Finisce con un pareggio a reti bianche tutt’altro che memorabile il 2017 del Pisa, che a Siena impatta contro i bianconeri locali al termine di una gara equilibrata e che ha visto le due difese avere la meglio sugli attacchi avversari. Bene la fase di non possesso, molto meno bene la fase di possesso con i neroazzurri incapaci di mettere davvero pressione alla retroguardia dei padroni di casa : il problema del goal in casa Pisa è tutt’altro che risolto. Pagelle Siena Pisa.
Petkovic S.V. : Non deve compiere neppure una parata degna di tal nome ; in occasione del clamoroso palo colpito da Sbraga non poteva fare alcunché.
Birindelli 5 : Nonostante per la prima volta da quando veste la casacca neroazzurra riesca a terminare la partita senza cadere vittima del solito problema di crampi, non riesce a ripetere la buona prestazione di sabato scorso contro l’Olbia. Anzi, viene spesso messo in difficoltà dalle scorribande di Guberti e dalle discese di Iapichino, ed anche in fase di possesso è sovente impreciso e poco propositivo nel proporsi in avanti. Giornataccia.
Filippini 5,5 : Dalla sua parte il Siena attacca poco e male, ma ciò nonostante non riesce a proporsi in chiave offensiva con sufficiente continuità, faticando non proprio a trovare la giusta intesa con Di Quinzio sulla corsia mancina. Non riesce a mettere neppure un cross in the box in grado di rifornire i compagni dell’attacco nella giusta maniera.
Mannini 5,5 : Ex davvero poco amato in quel di Siena, viene in un certo qual modo risucchiato dal pomeriggio grigio di Birindelli e soprattutto nella ripresa è costretto a ripiegare spesso per dar manforte al giovane compagno alle prese con il sempre pericoloso Guberti. Nel primo tempo con un paio di cross dei suoi propizia – per così dire – i tentativi di autorete di D’Ambrosio prima e di Sbraga poi, entrambi sventati dall’attento Pane.
Di Quinzio 5,5 : Spesso lasciato al proprio destino sull’out di sinistra, poco aiutato dalle sovrapposizioni di Filippini, spesso messo in difficoltà dalla fisicità di Rondanini. La sua prova poteva essere salvata dalla deviazione volante sul cross di Gucher che a metà ripresa costringe Pane al difficile intervento : è l’unico lampo di una prestazione anonima.
Carillo 6,5 : Ottima presenza fisica su un brutto cliente quale è Marotta, costretto sovente a girare assai al largo dell’area di rigore neroazzurra per ricevere qualche pallone giocabile ; anche le incursioni dalle retrovie di Cristiani e Vassallo sono gestite con tranquillità insieme ai compagni di reparto.
Izzillo 6 : Gara di grande dinamismo e di encomiabile sacrificio quella dell’ex Catanzaro, capace di sporcare a più riprese la manovra offensiva dei padroni di casa con un pressing praticamente a tutto campo. Cala vistosamente nella ripresa fino a lasciare il campo : da quel momento il Siena prende in mano il pallino del gioco e non lo molla più fino al novantesimo, a testimonianza di quanto preziosa sia stata la sua prova. Il rovescio della medaglia è la poca lucidità in fase di costruzione della manovra, anche se ad onor del vero è poco aiutato dai compagni di reparto.
Masucci 6,5 : La solita partita di grande generosità da parte dell’ex attaccante dell’Entella, che nonostante sia abbandonato al proprio destino da un Negro totalmente avulso dalla manovra non rinuncia a fare la guerra all’intera difesa bianconera. Sue le occasioni migliori per quel che riguarda la partita del Pisa, il sinistro a girare di prima intenzione ad inizio ripresa avrebbe meritato certamente maggiore fortuna. Finisce la gara stremato, e ne ha ben donde.
Gucher 5 : Poco presente in entrambe le fasi di gioco, da ricordare della sua partita solamente il cross che mette Di Quinzio nelle condizioni di far male a Pane. La sensazione è che viaggi ad una velocità di crociera assolutamente insufficiente per una categoria dove solitamente a centrocampo si corre a cento all’ora ; oltretutto non è la prima volta che il giocatore austriaco viene sovrastato dai centrocampisti avversari …
Ingrosso 6 : Vedi Carillo, ma con un paio di sbavature in più che comunque non creano danno alla porta neroazzurra.
