Il Pisa Siamo Noi

Pescara Pisa 3 a 1 : Ancora Una Volta L’Adriatico È Amaro Per I Neroazzurri

7E836663-44DD-4829-AFCD-3282F25EA600

TifoPisa_Logo

Serie BKT 2020/21 – Giornata 31

Pescara, Stadio Adriatico “Giovanni Cornacchia” – venerdì 2 aprile 2021, ore 17.00

Il Tabellino :

PESCARA : 1 Fiorillo [C], 2 Bellanova, 6 Scognamiglio, 7 Odgaard [dal 95’ 9 Giannetti], 11 Galano [dal 78’ 17 Volta], 19 Masciangelo, 21 Dessena, 24 Capone [dal 78’ 77 Ceter], 31 Busellato, 37 Maistro [dal 63’ 99 Machin], 43 Sorensen. Allenatore : Grassadonia. A disposizione : 38 Radaelli, 46 Alastra, 10 Valdifiori, 27 Riccardi, 34 Fernandes, 40 Omeonga, 47 Nzita, 72 Vokic.

PISA : 66 Gori, 4 Belli [dal 56’ 2 Birindelli], 9 Palombi [dal 56’ 19 Vido], 21 Quaini [dal 74’ 17 Sibilli], 27 Gucher [C] [dal 84’ 3 Pisano], 30 De Vitis [dal 46’ 8 Caracciolo], 31 Marconi, 32 Beghetto, 33 Benedetti, 36 Mazzitelli, 77 Marsura. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 1 Perilli, 22 Loria, 13 Meroni, 14 Marin, 23 Lisi, 25 Masetti, 40 Andreano.

Arbitro : Pasqua di Tivoli

Assistente 1 : Muto di Torre Annunziata

Assistente 2 : Avalos di Legnano

Quarto Uomo : Amabile di Vicenza

Goal : 41’ Galano (Pe), 90’ Machin (Pe), 92’ Marconi (Pi), 96’ Busellato (Pe)

Ammoniti : De Vitis (Pi), Masciangelo (Pe), Benedetti (Pi), Sibilli (Pi), Ceter (Pe)

Espulsi :

Angoli : 3 – 8

Recuperi : 2’ ; 6’

La Cronaca :

Inizia a Pescara lo sprint di fine stagione del Pisa che in appena trentacinque giorni dovrà affrontare ben nove partite : al cospetto di un avversario che non può più sbagliare se vuole coltivare le residue speranze di mantenere la categoria i neroazzurri cercano punti importanti per proseguire la propria corsa verso i play off, alla vigilia di due impegni di capitale importanza per questo finale di stagione come saranno quelli contro Lecce e Chievo.

Queste le scelte di formazione iniziali del tecnico dei padroni di casa Gianluca Grassadonia :

07F3BBD7-7520-4D18-8C5A-15C1A27612F5

Questa invece la risposta dell’allenatore della compagine ospite Luca D’Angelo :

1B6819D2-3043-41CB-9728-47CAF2B26BCD

Il Pisa riparte per larghi tratti dalla formazione che aveva vinto contro la SPAL nell’ultimo impegno ufficiale sostenuto in questo campionato prima della lunga pausa : confermato De Vitis al centro della difesa al fianco di Benedetti mentre cambiano le corsie laterali, con Belli e Beghetto preferiti a Birindelli e Lisi ; a centrocampo guida Quaini mentre in trequartista sarà Marsura, che lascia così spazio alla coppia goal formata da Marconi e Palombi. Il Pescara si mette a specchio con i neroazzurri, la retroguardia è praticamente obbligata mentre in attacco tocca al danese Odgaard sostenere il peso del reparto, con Galano e Capone a supporto.

Arbitra il match il signor Pasqua di Tivoli. Si gioca in un pomeriggio di sole e dalla temperatura praticamente estiva ; il terreno di gioco appare essere in ottime condizioni.

