquillità ; arrivano cosí tre punti fondamentali in chiave rincorsa al primato in classifica, tre punti che devono essere accolti con un poco più di soddisfazione da una piazza che sembra negli ultimi tempi dare per scontato un pó troppe cose …

Le Pagelle :

Pelagotti 6 : Ordinaria amministrazione e qualche brivido di troppo nel gioco con i piedi.

Lisuzzo 6,5 : Il capitano di giornata sforna la solita prestazione tutta grinta e fisicità, facendo passare un brutto pomeriggio agli avanti ospiti. Qualche uscita palla al piede di rara perentorietà e qualche imprecisione di troppo in fase di appoggio.

Costa 7 : Il pendolino ex Chievo é spina costante per la difesa emiliana ed i suoi cross sono in modo delittuoso sprecati da Arma e compagni. Sembra tornato ai livelli di inizio torneo, certamente una buona notizia per mister Braglia.

Iori 6,5 : E’l’unico che prova ad accendere la luce in mezzo al campo anche se con alterne fortune ; qualche cambio di gioco di alta scuola frammezzato da alcuni rallentamenti della manovra che sarebbe meglio in futuro evitare.

Rozzio 7 : Pochi discorsi : sul buon Paolo si puó sempre contare. Partita senza sbavature impreziosita da alcune chiusure in bello stile.

Sini 7,5 : Vedi Rozzio con in più il goal vittoria che pesa come un macigno. Protagonista la scorsa stagione della promozione in serie B del Perugia, che possa ripetersi anche sotto la Torre ?

Pellegrini 5,5 : Accompagna splendidamente la manovra ma non salta mai il diretto avversario, fatica a mettere in mezzo cross interessanti e in generale dà la sensazione di essere in difficoltà fisica. Speriamo che giocando con continuità possa ritrovare lo smalto migliore.

Mandorlini 7 : Altra sorpresa di giornata fra i titolari, non delude la fiducia del mister fornendo una prestazione tutta muscoli e fosforo nella zona nevralgica del terreno di gioco. Piace anche per lo spirito pugnace che ci mette : quando c’é da randellare a destra e a manca non si fa pregare.

Arma 7 : Avesse buttato dentro uno dei tanti cross che Costa pennella dall’out di sinistra sarebbe stato da 8 in pagella ; latita invece in fase conclusiva, ma arpiona e rende giocabili per i compagni una numero impressionante di palloni che altri attaccanti non avrebbero neanche provato ad addomesticare. Uno dei migliori centravanti di manovra che si sono visti in maglia neroazzurra.

Arrighini 6 : Si batte come un leone ed arringa le folle con la sua vis agonistica ; gli manca peró lo spunto finale e nel secondo tempo gli finisce presto la benzina. Sembra comunque cercare (e trovare) maggiormente l’intesa con Arma.

Floriano 5,5 : La spiacevole sensazione é che si senta ancora un corpo estraneo all’interno della squadra ; si intestardisce troppo spesso nel voler rientrare e saltare l’uomo ma i risultati sono da dimenticare e con il passare dei minuti perde smalto e fiducia.

Finocchio 6 : Senza strafare dà maggior peso all’attacco neroazzurro ed entra in tutte le azioni pericolose degli ultimi trenta minuti di gioco. Buono il suo impatto sul match.

Frediani S.V.

Morrone S.V.

Braglia 6,5 : Chiriamo il concetto una volta per tutte : ne puó mandare in campo solo undici ed ogni esclusione é un’esclusione eccellente (oggi in panchina sedevano Paci, Morrone, Caponi e Misuraca …). Questo pomeriggio la squadra é stata compatta e cinica, due doti che in questo finale di campionato potrebbero fare la differenza. Noi che vediamo soltanto la partita domenicale non dobbiamo cadere nella trappola di dar ragione sempre e comunque agli assenti, é una tentazione assai forte ma altrettanto controproducente per il lavoro della squadra. Oggi qualcuno ha storto la bocca quando ha visto nell’undici titolare Rozzio e Mandorlini : alla fine sono stati fra i migliori in campo. Se iniziassimo a fare più i tifosi e meno i Mourinho del weekend il Pisa ne trarrebbe sicuro giovamento. Permettetemi peró una considerazione finale : Piero é rimasto quello di sette anni fa, e forse siamo noi quelli che sono cambiati. In peggio. Perché nella coerenza del nostro tecnico io riesco a vedere quello che siamo diventati : snob, spocchiosi e capaci soltanto di chiedere successi che vediamo come un qualcosa di dovuto ma che invece devono essere conquistati minuto dopo minuto. Scusate lo sfogo.

Condividi questo articolo:

4 Comments

1. 

   Franco

   18/02/2015 at 12:06

   Quelli che difendono Braglia hanno il diritto di farlo, ma non possono chiamare snob e spocchiosi o gufi quelli (tantissimi)che, per amore del Pisa (non scordiamocelo), mugugnano perchè con una squadra da primo posto ci ritroviamo invece ad inseguire con affanno (e siamo già a Febbraio)ed abbiamo perso cinque partite di cui tre in casa (ripeto con una squadra costruita per il primo posto). Braglia comunque è un buon allenatore, anche se troppo polemico, e speriamo alla fine di farcela.
2. 

   fabrizio

   16/02/2015 at 20:30

   grande il commento su PIERINO…lo sottoscrivo in pieno:

   Piero é rimasto quello di sette anni fa, e forse siamo noi quelli che sono cambiati. In peggio. Perché nella coerenza del nostro tecnico io riesco a vedere quello che siamo diventati : snob, spocchiosi e capaci soltanto di chiedere successi che vediamo come un qualcosa di dovuto ma che invece devono essere conquistati minuto dopo minuto. Scusate lo sfogo.
3. 

   alessio

   16/02/2015 at 15:18

   concordo sul commento e il voto a braglia, secondo me abbiamo giocato bene, è vero non abbiamo creato tanto ma arriveranno anche i gol l’importante è non mollare
4. 

   massimiliano da savona

   16/02/2015 at 14:20

   GABRIELE SEI STATO TROPPO DURO NEI CONFRONTI DI FLORIANO ALMENO UN 6 POTEVI DARLO.