Negro 5 : Non ripete le ultime confortanti prestazioni messe a referto contro Arezzo ed Olbia : i difensori bianconeri gli prendono immediatamente le misure e per l’ex Matera c’è poco da fare se non girare davvero troppo lontano dall’area di rigore senese. Insieme a Masucci doveva sfruttare la propria velocità per mettere in difficoltà una retroguardia composta da calciatori assai strutturati fisicamente : missione non compiuta.
De Vitis 5,5 : Rileva Izzillo ma non riesce a dare lo stesso dinamismo del compagno, permettendo quindi alla Robur di assumere il comando delle operazioni nella zona nevralgica del terreno di gioco. Dà la sensazione di non essere ancora a posto fisicamente, la sosta in questo caso capita proprio al momento giusto.
Eusepi 5,5 : Al posto di Negro per dare più sostanza agli attacchi del Pisa : qualche sponda interessante ed una maggiore presenza nell’area di rigore bianconera, ma senza mai essere davvero pericoloso negli ultimi sedici metri.
Lisuzzo S.V.
Cuppone S.V.
Pazienza 6 : Ad una tenuta difensiva importante fa da contraltare una fase offensiva assolutamente insufficiente da parte della sua squadra, ed il voto può essere visto come una media aritmetica di questi due aspetti. Non riesce il tentativo di far male al Siena schierando due attaccanti brevilinei ; inoltre i neroazzurri danno la sensazione di non voler osare più di tanto, quasi a volersi accontentare di un pareggio che alla fine della fiera serve a ben poco considerando le vittorie di Livorno e Viterbese. Non lo dirà mai, ma probabilmente anche lui si attende qualche regalo dal mercato di gennaio, in modo da colmare quelle lacune che dopo più di un girone questa squadra ha palesato anche agli occhi dei più ottimisti ; in caso contrario il Pisa rischia di terminare la stagione senza aver davvero capito se sia carne o sia pesce …
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Finisce con un pareggio a reti bianche tutt’altro che memorabile il 2017 del Pisa, che a Siena impatta contro i bianconeri locali al termine di una gara equilibrata e che ha visto le due difese avere la meglio sugli attacchi avversari. Bene la fase di non possesso, molto meno bene la fase di possesso con i neroazzurri incapaci di mettere davvero pressione alla retroguardia dei padroni di casa : il problema del goal in casa Pisa è tutt’altro che risolto. Pagelle Siena Pisa.
Petkovic S.V. : Non deve compiere neppure una parata degna di tal nome ; in occasione del clamoroso palo colpito da Sbraga non poteva fare alcunché.
Birindelli 5 : Nonostante per la prima volta da quando veste la casacca neroazzurra riesca a terminare la partita senza cadere vittima del solito problema di crampi, non riesce a ripetere la buona prestazione di sabato scorso contro l’Olbia. Anzi, viene spesso messo in difficoltà dalle scorribande di Guberti e dalle discese di Iapichino, ed anche in fase di possesso è sovente impreciso e poco propositivo nel proporsi in avanti. Giornataccia.
Filippini 5,5 : Dalla sua parte il Siena attacca poco e male, ma ciò nonostante non riesce a proporsi in chiave offensiva con sufficiente continuità, faticando non proprio a trovare la giusta intesa con Di Quinzio sulla corsia mancina. Non riesce a mettere neppure un cross in the box in grado di rifornire i compagni dell’attacco nella giusta maniera.
Mannini 5,5 : Ex davvero poco amato in quel di Siena, viene in un certo qual modo risucchiato dal pomeriggio grigio di Birindelli e soprattutto nella ripresa è costretto a ripiegare spesso per dar manforte al giovane compagno alle prese con il sempre pericoloso Guberti. Nel primo tempo con un paio di cross dei suoi propizia – per così dire – i tentativi di autorete di D’Ambrosio prima e di Sbraga poi, entrambi sventati dall’attento Pane.
