Pisa – Cittadella : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 20/10/2023

Doppia missione per il Pisa che si rituffa nel campionato cadetto dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali : sfatare il tabù Cittadella ed “espugnare” l’Arena Garibaldi a distanza di sette mesi dall’ultimo successo ottenuto fra le mura amiche. In altre parole, forse ancora più semplici : vincere. Conquistare quei tre punti che permetterebbero di migliorare una classifica al momento anonima a tre giorni dal recupero contro il Lecco fanalino di coda del torneo, altra ghiotta occasione per dare tutto un altro senso alla graduatoria e forse all’intera stagione dopo un avvio in chiaroscuro da parte della truppa neroazzurra.

Ha davvero una rilevanza notevole il match contro i granata veneti per un Pisa che in casa ha finora conquistato un solo punto a fronte degli otto racimolati invece lontano dall’Arena Garibaldi : manca davvero da troppo tempo il successo fra le mura amiche ad una squadra che ha bisogno di certezze dopo le difficoltà incontrate in questi primi mesi della stagione, con un infermeria ancora troppo affollata e con giocatori importanti che finora hanno reso meno di quanto si pensava alla vigilia del campionato. Certo, l’avversario è di quelli storicamente indigesti per i colori neroazzurri ; come non ricordare la vittoria ottenuta dal Cittadella lo scorso mese di gennaio quando alla ripresa del torneo dopo la pausa invernale la doppietta di Crociata costò a Luca D’Angelo la prima sconfitta da quando aveva ripreso le redini della squadra ? Per certi versi fu quello il primo campanello d’allarme di un girone di ritorno disastroso per capitan Caracciolo e compagni ; la speranza è che domani la storia non si ripeta, anzi, possa essere addirittura capovolta : battere il Cittadella potrebbe significare rilanciare le proprie ambizioni in un campionato la cui storia è ancora tutta da scrivere.

Mister Alberto Aquilani deve ancora fare i conti con diversi calciatori indisponibili ovvero i lungodegenti Matteo Tramoni, D’Alessandro, Touré e De Vitis ; convocati Gliozzi ed Arena ma difficilmente entrambi i giocatori potranno essere della contesa. Non è affatto da escludere la possibilità di rivedere i neroazzurri schierati con il 3-5-2 visto nella gara contro lo Spezia e che è riuscito a dare buone garanzie dal punto di vista difensivo ; ovviamente ci sono alcuni dubbi circa quello che sarà l’undici di partenza, con Barbieri che insidia Esteves per il ruolo di esterno destro e con Valoti che potrebbe riconquistarsi una maglia da titolare. In attacco probabile l’impiego della coppia composta da Moreo e Torregrossa.

Non ci vuole poi molto a raccontare il Cittadella che tutti gli anni parte a fari spenti per poi scoprirsi quale realtà importante della cadetteria ; nonostante la mezza rivoluzione estiva orchestrata dal DS Marchetti i granata sono partiti forte quest’anno ed al momento si trovano in piena zona play off con tutte le intenzioni di rimanerci il più a lungo possibile. Gran merito va a mister Edoardo Gorini che ha continuato l’eccellente lavoro di Roberto Venturato e che ormai da tre anni guida la compagine veneta con ottimi risultati : il Cittadella ha un’identità ben precisa ed un undici base che difficilmente viene modificato al netto di giocatori squalificati oppure infortunati. Sarà così anche per il match contro il Pisa, con gli ospiti che cambieranno verosimilmente pochissimo rispetto alle ultime uscite contro Lecco e Ternana ; solito 4-3-1-2 per i granata, con un mix davvero interessante di veterani granata (Pavan, Vita e Branca) e giovani di sicuro prospetto (Carissoni e Cassano su tutti).