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Pisa – Pordenone : La Presentazione Del Match

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Il Pisa torna a giocare in un’Arena Garibaldi finalmente con il tifo organizzato della Curva Nord al proprio posto e lo fa contro il fanalino di coda Pordenone con la chiara intenzione di lasciarsi definitivamente alle spalle lo sfortunato passo falso di Crotone ; guai però a sottovalutare un avversario certamente ferito ma niente affatto domo e che può contare su una rosa il cui valore di certo non è rispecchiato dall’attuale (desolante) posizione in classifica, oltre che sul ritorno di un tecnico che ha saputo scrivere pagine di storie importanti in terra friulana.

Senza giocatori in giro per l’Europa con le rispettive Nazionali i neroazzurri hanno vissuto una settimana di lavoro tranquilla in quel di San Piero a Grado, potendo prepararsi al meglio per una gara che è facile solo sulla carta nonostante i numeri dell’avversario siano eloquenti : peggior attacco e peggior difesa del torneo, un solo pareggio ottenuto a fronte di ben sette sconfitte e due allenatori già bruciati in un avvio di stagione da incubo. Insomma, l’esatto contrario di quanto messo a referto da capitan Gucher e compagni che anche al cospetto dei Ramarri dovranno mettere sul campo tutte quelle qualità evidenziate nel corso di questi primi due mesi di campionato in modo da evitare quella che a tutti gli effetti assomiglia terribilmente ad una buccia di banana.

Mister Luca D’Angelo dovrà ancora rinunciare ai lungodegenti Siega, Quaini e Berra – con i primi due prossimi al rientro a differenza dell’ex di turno che dovrà ancora pazientare qualche settimana prima di poter tornare a lavorare in gruppo – e tutto lascia presupporre che verrà scelto un undici iniziale assai simile a quello ammirato fino alla trasferta di Crotone ; nel solito 4-3-1-2 potrebbe quindi tornare Hermannsson a presidiare la fascia destra, con Beruatto che potrebbe essere preferito a Birindelli sulla corsia mancina, mentre a centrocampo dovrebbero iniziare dal primo minuto Nagy e Gucher con Marin e Touré confermati nel ruolo di mezzala. In attacco al fianco di Lucca potrebbe toccare ad un Sibilli fresco di rinnovo di contratto, con tutto il resto dell’artiglieria pronto a dare una mano in corso d’opera.

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Il Pordenone scende in Toscana con il terzo allenatore stagionale dopo Paci e Rastelli : tocca infatti al cavallo di ritorno Bruno Tedino provare a risollevare le sorti di una stagione fino a questo momento a dir poco sciagurata, provando magari a risvegliare quel senso di appartenenza che sembra essere stato perduto cammin facendo e niente affatto assimilato dai nuovi arrivati che oltretutto hanno pure nomi importanti per la categoria. Non è facile capire cosa passi per la testa dell’ex tecnico di Palermo e Virtus Entella per quel che concerne l’undici iniziale da opporre ai neroazzurri, i rumors provenienti dal Friuli parlano di un probabile 4-3-3 nel quale non figureranno i nomi dei malconci Misuraca e Ciciretti mentre potrebbe essere della contesa l’altro ex Pinato, con Petriccione (accostato al Pisa nel corso del calciomercato estivo) a guidare le operazioni a centrocampo e con l’ex Cittadella Tsadjout a fare il riferimento offensivo.

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Arbitrerà il match il signor Tremolada di Monza, gli assistenti saranno Galetto e Di Giacinto ; il fischio di inizio è previsto per le ore 14,00.

H2o

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