Il Pisa Siamo Noi

Pisa Arzachena 2 a 0 : Ai Neroazzurri Bastano Venti Minuti Per Tornare Al Successo All’Arena

21EA148A-C454-4B2B-9701-CB25ADE3E55B

Serie C Girone A – Giornata 16

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – mercoledì 12 dicembre 2018, ore 20.30

Il Tabellino :

PISA : 1 Gori, 2 Birindelli, 6 Masi [dal 6′ 3 Brignani], 10 Di Quinzio, 13 Meroni, 19 Liotti [dal 60′ 8 Izzillo], 23 Lisi, 26 Masucci [dal 78′ 11 Cuppone], 27 Gucher [C], 30 De Vitis, 31 Marconi. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 D’Egidio, 22 Cardelli, 5 Zammarini, 7 Cernigoi, 9 Moscardelli, 24 Maffei.

ARZACHENA : 1 Ruzittu, 3 La Rosa, 10 Gatto [dal 46′ 17 Onofri], 11 Sanna, 14 Casini [C] [dal 68′ 9 Bruni], 18 Ruzzittu, 19 Porcheddu, 23 Pandolfi, 28 Busatto [dal 33′ 27 Manca], 29 Baldan, 30 Arboleda. Allenatore : Giorico. A disposizione : 22 Pini, 6 Corinti, 7 Loi, 8 Nuvoli.

Arbitro : Carrione di Castellammare di Stabia

Assistente 1 : Fine di Battipaglia

Assistente 2 : Bocca di Caserta

Goal : 3′ Di Quinzio (P), 18′ Marconi (P)

Ammoniti : Brignani (P), Meroni (P), Casini (A), Birindelli (P)

Espulsi :

Angoli : 3 – 3

Recuperi : 2′ ; 3′

La Cronaca :

Vuole sfatare il tabù Arena Garibaldi il Pisa, visto che la vittoria casalinga in casa neroazzurra manca oramai da quasi due mesi ; di contro c’è un’Arzachena ancora a secco di punti in questo campionato lontano dalla Sardegna ed alle prese con una classifica che non fa di certo dormire sonni tranquilli alla compagine isolana. In un senso o nell’altro qualcuno questa sera avrà di che festeggiare.

Queste le scelte di formazione iniziali dei due allenatori, Luca D’Angelo per i padroni di casa e Mauro Giorico per gli ospiti :

LINEUP111544639577600

Il Pisa conferma sostanzialmente l’undici che ha iniziato la gara di Alessandria di domenica scorsa, eccezion fatta per Birindelli al posto di Zammarini e Marconi in luogo di Moscardelli. Nell’Arzachena c’è Porcheddu a centrocampo e non Manca, per il resto confermate quelle che erano le indicazioni della vigilia.

Arbitra la gara il signor Carrione di Castellammare di Stabia. Si gioca in una serata davvero fredda ; il terreno di gioco appare essere in ottime condizioni.

Pronti, via e neroazzurri subito in vantaggio : batti e ribatti in area di rigore ospite con i difensori biancoverdi che non riescono ad allontanare il pallone il quale schizza all’altezza del secondo palo dove è appostato Di Quinzio che fa secco Ruzittu con un destro di prima intenzione che sbatte sulla faccia interna della traversa prima di gonfiare la rete. Il Pisa perde subito Masi per problemi muscolari : al suo posto entra Brignani. La reazione dell’Arzachena è tutta in un calcio di punzione da posizione impossibile di Gatto che Gori devia in corner ; sugli sviluppi dello stesso errore incredibile degli ospiti che si fanno trovare completamente sbilanciati e permettono a Di Quinzio di involarsi in contropiede in totale solitudine e di servire l’indisturbato Marconi che non ha nessuna difficoltà a realizzare la rete del raddoppio.

Sono passati poco meno di venti minuti ed il match sembra aver già preso una piega ben precisa : Arzachena incapace di costruire alcunché negli ultimi sedici metri e Pisa bravissimo ad agire in contropiede ed a tenere in costante apprensione la difesa della compagine sarda : bravo Ruzittu a dire di no ai tentativi in rapida successione di Gucher e Brignani. Si arriva quindi all’intervallo senza altri particolari sussulti, con i padroni di casa in vantaggio meritatamente di due goal.