Padroni di casa che sembrano schierarsi con un 4-3-3 atipico, con Galano e Caponi larghi e Odgaard riferimento offensivo centrale ; la prima occasione è di marca neroazzurra con Marsura che da buona posizione prova il sinistro a girare che però non gira a sufficienza e si perde lontano dalla porta difesa da Fiorillo. Fiorillo che poi è bravissimo a dire di no alla deviazione sporca di Mazzitelli che sugli sviluppi di un corner ben calciato da Gucher riesce a trovare una deviazione importante nonostante la feroce opposizione di Maistro.

Ritmi non particolarmente elevati e molti errori di misura da entrambe le parti, ne viene fuori uno spettacolo non particolarmente piacevole al quale assistere. Anche il Pescara confeziona una buona occasione da rete grazie a Galano che premia l’inserimento in profondità di Odgaard il quale elude la marcatura di De Vitis e da posizione assai defilata prova il destro che fa la barba al montante alla destra di Gori ; ci vuole poi una chiusura in scivolata di Beghetto davvero provvidenziale per scampare il pericolo sul sinistro a botta sicura di Galano che era stato liberato ottimamente alla conclusione da Maistro al termine di un’azione offensiva insistita del Delfino.

Continua ad attaccare il Pescara, anche se spesso in maniera assai confusionaria. Busellato tenta l’eurogoal con un colpo sotto di prima intenzione dall’elevato coefficiente di difficoltà, ma la mira lascia a desiderare ; è l’occasione successiva quella buona per i padroni di casa, con Odgaard che scappa via alla marcatura di un incerto De Vitis e si invola verso la porta neroazzurra, servendo un cioccolatino a Galano che di prima intenzione trova il tap-in vincente eludendo il tentativo disperato di recupero di Benedetti sulla linea di porta. È il goal che decide il primo tempo : all’intervallo è Pescara 1 Pisa 0.

La ripresa inizia con Caracciolo in campo al posto di un De Vitis che era apparso in difficoltà nel corso dei primi quarantacinque minuti di gioco ; passano dieci minuti ed entrano pure Vido e Birindelli in luogo di Palombi e Belli, per un Pisa che non riesce a cambiare ritmo e ad impensierire la porta difesa da Fiorillo. Per i padroni di casa entro invece Machin in vece di un acciaccato Maistro, ed il nuovo entrato ha subito l’occasione per chiudere virtualmente la contesa al termine di un fulmino contropiede condotto da Capone, ma il suo sinistro da posizione assai favorevole esce fuori incredibilmente sgangherato e si perde sul fondo.

Ci prova di nuovo Machin, questa volta di destro : c’è solo la potenza mentre la mira continua a non essere quella giusta ; la mira è quella giusta invece sulla conclusione a girare di Capone al termine dell’ennesima ripartenza fulminea del Delfino, ma Gori si supera e vola a deviare il pallone in corner. Mister D’Angelo si gioca la carta Sibilli, al rientro dopo il lungo infortunio (fuori Quaini) per provare ad aumentare il peso specifico dell’attacco neroazzurro per l’assalto finale.

C’è anche Pisano al posto di Gucher per le battute conclusive della gara, ma di pericoli degni di tale nome dalle parti di Fiorillo proprio non se ne registrano, mentre dall’altra parte ci vuole un altro miracolo di Gori per dire di no alla bordata di Busellato dalla media distanza. Gori che però non può nulla sul missile terra aria di Machin che dai venti metri con un destro terrificante rischia di buttare giù la porta neroazzurra.

Finita qua ? Niente affatto : sul corner di Beghetto la difesa del Pescara resta di sale e da zero metri Marconi trova la zampata vincente che riapre una partita che un minuto prima sembrava ormai chiusa ; ma gli abruzzesi la chiudono lo stesso poco prima del triplice fischio del signor Pasqua con l’ultimo contropiede della partita, con Giannetti che è bravo a pescare tutto solo davanti a Gori Busellato che da quella posizione non può sbagliare e suggella così una vittoria fondamentale per il Delfino.

Neroazzurri che invece vengono via dall’Abruzzo con una sconfitta che brucia ma che evidenzia una prestazione non certo positiva di capitan Gucher e compagni che comunque avranno subito modo di rifarsi lunedì prossimo quando per il Lunedì dell’Angelo all’Arena Garibaldi arriverà un Lecce che corre deciso verso la promozione in serie A.

H2o

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>