Il Pisa Siamo Noi

Durissima Presa Di Posizione Di Giuseppe Corrado : Le Sue Parole

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Conferenza stampa presso la sala “Passaponti” dell’Arena Garibaldi per il presidente del Pisa SC Giuseppe Corrado, che nella mattinata di oggi ha voluto incontrare i rappresentanti della carta stampata. Conferenza Stampa Giuseppe Corrado.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del numero uno del sodalizio neroazzurro.

Non è una conferenza stampa e non risponderò a domande, non l’ho fatto domenica scorsa in rispetto al lutto che ha colpito la nostra società. La scorsa settimana sono accaduti fatti curiosi sul modo di interpretare ed addirittura inventare le notizie, oggi parlerò io e poi della società non parlerà nessuno ad eccezione degli impegni contrattuali che abbiamo preso con Canale 50.

Stiamo perdendo entusiasmo e pazienza ma non perdiamo la determinazione che ci ha sempre contraddistinto da quando siamo arrivati a Pisa ; nell’ultimo anno e mezzo abbiamo lavorato in maniera rigorosa per costruire una società forte, noi vogliamo arrivare alla vittoria in maniera sana e virtuosa e non attraverso le vie brevi che poi portano a fallimenti nei mesi successivi oppure attraverso calciatori non pagati o fideiussioni fasulle. Vogliamo vincere ma non morire.

Ci sono anime nere in città che non amano la propria squadra, che vogliono essere presenti ad un party senza pagare il biglietto ; ci sono state situazioni dove volevano rovinare la nostra società da un punto di vista economico. Adesso diciamo basta, essere persone per bene non vuol dire essere dei deboli. Ci dispiace che la parte positiva del nostro tifo possa essere danneggiata da queste persone false che stanno costruendo intorno a noi un clima di negatività ; la curva e la gradinata ci hanno incitato contro l’Albissola fino al novantesimo ma non possiamo essere prevenuti prima della prestazione come fanno alcuni soggetti in tribuna.

Qualche cretino ha detto che la squadra è l’immagine della società, forse per offenderci, ed invece ci ha galvanizzato e ci ha fatto un complimento perché ad oggi la squadra rappresenta il nostro spirito, arriva a fine partita e non più una stilla di sudore addosso. Noi volevamo giocatori che tifassero per il Pisa e non che giocassero per il Pisa, e questo è un qualcosa che si costruisce partendo dal basso. Ed i nostri ragazzi non devono giocare con la paura, come accaduto ad Alessandria i primi venti minuti, poi dopo il goal abbiamo dominato la partita.

Non siamo arrivati a Pisa per costruire lo stadio, siamo a Pisa per vincere. Lo stadio fa parte di un programma di lavoro, ma quando siamo arrivati abbiamo pensato a salvarci ed abbiamo allontanato chi invece voleva coinvolgerci in appalti per la costruzione della nuova Arena Garibaldi. Anche quando siamo arrivati c’erano personaggi che hanno provato ad intralciare la nostra trattativa … queste anime nere forse hanno usato anche qualche giornalista per cambiare dei titoli oppure per scrivere articoli fasulli, queste situazioni spiacevoli sono quelle che abbiamo vissuto in quest’ultimo periodo.

Perché voi giornalisti non raccontate le cose vere invece di inventarvi le notizie ? Scrivete quello che vi fa comodo : nessuno ha scritto di Battini che deve al Pisa un milione di euro, che siamo stati sfrattati dai nostri uffici, che gli sponsor storici ci hanno abbandonato. Perché parlate di over e non dei giovani che stiamo provando a valorizzare ? Noi non siamo infallibili e qualcosa abbiamo sbagliato, però abbiamo bisogno di qualcuno che sostiene la verità. Nessuno ha scritto del rigore su Lisi che non ci hanno dato a Chiavari … noi abbiamo bisogno di giornalisti che amano il Pisa. A Carrara il primo goal della Carrarese era viziato dal fuorigioco di Tavano ed a Cernigoi non è stato dato un rigore, a Novara è stata una vergogna ed invece si è parlato dei nostri errori difensivi. Domenica abbiamo vinto e la Juventus ha fatto goal in fuorigioco e per poco non ci davano neppure il calcio di rigore a fine partita … queste cose qualcuno di voi deve rimarcarle.