La ripresa inizia con la sensazione che i neroazzurri vogliano gestire il doppio vantaggio, anche perché l’Arzachena ci mette tanta buona volontà ma non riesce mai a rendersi davvero pericoloso dalle parti di Gori. Mister D’Angelo inserisce Izzillo in luogo di Liotti con De Vitis che scala sulla linea difensiva. Taccuini dei cronisti desolatamente vuoti, fatta eccezione per la girandola delle sostituzioni che comunque non cambiano la sostanza del match ; nel Pisa l’ultimo cambio è Cuppone che sostituisce Masucci.

Trascorrono lenti i minuti che conducono al triplice fischio del direttore di gara e per i padroni di casa è poco più che una formalità difendere i due goal di vantaggio e tornare così alla vittoria all’Arena Garibaldi. Il miglior viatico possibile per affrontare il derby del “Mannucci” contro il Pontedera di domenica prossima, un impegno certamente più probante rispetto al match di questa sera contro un’Arzachena davvero deludente.

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

3 Comments

  1. rusticiaius de pisae

    14/12/2018 at 01:35

    Pienamente in sintonia! Correggiamo la difesa, prendiamo un motorino tipo (Genevier) e andiamo in B. L’impresa puo’ essere alla nostra portata e Corrado dovrebbe agire di conseguenza se non vuole che la prossima primavera sia lo spettacolo dell’ennesimo fallimento che Pisa intera non puo’ piu’ sopportare. Serriamo i ranghi, aiutiamo la societa’ se necessario, ma per favore, torniamo in B..

  2. Gabriele Bianchi

    13/12/2018 at 15:24

    ANALISI DOPO PISA-ARZACHENA

    Il Pisa torna finalmente ad espugnare l’Arena ed ottiene la seconda vittoria consecutiva in una giornata dove ai neroazzurri sorridono e non poco anche i risultati dagli altri campi. La classifica continuiamo a lasciarla perdere, comunque sono solo sei i punti dalla capolista che rispetto al Pisa ha giocato una partita in più, trovare continuità sarebbe fondamentale. Sul valore dell’Arzachena potremmo discutere ad ore, fatto sta che il Pisa ha fatto quello che doveva fare e l’ha fatto bene. Grande approccio, partita subito incanalata nel primo tempo e gestita nella ripresa senza nessun grattacapo. Insomma, partita dove il Pisa ha dimostrato la sua superiorità. È stata la tre giorni della conferenza stampa da fiume in piena di Corrado, ma sopratutto è stata la tre giorni da sei punti che ci proiettano a Pontedera con uno stato d’animo diverso, più positivo, la Carrarese non è poi così lontana, segno evidente che basterebbe davvero poco, forse un po’ di umiltà in più per capire dove fin’ora si è sbagliato, e correggersi per ottenere l’obiettivo comune a tutti. Perché ce la possiamo avere su col mondo intero, ma quando non vengono i risultati non può essere colpa di nessuno se non del proprio modo di lavorare. Allora non scomodiamo anime nere, lupi mannari, giornalisti cattivi, ammettiamo solo di avere toppato qualcosa, rimediamo, e andiamo in B, punto, perché tutti vogliamo questo!

    Andrea Cini

  3. Franco

    13/12/2018 at 10:37

    Sono abbonato di gradinata (da sempre) e le critiche si sentono anche in questo settore: del resto dopo due anni di grosse delusioni (molto grosse) sono giustificate. Ora queste due vittorie (contro squadre abbordabili) ci rilanciano (visto anche che le squadre di alta classifica hanno rallentato). Ora però non bisogna più fallire con le squadre più forti, a partire da Pontedera; se il Pisa farà risultato in questa difficile partita potrebbe essere veramente una svolta in positivo. Speriamo. E anche tanti tifosi (gli spettatori stanno diminuendo) sarebbero riconquistati. Poi però a Gennaio ci vorranno i giusti innesti (non come è successo negli ultimi due mercati invernali) ed allora forse potremo sperare in grande.

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>