Il Pisa Siamo Noi

Pisa – Gubbio : Momenti Nerazzurri

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Chiudiamo un occhio sul bel gioco ma spalanchiamoli entrambi sui risultati.
Questo in sintesi, può riassumersi il commento sulle due vittorie di Pagani e Gubbio in casa, lasciando a parte il bel confronto con il Perugia con cui la tradizione calcistica è in nostro favore.

Le sette partite che mancano alla fine del campionato, saranno tutte volte a questo scopo, mettiamocelo bene in testa noi tifosi, sostenendo fortemente l’operato tecnico di Cozza e dei giocatori in campo, ne va l’eventuale vittoria negli spareggi per il raggiungimento della “Serie Promessa” e inseguita dopo il tracollo del 2008-09. E’ un Pisa diverso quello che da qualche giornata vediamo in campo, ci troviamo con una quadra più solida, cinica, svelta e concreta in area avversa specialmente ad opera dell’uomo del momento, e che momento: Aiman Napoli.

Spina pungente per le difese avversarie penetra nelle retrovie, tira anche bene e si procura rigori ed era ora che arrivassero se si pensa che nello scorso campionato Favasuli ne realizzò ben 10. Ma anche Cia sta venendo fuori alla grande assieme al nostro super rigorista Arma, il tutto condito da un grande Mannini di cui non si può che dire un gran bene e che sarà di certo la nostra pedina vincente di questo finale.

Insomma, sono molto ottimista perché vengono fuori i presupposti per vederne delle belle. Per i reparti arretrati è inutile ripeterci, basti dire che con 18 reti siamo con il Frosinone le due difese meno perforate del torneo.
La prossima ad Ascoli, sembrebbe una gara alla nostra portata ma in questo campionato senza retrocessioni, le motivazioni che potrebbero avere “gli altri” anche se in fondo alla graduatoria, appaiono indecifrabili e il Pisa e il suo tecnico fanno oltremodo bene a prendere con la dovuta cautela ogni avversario anche se sulla carta inferiore.

Comunque, la 26.A Giornata, potrebbe essere importante per la vetta: Il Perugia distante 5 lunghezze dal Frosinone e con lo stop gia effettuato, dovrebbe avere vita facile al Curi sul il Barletta. Il Frosinone che invece deve ancora effettuare lo stop, si gioca buona parte della vittoria finale in caso di sconfitta a Benevento . Il Lecce che non perde più, se si conferma anche a Viareggio potrebbe insidiare da vicino il primo posto. Deve anche lei riposare, ma ne trarrei un sospiro di sollievo se fossero proprio i giallorossi salentini ad essere promossi direttamente perché per me, beninteso, è la più forte squadra del gruppo di testa.

Vedremo se saremo in grado di affermarci anche nel mitico Del Duca, teatro nel passato di tanti scontri di calcio tra bianconeri e neroazzurri in Serie A e B.

RDM

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