Il Pisa Siamo Noi

Pisa Alessandria 0 a 0 : Neanche Con L’Uomo In Più I Neroazzurri Sfondano Il Muro Dei Grigi

IMG_20181007_162911-2976x2232

Serie C Girone A – Giornata 5

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – domenica 7 ottobre 2018, ore 16.30

Il Tabellino :

PISA : 1 Gori, 3 Brignani, 5 Zammarini [dal 71′ 2 Birindelli], 9 Moscardelli [C], 10 Di Quinzio [dal 77′ 7 Cernigoi], 13 Meroni, 19 Liotti, 23 Lisi, 27 Gucher, 30 De Vitis [dal 67′ 14 Marin], 31 Marconi [dal 67′ 26 Masucci]. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 D’Egidio, 22 Cardelli, 6 Masi, 8 Izzillo, 11 Cuppone, 24 Maffei.

ALESSANDRIA : 22 Cucchietti, 3 Agostinone, 6 Delvino, 7 Santini [dal 89′ 25 Talamo], 8 Gatto, 9 De Luca [dal 69′ 11 Sartore], 10 Maltese [dal 89′ 19 Badan], 15 Gjura, 21 Bellazzini [C] [dal 77′ 24 Gazzi], 23 Panizzi [dal 89′ 16 Fissore], 28 Prestia. Allenatore : D’Agostino. A disposizione : 1 Pop, 5 Zogkos, 13 Gerace, 14 Sbampato, 17 Usel, 27 Cottarelli, 30 Rocco.

Arbitro : Pasciuta di Ravenna

Assistente 1 : Biava di Vercelli

Assistente 2 : Pizzi di Termoli

Goal :

Ammoniti : Prestia (A), Liotti (P), Gjura (A), Cucchietti (A)

Espulsi : Delvino (A)

Angoli : 3 – 2

Recuperi : 0′ ; 5′

La Cronaca :

Vuole dimenticare i tre schiaffi di Piacenza il Pisa impegnato quest’oggi fra le mura amiche contro l’Alessandria, compagine che in questo inizio di campionato ha avuto un cammino assai simile a quello dei neroazzurri : la vittoria significherebbe per entrambe le compagini avvicinarsi alle zone nobili della graduatoria, la sconfitta viceversa aprirebbe le prime crepe importanti in una stagione comunque ancora lunghissima.

Queste le scelte di formazione iniziali dei due allenatori, Luca D’Angelo per i padroni di casa e Gaetano D’Agostino per gli ospiti :

LINEUP111538920509071

Nel Pisa ritrovano una maglia da titolare De Vitis e Brignani : il primo potrebbe trovare posto a centrocampo, il secondo andrà a comporre la linea difensiva insieme a Liotti e Meroni ; in attacco spazio all’ex di turno Marconi accanto a Moscardelli. Nell’Alessandria va inizialmente in panchina Sartore, con i grigi che dovrebbero scegliere il 3-4-1-2 come modulo di riferimento e con il pisano Bellazzini a fungere come trequartista alle spalle dei due attaccanti De Luca e Santini.

Arbitra la gara il signor Pasciuta di Ravenna. Si gioca in un pomeriggio di sole e dalla temperatura assai piacevole ; il terreno di gioco appare essere in ottime condizioni.

Primo tempo di rara bruttezza, con le due squadre che sembrano attanagliate dalla paura e pensano più a non prenderle che a darle : si fa davvero fatica a trovare occasioni degne di nota, con i due portieri spettatori non paganti ed i due reparti offensivi sostanzialmente non pervenuti. Il possesso di palla risulta sempre particolarmente sterile da ambo le parti ed anche in occasione dei (pochi) calci piazzati le due difese hanno sempre buon gioco nel liberare la potenziale minaccia.

Per fortuna gli ultimi minuti della prima frazione regalano qualche emozione al pubblico presente all’Arena : prima sono gli ospiti ad imbastire una buona azione in velocità che termina con la conclusione di prima intenzione da buona posizione di De Luca che trova il corpo di Meroni, con il pallone che termina in corner ; quindi è Liotti a trovare spazio sulla corsia mancina ed a mettere in mezzo un ottimo pallone che trova la deviazione aerea di De Vitis, il cui colpo di testa è però troppo centrale e permette a Cucchietti la facile presa. Si va quindi al riposo sull’inevitabile punteggio di 0 a 0.

La ripresa è giocoforza maggiormente interessante. Incredibile l’occasione che si divora De Vitis a tu per tu con Cucchietti, dopo che i neroazzurri erano stati bravissimi a recuperare palla ed a mettere Moscardelli nelle condizioni migliori per servire il compagno con la maglia numero 30 : il suo sinistro è quantomai incerto e tremebondo e l’estremo difensore ospite può sventare la minaccia. Sul capovolgimento di fronte è l’Alessandria ad imbastire un’ottima ripartenza finalizzata dal sinistro radente di Bellazzini che costringe Gori alla difficile deviazione in corner.

