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Piacenza Pisa 3 a 0 : Prima Sconfitta Stagionale Per I Neroazzurri, C’E’ Ancora Tanto Da Lavorare

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Serie C Girone A – Giornata 4

Piacenza, stadio “Leonardo Garilli” – domenica 30 settembre 2018, ore 14.30

Il Tabellino :

PIACENZA : 1 Fumagalli, 4 Pergreffi [C], 5 Bertoncini, 7 Sestu [dal 88′ 23 Spinozzi], 8 Nicco, 16 Mulas, 18 Della Latta, 20 Di Molfetta [dal 62′ 19 Fedato], 21 Marotta [dal 62′ 10 Corradi], 25 Barlocco [dal 88′ 3 Cauz], 28 Romero [dal 75′ 9 Pesenti]. Allenatore : Franzini. A disposizione : 12 Verderio, 22 Calore, 2 Sylla, 6 Silva, 24 Troiani.

PISA : 1 Gori, 4 Buschiazzo, 6 Masi, 9 Moscardelli [C], 10 Di Quinzio [dal 46′ 5 Zammarini], 13 Meroni, 14 Marin [dal 67′ 26 Masucci], 19 Liotti, 23 Lisi [dal 67′ 2 Birindelli], 27 Gucher [dal 58′ 8 Izzillo], 31 Marconi [dal 83′ 7 Cernigoi]. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 D’Egidio, 22 Cardelli, 3 Brignani, 11 Cuppone, 24 Maffei.

Arbitro : Paterna di Teramo

Assistente 1 : Lattanzi di Milano

Assistente 2 : Zaninetti di Voghera

Goal : 32′ Romero RIG (Pia), 73′ Corradi (Pia), 85′ Pesenti (Pia)

Ammoniti : Della Latta (Pia), Meroni (Pis), Moscardelli (Pis)

Espulsi : Buschiazzo (Pis)

Angoli : 8 – 4

Recuperi : 3′ ; 4′

La Cronaca :

Prima trasferta in campionato per il Pisa e subito un impegno assai probante : l’avversario è un Piacenza costruito per primeggiare in questo girone A del campionato di serie C, reduce dall’incredibile rimonta ai danni del Gozzano e voglioso di centrare la terza vittoria consecutiva in questo inizio di stagione. Per i neroazzurri l’occasione di misurare stato di forma ed ambizioni contro un avversario di livello assoluto ; insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una bella partita.

Queste le scelte di formazione iniziali dei due allenatori, Arnaldo Franzini per i padroni di casa e Luca D’Angelo per gli ospiti :

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Importanti variazioni nella formazione neroazzurra : gioca Meroni in difesa mentre Liotti va a fare l’esterno di sinistra di centrocampo, con Lisi che passa sull’out di destra e Marin che va a fare la mezzala ; in attacco c’è Marconi al fianco di Moscardelli. Tutto confermato invece in casa Piacenza rispetto a quelle che erano le indicazioni della vigilia : il tecnico dei biancorossi emiliani dà fiducia ai protagonisti dell’incredibile rimonta messa a referto contro il Gozzano nella gara di mercoledì scorso.

Arbitra la gara il signor Paterna di Teramo. Si gioca in un pomeriggio di sole e con una temperatura assai piacevole ; il terreno di gioco appare essere in buone condizioni.

La gara inizia con un’ottima occasione per Moscardelli che scatta sul filo del fuorigioco e si presenta solo davanti a Fumagalli, bravo a far allargare il centravanti neroazzurro in modo da concedergli uno specchio di porta limitato per la conclusione : conclusione che si perde di poco alta sopra la traversa. Da lì in poi sono i padroni di casa a fare la partita, esercitando un possesso palla sostanzialmente continuativo e provando a far male alla retroguardia ospite sfruttando la spinta sulle corsie laterali di Sestu e Di Molfetta, con l’ottimo Barlocco sempre a supporto sull’out di sinistra.

Il Piacenza colleziona corner e tiene in costante apprensione Masi e compagni, anche se ad onor del vero Gori non deve compiere interventi degni di nota ; il problema è che il Pisa non riesce mai a ripartire con pericolosità, affidandosi troppo spesso ai lanci dalle retrovie che sono di facile lettura per la difesa emiliana. Ironia della sorte, è invece un lancio in profondità da parte della retroguardia biancorossa che innesca la fulminea ripartenza di Di Molfetta, abbattuto da Buschiazzo appena entrato in area di rigore neroazzurra. L’arbitro non può quindi fare altro che assegnare il calcio di rigore per i padroni di casa ed espellere il difensore uruguaiano, reo di fallo da ultimo uomo ; dal dischetto va il bomber Romero che spiazza Gori con un preciso piatto destro.

Ridotto in dieci uomini il Pisa si dispone con una linea difensiva a quattro, con Lisi e Liotti a fare i terzini ai lati di Meroni e Masi ; prima dell’intervallo i neroazzurri avrebbero pure l’occasione di rimettere il punteggio in parità, con l’ottimo Marin bravissimo ad appoggiare di prima il pallone a Marconi che da ottima posizione esplode il destro che però termina alto sopra la traversa della porta difesa da Fumagalli. Dall’altra parte il Piacenza prova a chiuderla velocemente con le solite combinazioni sulle corsie laterali e con i cross per il gigante Romero, che però non trova mai il guizzo giusto negli ultimi sedici metri. Si va quindi al riposo con i padroni di casa in vantaggio di una rete.