Abbiamo bisogno di critiche oggettive, quelle ci fanno crescere. Ed a chi si nasconde in rete sotto pseudonimi e nomi falsi posso dire adesso basta, partiranno querele e quant’altro. Questo modo di fare danneggia la nostra squadra e diciamo basta, da adesso in poi non parleremo più tranne che a canale 50 dove abbiamo un contratto. Faccio gli auguri di buon Natale, di buon anno e di buona Befana, forse anche di buona Pasqua … ed alle anime nere dico che da oggi la società saprà difendersi in maniera attiva. Noi vogliamo bene alla nostra squadra, purtroppo ci sono anime nere intorno a noi che non fanno altrettanto. Noi vogliamo vincere dando continuità ad un certo discorso : forse così è più difficile farlo, ma noi proseguiremo su questa strada.

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5 Comments

  1. manuel73

    13/12/2018 at 15:26

    Diffondere voci false come quella della messa in vendita della società non

    va bene per niente, la squadra puà ricevere il messaggio che non c’è futuro

    e quindi può mollare mentalmente, bene che si ribadisca l’impegno della

    società,

    tuttavia va aggiunto anche altro,

    si dice di essere ambiziosi ma alla fine si fanno sempre le cose un po’ a

    metà, sia a livello di staff tecnico che di squadra,

    e quando fai le cose a metà devi mettere in conto i fallimenti e i mugugni

    di una piazza che non è Cuneo o Pontedera,

    è tutto molto più semplice, non serve sfogarsi, basta mettere i tasselli al

    posto giusto, vedrai che le possibilità di vincere aumentano e non ti

    ritrovi a inssguire il Piacenza e la Carrarese

  2. rusticiaius de pisae

    12/12/2018 at 01:32

    Una squadra che punta a vincere non puo’ basarsi soltanto sulla gioventu’. Da che mondo e’ mondo l’esperienza e’ fondamentale specialmente nei ruoli nevralgici della difesa e spendere qualcosa in piu’ per buoni contratti con giocatori maturi puo’ fare la differenza. Senza questi principi abbiamo perduto la B dove la societa’ avrebbe avuto danni minori e gettato al vento un campionato di lega pro. Il buon Presidente che pure stimo dovrebbe rendersi conto di quanto avvenuto e prendere al piu’ presto buone chiocce per i propri pulcini. Quando si crede nei giovani non si svendono i migliori all’alba di un campionato, perche’ altrimenti si offende il comune buon senso. Non credo nelle anime nere. Si tratta invece di sfiduciate Cassandre che stanno predicando al vento.

  3. Claudio

    12/12/2018 at 00:18

    Beh dopo lo sfogo del presidente, tutti zitti e invece io parlo…..indubbiamente il presidente Corrado ha ragione nel dire che se non era per lui il Pisa chissà come si sarebbe ritrovato ed è chiaro che non ha certo interesse a rimanere in lega pro sennò a cosa servirebbe investire tanti soldi per uno stadio nuovo, ma però secondo me non ha ragione in una cosa e cioè se lui continua ad affidarsi a direttori sportivi non di primo piano va a finire che in lega pro ci sverneremo. Cito ancora una volta solo per fare un esempio un nome: Fabrizio Lucchesi. Lui sicuramente non si sarà comportati bene con la piazza durante la vicenda Petrone ma va ricordato che grazie a lui abbiamo disputato una finale play off ai tempi di Dino Pagliari ed una promozione in Serie B con Gattuso cioè voglio dire che Lucchesi è una persona competente come ce ne sono altre del resto, ed il Pisa credo abbia bisogno di un personaggio di questo tipo. Non credo che Giovanni Corrado abbia tali competenze e nemmeno Gemmi……comunque ribadisco che i difensori che hanno acquistato sono inadeguati per la lega pro e non adatti a giocare in una piazza come Pisa dove bisogna essere capaci di reggere le pressioni date dalle grandi aspettative che hanno i tifosi. Comunque la mia opinione L ho detta e che dire…..chi vivrà vedrà!

  4. Mau

    11/12/2018 at 13:38

    Bravo presidente, concordo in pieno anche se queste anime nere dovrebbero essere smascherare,grazie comunque per quello che fate, inutile dire che la piazza aveva grandi aspettative, e qualche delusione porta a volte a critiche poco oggettive dettate solo da rabbia estemporanea.

  5. Gianluca

    11/12/2018 at 13:16

    Ha completamente ragione, dobbiamo stare dalla parte di una società che sta’ investendo anche su molti giovani. Basta con questa negatività che si respira specialmente in tribuna…..

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