Di Quinzio 5,5 : Spesso lasciato al proprio destino sull’out di sinistra, poco aiutato dalle sovrapposizioni di Filippini, spesso messo in difficoltà dalla fisicità di Rondanini. La sua prova poteva essere salvata dalla deviazione volante sul cross di Gucher che a metà ripresa costringe Pane al difficile intervento : è l’unico lampo di una prestazione anonima.
Carillo 6,5 : Ottima presenza fisica su un brutto cliente quale è Marotta, costretto sovente a girare assai al largo dell’area di rigore neroazzurra per ricevere qualche pallone giocabile ; anche le incursioni dalle retrovie di Cristiani e Vassallo sono gestite con tranquillità insieme ai compagni di reparto.
Izzillo 6 : Gara di grande dinamismo e di encomiabile sacrificio quella dell’ex Catanzaro, capace di sporcare a più riprese la manovra offensiva dei padroni di casa con un pressing praticamente a tutto campo. Cala vistosamente nella ripresa fino a lasciare il campo : da quel momento il Siena prende in mano il pallino del gioco e non lo molla più fino al novantesimo, a testimonianza di quanto preziosa sia stata la sua prova. Il rovescio della medaglia è la poca lucidità in fase di costruzione della manovra, anche se ad onor del vero è poco aiutato dai compagni di reparto.
Masucci 6,5 : La solita partita di grande generosità da parte dell’ex attaccante dell’Entella, che nonostante sia abbandonato al proprio destino da un Negro totalmente avulso dalla manovra non rinuncia a fare la guerra all’intera difesa bianconera. Sue le occasioni migliori per quel che riguarda la partita del Pisa, il sinistro a girare di prima intenzione ad inizio ripresa avrebbe meritato certamente maggiore fortuna. Finisce la gara stremato, e ne ha ben donde.
Gucher 5 : Poco presente in entrambe le fasi di gioco, da ricordare della sua partita solamente il cross che mette Di Quinzio nelle condizioni di far male a Pane. La sensazione è che viaggi ad una velocità di crociera assolutamente insufficiente per una categoria dove solitamente a centrocampo si corre a cento all’ora ; oltretutto non è la prima volta che il giocatore austriaco viene sovrastato dai centrocampisti avversari …
Ingrosso 6 : Vedi Carillo, ma con un paio di sbavature in più che comunque non creano danno alla porta neroazzurra.
Negro 5 : Non ripete le ultime confortanti prestazioni messe a referto contro Arezzo ed Olbia : i difensori bianconeri gli prendono immediatamente le misure e per l’ex Matera c’è poco da fare se non girare davvero troppo lontano dall’area di rigore senese. Insieme a Masucci doveva sfruttare la propria velocità per mettere in difficoltà una retroguardia composta da calciatori assai strutturati fisicamente : missione non compiuta.
De Vitis 5,5 : Rileva Izzillo ma non riesce a dare lo stesso dinamismo del compagno, permettendo quindi alla Robur di assumere il comando delle operazioni nella zona nevralgica del terreno di gioco. Dà la sensazione di non essere ancora a posto fisicamente, la sosta in questo caso capita proprio al momento giusto.
Eusepi 5,5 : Al posto di Negro per dare più sostanza agli attacchi del Pisa : qualche sponda interessante ed una maggiore presenza nell’area di rigore bianconera, ma senza mai essere davvero pericoloso negli ultimi sedici metri.
Lisuzzo S.V.
Cuppone S.V.
Pazienza 6 : Ad una tenuta difensiva importante fa da contraltare una fase offensiva assolutamente insufficiente da parte della sua squadra, ed il voto può essere visto come una media aritmetica di questi due aspetti. Non riesce il tentativo di far male al Siena schierando due attaccanti brevilinei ; inoltre i neroazzurri danno la sensazione di non voler osare più di tanto, quasi a volersi accontentare di un pareggio che alla fine della fiera serve a ben poco considerando le vittorie di Livorno e Viterbese. Non lo dirà mai, ma probabilmente anche lui si attende qualche regalo dal mercato di gennaio, in modo da colmare quelle lacune che dopo più di un girone questa squadra ha palesato anche agli occhi dei più ottimisti ; in caso contrario il Pisa rischia di terminare la stagione senza aver davvero capito se sia carne o sia pesce …
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