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Pisa Lecce 0 a 1 : La Decide Il Signor Marinelli, C’È Poco Da Aggiungere

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Serie BKT 2020/21 – Giornata 32

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – lunedì 5 aprile 2021, ore 15.00

Il Tabellino :

PISA : 66 Gori, 2 Birindelli [dal 77’ 3 Pisano], 8 Caracciolo, 9 Palombi [dal 63’ 19 Vido], 14 Marin [dal 82’ 77 Marsura], 23 Lisi, 27 Gucher [C] [dal 77’ 17 Sibilli], 30 De Vitis [dal 77’ 21 Quaini], 31 Marconi, 33 Benedetti, 36 Mazzitelli. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 1 Perilli, 22 Loria, 4 Belli, 10 Soddimo, 11 Mastinu, 25 Masetti, 32 Beghetto.

LECCE : 21 Gabriel, 2 Maggio, 4 Pisacane [dal 46’ 6 Meccariello], 5 Lucioni [C], 9 Coda [dal 88’ 14 Stepinski], 20 Pettinari [dal 71’ 99 Rodriguez], 23 Bjorkengren, 25 Gallo, 37 Majer [dal 71’ 77 Tachtsidis], 42 Hjulmand, 53 Henderson [dal 88’ 16 Nikolov]. Allenatore : Corini. A disposizione : 1 Bleve, 22 Vigorito, 7 Paganini, 10 Yalcin, 17 Dermaku, 24 Zuta, 27 Calderoni.

Arbitro : Marinelli di Tivoli

Assistente 1 : Bercigli di Firenze

Assistente 2 : Nuzzi di Valdarno

Quarto Uomo : Prontera di Bologna

Goal : 76’ Coda RIG (L)

Ammoniti : Mazzitelli (P), Pisacane (L), Caracciolo (P), Lisi (P), Gabriel (L), Henderson (L), Rodriguez (L), Hjulmand (L)

Espulsi :

Angoli : 2 – 5

Recuperi : 1’ – 4’

La Cronaca :

Contro una delle corazzate di questo campionato e che oltretutto sta vivendo da un paio di mesi un periodo di forma splendente il Pisa vuole dimenticare la sconfitta di Pescara e continuare a sognare quei play off che nonostante la battuta di arresto patita in terra abruzzese rimangono ad un tiro di schioppo : inutile dire che contro questo Lecce servirà una prestazione perfetta proprio come quella messa a referto nella gara di andata, forse il punto più alto toccato dai neroazzurri in questi ultimi anni.

Queste le scelte di formazione iniziali del tecnico dei padroni di casa Luca D’Angelo :

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Questa invece la risposta dell’allenatore della compagine ospite Eugenio Corini :

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Nel Pisa torna Caracciolo al centro della difesa ed al suo fianco c’è Meroni, mentre sulle corsie laterali tornano dal primo minuto Birindelli e Lisi ; De Vitis è il play basso mentre Gucher è il trequartista alle spalle dei due attaccanti che sono Marconi e Palombi. Il Lecce conferma in pratica la miglior formazione possibile, con Pisacane e Lucioni coppia centrale difensiva e con il giovane Hjulmand a comandare le operazioni in mezzo al campo ; in attacco la coppia goal è formata da Coda e Pettinari.

Arbitra il match il signor Marinelli di Tivoli. Si gioca in uno splendido pomeriggio di sole e con una temperatura tipicamente primaverile ; il terreno di gioco appare essere in ottime condizioni.

C’è subito una sorpresa in avvio : Meroni accusa un problema fisico durante il riscaldamento, al suo posto subentra Benedetti. Si inizia con la bordata di prima intenzione dai venti metri di Hjulmand con il pallone che fa la barba al montante alla destra di Gori, si prosegue con un paio di colpi di testa di Marconi che però terminano lontani dalla porta difesa da Gabriel. Buoni i ritmi tenuti sul terreno di gioco dalle due formazioni, con il Pisa che si schiera con un 3-5-2 che vede De Vitis giocare in mezzo a Benedetti e Caracciolo e con Marin che agisce da play basso davanti alla difesa.

Partita assai bloccata tatticamente, i padroni di casa ci provano con una bordata da distanza siderale di De Vitis che chiama Gabriel all’intervento in due tempi per bloccare la sfera ; molto più importante l’occasione che capita a Palombi lanciato a rete dal perfetto filtrante di Gucher ma l’attaccante scuola Lazio ritarda troppo la conclusione e permette a Lucioni di entrare in scivolata e salvare la propria porta. Palombi è poi protagonista di un contatto assai sospetto con Maggio a pochi passi da Gabriel : sembrerebbe calcio di rigore solare in favore dei neroazzurri con conseguente espulsione del difensore ospite, ma il signor Marinelli decide incredibilmente di lasciare correre il gioco … Anzi, ne fa le spese mister D’Angelo cacciato dall’ineffabile direttore di gara !

Ci prova Lisi con la sua solita azione e con il solito destro a cercare il palo lungo, ma la mira non è quella giusta ; stessa sorta per la rasoiata dai venti metri di Mazzitelli, mentre dall’altra parte la bordata di Hjulmand viene controllata da Gori in due tempi. Si va quindi al riposo sul parziale di 0 a 0 fra Pisa e Lecce, ma con il contatto Maggio – Palombi che pesa come un macigno nell’economia della contesa …

La ripresa inizia con Meccariello in campo al posto di Pisacane. Lecce pericoloso con Pettinari che prova il destro da posizione praticamente impossibile ma senza inquadrare il bersaglio grosso ; dall’altra parte un paio di ripartenze avrebbero pure il crisma della pericolosità ma in entrambe le circostanze Birindelli non riesce a trovare il suggerimento vincente per i compagni. Si fa più decisa la spinta degli ospiti, cosicché mister Taddei getta nella mischia Vido al posto di Palombi per provare ad aumentare il peso specifico di un reparto offensivo che evidenza delle difficoltà.

Il tiro cross di Majer al termine di un’azione insistita dei giallorossi attraversa pericolosamente tutta l’area di rigore neroazzurra senza che nessun giocatore ospite riesca a trovare la deviazione vincente ; padroni di casa in evidente difficoltà e con una condizione fisica che scema velocemente con il trascorrere dei minuti, cosicché il Lecce ha gioco facile nel fare la partita. Ma i salentini hanno bisogno di un calcio di rigore per sbloccare la contesa, con il signor Marinelli che dopo aver ignorato il fallo di Maggio su Palombi nel primo tempo punisce con il penalty il contatto certamente meno evidente fra Benedetti e Henderson ; dal dischetto va Coda che con un destro terrificante incenerisce Gori.

Entrano Pisano e Sibilli al posto di Birindelli e Gucher, passano pochi minuti e fanno il loro ingresso in campo pure Marsura e Quaini in luogo di Marin e De Vitis con il chiaro scopo di provare il tutto per tutto nei minuti finali, ma i neroazzurri sembrano non averne più e di pericoli veri dalle parti di Gabriel non se ne registrano. Arriva così una sconfitta amara e non meritata, sulla quale purtroppo pesano non poco le decisioni del signor Marinelli. Peccato.

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One Comment

  1. Michele

    06/04/2021 at 09:50

    Se manca la credibilità dello sport, dov+’è il divertimento?

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