Salgono i ritmi sul terreno di gioco : il cross dalla sinistra di Liotti è ancora una volta eccellente ed il colpo di testa di De Vitis si perde di poco sul fondo ; stessa sorte per il destro in equilibrio precario di Moscardelli che dai venti metri non riesce ad inquadrare il bersaglio grosso. Anche Di Quinzio ha un’ottima occasione su calcio piazzato dalla sua “mattonella” preferita, ma la sua conclusione si perde di poco alta sopra la traversa della porta della compagine piemontese.

Aumentano i giri del motore neroazzurro : il colpo di tacco di Moscardelli è geniale e libera alla conclusione Zammarini, ma la sua conclusione è da dimenticare. Mister D’Angelo getta nella mischia Marin e Masucci in luogo di De Vitis e Marconi ; passano pochi minuti ed anche Zammarini abbandona il terreno di gioco in favore di Birindelli. La partita potrebbe girare quando Delvino si guadagna una sacrosanta espulsione per un’entrata assassina su Masucci : ospiti ridotti in dieci uomini ed ovvio assalto di capitan Moscardelli e compagni per trovare il goal del vantaggio.

La superiorità numerica spinge D’Angelo a disegnare un Pisa a trazione offensiva : fuori Di Quinzio e dentro Cernigoi. La pressione offensiva dei padroni di casa è costante mentre l’Alessandria fa muro e prova di tanto in tanto azioni di alleggerimento provando il lancio lungo verso Santini ed il neo entrato Sartore. Manca sempre un qualcosa ai padroni di casa per trovare la via del goal : la rovesciata di Lisi è sgangherata ed il pallone si perde sul fondo, i cross di Liotti e Birindelli sono sempre preda di Cucchietti, il sinistro sporco di Moscardelli è troppo debole e non fa male all’estremo difensore ospite.

I minuti trascorrono veloci ma le giocate sono imprecise e la frenesia prende il sopravvento. Regge fino alla fine il muro difensivo eretto dall’Alessandria, anche grazie al miracolo di Cucchietti sul colpo di testa da distanza ravvicinata di Cernigoi. Termina a reti bianche la gara dell’Arena Garibaldi : un pareggio che forse non accontenta nessuno, meno che mai un Pisa che proprio non riesce a spiccare il volo in questo campionato.

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

5 Comments

  1. Gabriele Bianchi

    09/10/2018 at 21:57

    ANALISI DOPO PISA-ALESSANDRIA

    È vero, l’arrivo è al Vigorelli, ma attenzione, al Vigorelli potrebbe essere tardi, come sempre. Allora finché c’è tempo, vita e speranza, è giusto lanciare gli allarmi. Cinque punti in quattro partite, di cui tre giocate all’Arena, un solo gol segnato, e su palla inattiva. Lasciamo stare la classifica, per quella si c’è tempo. Ma togliamoci i prosciutti dagli occhi, così non va, anche contro l’Alessandria primo tempo da mani nei capelli, secondo un poco meglio, ma ancora prestazione negativa, come a Piacenza, con l’Arezzo e col Cuneo. Insomma, il Pisa è rimasto all’inutile e bugiardo calcio d’Agosto, quando a Cremona prima e a Parma poi, ha illuso il suo popolo. Ora c’è una squadra brutta , con una difesa da inventare, un centrocampo assente, un attacco sterile. Il tutto a sottolineare una partenza ad handicap di una squadra costruita senza capo né coda, che in tempi non sospetti, con altre società, sarebbe stata contestata da chiunque. Ora invece sembra passare tutto in secondo piano, e sinceramente non si capisce il perché. Da tutti si pretendeva i risultati, ora si pensa ad accontentarci dell’iscrizione, degli stipendi, delle fideiussioni, mettendo il risultato sportivo in secondo piano, vivendo nel terrore che se se ne vanno loro…Finiamola col “se non c’erano loro” e torniamo a pretendere i risultati sul campo, perché altrimenti al Vigorelli sarà ancora troppo tardi, come al solito, come sempre.

    Andrea Cini

  2. manuel73

    09/10/2018 at 09:24

    serie d si spera di non rischiarla,
    Gozzano Albissola PPatria Arzachena Cuneo almeno dovremmo tenerle alle spalle,

    la trasferta a Pistoia è delicata e non va sbagliata,

    si svegli il signor D’Angelo, la vittoria a Parma è roba di 2 mesi fa,
    ora bisogna far legna, altro che sogni di gloria,

    un 4.4.2 arcigno e cerca’ di sfrutta le ripartenze

  3. rusticiaius de pisae

    09/10/2018 at 00:58

    Invece di criticare il palazzo ed altre societa’ che malgrado le finte fidejussioni ed altro, uno straccio di squadra l’hanno pur fatta, corrado dovrebbe prendere atto del fallimento sportivo derivante da scelte fuori di cervello e da un ambiente che trasforma buoni puledri in autentici brocchi.

  4. rusticiaius de pisae

    08/10/2018 at 13:54

    Sara’ la serie d per meglio precisare. Aiutatemi a capire. Zammarini s’e’ afflosciato e tutta la squadra e’ sotto tono.

  5. manuel73

    07/10/2018 at 19:49

    1 gol in 4 partite, 3 casalinghe, per di più su azione di calcio piazzato,

    c’è di che essere preoccupati,

    se non si cambia musica sarà un calvario lungo un anno

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>