Il Pisa Siamo Noi

Panettone Amaro

Mai e poi mai avrei pensato di dover scrivere un commento di tale mestizia a pochi giorni dal Santo Natale, notoriamente festa di gioia, ma tant’è.

Il Pisa rimane bloccato dal colpo della strega e viene spaventato a morte dall’ombra del lupo.

A poche ore dal termine dell’infausta gara contro l’Avellino la botta fa ancora male.

Troppa sfortuna, quattro legni in una partita sono davvero troppi per essere metabolizzati senza conseguenze.

Tanta rabbia, il signor di giallo e nero vestito – una maligna ape Maia mi verrebbe da dire … – ha dato l’impressione più e più volte di indirizzare la partita dove più gli aggradava.

Molta frustrazione, visto l’enorme mole di gioco sviluppata ed i conseguenti zero goal segnati, la montagna più alta che partorisce il topolino più minuscolo.

Parecchia paura, il Latina che incombe e mezza squadra squalificata, il carbone più nero possibile dentro una calza che una dispettosa Befana ha sordidamente intrecciato.

Chi scrive queste righe ha però un timore di ben più ampia portata.

Chi guida la nave AC Pisa 1909 avrà ancora voglia di fare quello che tutti si auspicano nel tremebondo mese di gennaio ?

Perchè i segnali che arrivano dal campo spingono in una direzione mentre i segnali che giungono da fuori campo spingono nella direzione diametralmente opposta.

Da quando il Pisa è primo in classifica diciamo che gli arbitraggi non sono stati particolarmente ispirati nei nostri confronti … il goal in fuorigioco a Viareggio, il calcio di rigore non dato a Tulli a Benevento, gli episodi molto dubbi del match di ieri sera.

Della serie : recluta, stai al tuo posto !

Spero vivamente che l’atmosfera natalizia sappia spazzare via tutte queste ombre e tutti questi fantasmi, e che il nuovo anno ci restituisca un Pisa un po’ nuovo e un po’ vecchio, nuovo nello spirito e nella buona sorte e vecchio nel gioco che abbiamo imparato ad apprezzare in questi mesi.

Finiamo il 2012 con il Pisa in zona play-off, e questo è un dato di fatto comunque importante.

Certo, il panettone che mi aspetta in quel cesto così ben confezionato è un poco più amaro e con qualche candito in meno di quelli che era lecito aspettarsi, ma me ne farò una ragione.

Auguri a tutti, nella speranza di ritrovarsi da queste parti con uno spirito più lieto ed un cuore più gioioso.

E’ Natale, è vero, ed il pallone si ferma, è verò, ma quando ce lo hai nel cuore ed è rossocrociato non esistono cenoni e veglioni.

C’è il Latina che incombe già nei miei pensieri, e quella Befana dispettosa che ride sbeffeggiante.

Ma ride bene chi ride ultimo.

Ricordiamolo sempre.

Auguri di cuore a tutti, e scusate se ho tolto un poco di zucchero a velo dai vostri pandori.

Gabriele Bianchi

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

3 Comments

  1. stefano

    22/12/2012 at 20:50

    secondo me guardando bene le azioni purtroppo mi ridevo ricredere il primo rigore (darei 0 a benedetti in quanto non esiste toccare il pallone in zona tranquilla (cavolata galattica), certamente quaesti rigori sono cavolate darli ma la regola dice che non si deve toccare la palla con il braccio e quindi il rigore purtroppo c’era. il secondo rigore era sacrosanto per alltra cavolata stavolta di colombini, il 3 goal sicuramente in fuorigioco ma comunque l’arbitro doveva espellere perez per piccola botta . espulsione di sabato chiaramente c’era. quindi il mio finale è che occorre essere più furbi perche senza tutti questi regali l’avellino credo che sarebbe tornato a casa con 0 punti probabilmente. in più bisogna considerare la iella anche se perez (che ha fatto un super partita ma quel goal lo ha sicuramente sbagliato lui)

  2. massimiliano

    22/12/2012 at 19:50

    pienamente d’accordo l’arbitraggio è stato un autentico scandalo, in b ci andiamo ugualmente dalla porta principale. pisa in B.

  3. Vituperio

    22/12/2012 at 18:22

    concordo in pieno il pensiero, forse abbiamo dei limiti come squadra ma l’atteggiamento dell’arbitro era proprio irriverente nei ns confronti.
    Io cmq ci credo

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>