La ripresa inizia con Zammarini subito in campo in luogo dell’evanescente Di Quinzio ; stesso discorso vale per un Gucher in evidente difficoltà che lascia in campo in favore di Izzillo. La manovra del Pisa sembra migliore in inferiorità numerica, anche se di pericoli veri dalle parti di Fumagalli non se ne registrano ; dal canto proprio il Piacenza agisce con veloci transizioni e colleziona tutta una serie di potenziali occasioni per chiudere anzitempo la contesa mancando sempre nell’ultima giocata, eccezion fatta per la girata di prima intenzione di Di Molfetta che trova la deviazione del corpo di Meroni : sfera che termina sul fondo.

Mister D’Angelo prova il tutto per tutto gettando nella mischia Birindelli e Masucci (fuori Lisi e Marin) e disegnando la propria squadra con una sorta di tridente nonostante l’inferiorità numerica. I risultati si vedono sul corner ben calciato da Izzillo sul quale Masi è bravo ad impattare di testa il pallone, ma la conclusione è troppo centrale e Fumagalli può respingere con i pugni la minaccia ; sul proseguimento dell’azione è Masucci a rimettere in mezzo per la testa di Liotti, ma la sfera si perde di poco alta sopra la traversa della porta biancorossa.

Goal sbagliato, goal subito : Meroni sgambetta Sestu al limite dell’area di rigore ospite e dal conseguente calcio di punizione il violento sinistro del neo entrato Corradi filtra in mezzo alla barriera neroazzurra e beffa l’incolpevole Gori per il raddoppio dei padroni di casa. Per il Pisa la montagna da scalare diventa davvero impervia : ci prova Marconi con un colpo di testa da ottima posizione ma il pallone si perde di poco sul fondo. Marconi che di lì a poco viene sostituito da Cernigoi, ma è mister Franzini ad indovinare le sostituzioni visto che l’indiavolato Corradi serve un assist al bacio per Pesenti (che da pochi minuti aveva rilevato Romero) bravissimo ad allungare la traiettoria del pallone con un preciso tocco volante : sfera che si insacca all’altezza del secondo palo alle spalle dell’immobile Gori.

La gara finisce sostanzialmente qua. Prima sconfitta stagionale per il Pisa, con un punteggio forse troppo severo per quanto si è visto in campo ; con quattro punti racimolati in tre partite giocate la partita di domenica prossima contro l’Alessandria diventa il primo snodo importante della stagione, sempre che si voglia davvero lottare per la vittoria di questo pazzo campionato.

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4 Comments

  1. claudio reggiani JS

    04/10/2018 at 09:05

    quante critiche…..forse la societa e’ responsabile?…

  2. Franco

    01/10/2018 at 09:19

    La difesa che è stata costruita è a dir poco imbarazzante: Lisuzzo, nonostante gli anni, avrebbe fatto meno danni di questi… e già con il Cuneo e l’Arezzo era andata bene! A centrocampo sono rimasti Gucher e Di Quinzio che già l’anno scorso delusero e non è stato preso nessun giocatore di spessore. Unici acquisti buoni Moscardelli e Gori. Se poi l’allenatore riuscirà a fare miracoli meglio, ma la vedo dura. Temo (sperando di sbagliarmi) che con questa dirigenza vedremo la serie C per tanto tempo ancora.

  3. manuel73

    30/09/2018 at 22:14

    caro D’Angelo le vittorie in Coppa Italia specie quella di Parma sono un lontano ricordo,
    Gucher e Di Quinzio sono impresentabili, cambiare,
    Lisi nel 3.5.2 un ci incastra nulla, è un’ala e deve gioca’ ala,
    la difesa a 3 un regge nulla,

    ripartire da un onesto 4.4.2 fenomeni qui un ce ne sono, a parte il generoso Mosca che è comunque uno di 39 anni e i miracoli non li puo fa’
    e bisogna che a centrocampo ci sia gente che corre e lotta su ogni pallone,
    benino il ragazzo Marin,

    Gori Birindelli Masi Brignani Liotti
    Zammarini Marin DeVitis Lisi
    Mosca Marconi
    noi vogliamo gente che lotta

  4. Claudio

    30/09/2018 at 16:57

    Pochezza tecnica di alcuni giocatori veramente imbarazzante, il primo goal nemmeno nei campionati amatori, buschiazzo o chi per lui completamente fuori posizione e provoca il fallo da rigore ridicolo, il secondo causato da errori di disimpegno veramente gravi che produce la punizione dal limite con una barriera posizionata come si fa nelle partite tra scapoli e ammogliati, la squadra non fa tre passaggi di fila in più le palle goal il pisa le ha avute ma per carita, Marconi peggio di Eusepi e ho detto tutto……mah chi vivrà vedrà ma vedo veramente un futuro non positivo e non diamo la colpa all allenatore per favore che con questa squadra può veramente fare poco o nulla.

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