Spezia – Pisa : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 07/10/2023

Sul neutro di Cesena va in scena il sentito derby fra Spezia e Pisa, due squadre che hanno iniziato la stagione con il freno a mano tirato e che cercano di dare una brusca svolta al proprio campionato in un match dall’alto tasso adrenalinico con in palio molto di più dei canonici tre punti ; per i neroazzurri la voglia di dimenticare la beffarda sconfitta patita all’ultimo respiro contro il Cosenza sabato scorso, per i bianconeri la necessità di continuare a sviluppare quei progressi visti nelle ultime due gare disputate sull’onda lunga della prima vittoria stagione ottenuta contro la Feralpisalò sette giorni or sono.

E’ un Pisa quello che arriva all’Orogel Stadium che si trova a metà del guado sia per quel che concerne la posizione in classifica sia per quanto riguarda quel processo di crescita del quale parlano continuamente lo staff tecnico ed i vertici societari ; il goal di Mazzocchi è stato un pugno nello stomaco per tutto l’ambiente neroazzurro ed ha per certi versi fatto passare in secondo piano i tre risultati utili consecutivi che capitan Caracciolo e compagni avevano collezionato prima del match contro i lupi calabresi. Non solo : ha evidenziato quegli errori che si ripetono diabolicamente da inizio stagione ovvero i goal subiti all’inizio ed alla fine delle partite, il dover giocare spesso e volentieri in inferiorità numerica, la difficoltà nel farsi davvero pericolosi in area di rigore avversaria. Tutti difetti da correggere il più velocemente possibile – magari già a partire dalla gara di domani pomeriggio – perché sono difetti che in un campionato difficile ed equilibrato come quello di serie B possono alla fine della fiera costare davvero caro alla causa pisana.

Mister Alberto Aquilani si ritrova suo malgrado a dover fare i conti con un’altra freccia in meno nella propria faretra : un problema alla caviglia toglie infatti Arena alla lista dei convocati e lo fa aggiungere alla lista dei lungodegenti composta da Gliozzi, Matteo Tramoni e D’Alessandro con la speranza che l’allenamento di rifinitura non regali altre sorprese sgradite al tecnico romano. Mancherà all’appello anche lo squalificato Barbieri, con Calabresi ed Esteves che sono in ballottaggio per sostituire il giovane terzino scuola Juventus in quello che potrebbe essere il solito 4-2-3-1 passibile di passaggio in corsa al 4-3-3 grazie al solito lavoro di Valoti nella fascia centrale del terreno di gioco. In difesa potrebbe tornare dal primo minuto Leverbe al fianco di Canestrelli, a centrocampo Barberis e Veloso si giocano una maglia da titolare mentre in attacco potrebbe scoccare l’ora di vedere Torregrossa iniziare la contesa, con Vignato e Mlakar che potrebbero essere scelti per completare la batteria dei sottopunta. Attenzione però all’opzione Jureskin sulla corsia di sinistra : il calciatore croato potrebbe essere l’arma tattica con la quale trasformare un 4-3-3 di partenza in un 5-3-2 in fase di non possesso come già accaduto nel match contro la Reggiana di dieci giorni or sono.

Ed in questi stessi dieci giorni lo Spezia ha saputo rialzare la testa dopo un avvio di stagione horror che ha fatto seguito alla dolorosa retrocessione patita lo scorso mese di giugno quando gli aquilotti persero contro il Verona lo spareggio per restare in serie A ; e tornare immediatamente nella massima serie era il malcelato obbiettivo della società ligure che ha allestito sulla carta una squadra assolutamente competitiva per la categoria salvo poi scontrarsi con la dura realtà che ha raccontato di uno Spezia che ci ha messo un po’ per calarsi nella giusta mentalità per affrontare al meglio il campionato cadetto, da sempre diabolico nel divertirsi a sovvertire i pronostici della vigilia. Sulla panchina bianconera è stato chiamato Massimiliano Alvini che dopo la parentesi sfortunata alla guida della Cremonese vuole ripetere sulle rive del Golfo dei Poeti quanto di buono fatto due stagioni or sono in quel di Perugia, quando riuscì a portare ai play off una squadra costruita per il mantenimento della categoria ; dopo aver iniziato il campionato con il 4-3-3 la svolta tattica voluta dal tecnico pisano con il passaggio al 3-4-1-2 ha dato immediatamente i suoi frutti, e contro i neroazzurri dovrebbe essere confermato tale schieramento oltre che un buon numero degli interpreti che hanno vinto il match contro la Feralpisalò della scorsa settimana. Qualche ballottaggio è comunque ancora in essere in casa Spezia : sulla corsia di destra l’esperto Cassata appare favorito sull’ex Palermo Elia per partire dal primo minuto mentre in mezzo al campo dovrebbe toccare all’ex Empoli Zurkowski e ad Ekdal partire dalla panchina per lasciare spazio a Bandinelli e Salvatore Esposito. Sulla trequarti probabile la riconferma del giovane Kouda in luogo di Verde, mentre al fianco di Antonucci potrebbe ritrovare una maglia da titolare l’ex Frosinone Moro al posto di un Francesco Pio Esposito uscito malconcio dal match di Piacenza.