Il Pisa Siamo Noi

Pagelle Pisa Olbia

pagelle

Bastano sostanzialmente venticinque minuti al Pisa per archiviare positivamente la pratica Olbia e per collezionare i primi tre punti nel girone di ritorno del campionato di serie C iniziato quest’oggi ; di Negro ed Eusepi i goal che consentono ai neroazzurri di avere la meglio sugli uomini di mister Mereu, questo pomeriggio apparsi essere ben poca cosa al cospetto di un avversario ben messo in campo e desideroso di fare il regalo di Natale al proprio pubblico. Pagelle Pisa Olbia.

Petkovic 6 : L’unica vera parata che deve compiere è il tuffo per deviare la bordata di Biancu dalla media distanza, per il resto gli avanti ospiti non lo impegnano praticamente mai. Poco preciso quando è sollecitato dai compagni di reparto a giocare il pallone con i piedi, ma ciò non giustifica il continuo rumoreggiare del pubblico dell’Arena nei suoi confronti. E’ vero che chi viene allo stadio paga il biglietto, ma è anche vero che un pizzico di intelligenza in più ogni tanto andrebbe anche dimostrata …

Birindelli 6,5 : Annulla il rientrante Feola dalla contesa e nel primo tempo è un’autentica spina nel fianco della difesa della compagine sarda, come dimostra il cross che al primo minuto mette Negro nelle condizioni migliori per portare il Pisa in vantaggio. Con Mannini forma una catena di destra assai produttiva, ed oltretutto sembra aver aumentato in maniera considerevole il minutaggio che ha nelle gambe, a testimonianza del fatto che forse siamo davvero vicini alla risoluzione dell’antipatico problema che lo affligge da due anni a questa parte. Bene così.

Filippini 6 : Pennington non spinge più di tanto dalla sua parte ed anche Ragatzu gira prevalentemente al largo rispetto alla sua zona di competenza ; pomeriggio di assoluta tranquillità, anche se avrebbe potuto spingersi maggiormente in avanti visto l’atteggiamento degli avversari.

Mannini 7 : Inutile girarci troppo intorno : il capitano quando è riportato nel suo ruolo naturale è un valore aggiunto indiscutibile per questa squadra, all’interno di una categoria dove la qualità scarseggia assai. Il buon Daniele invece ci mette qualità e quantità in egual misura ; l’azione che permette ad Eusepi di siglare la rete del raddoppio è una gioia per gli occhi, con gli avversari che vengono ubriacati dalla giocata del capitano neroazzurro. Capisco la ragion di stato che a volte lo costringe nel ruolo di terzino, ma mi vien difficile dar torto a tutti coloro che ne reclamano l’impiego dalla cintola in su …

Di Quinzio 6,5 : In un Pisa disegnato un maniera assai simile – per non dire identica – a quello che un paio di mesi fa espugnava il “Moccagatta” di Alessandria l’ex centrocampista del Como ripete la buona prestazione fornita in terra piemontese : mette a referto alcune giocate di qualità senza disdegnare di recuperare molti palloni e di fare pressing sui portatori di palla avversari. Se ben impiegato potrebbe essere uno dei migliori acquisti del mercato di gennaio in casa neroazzurra.

Carillo 6 : Pomeriggio di relativa tranquillità contro attaccanti avversari che hanno le polveri bagnate ; ad Ogunseye concede soltanto un paio di sponde aeree, costringe Ragatzu a scendere fino alla trequarti per trovare qualche pallone giocabile.

Izzillo 6 : Buona la quantità messa in mezzo al campo dall’ex Catanzaro, anche se ancora manca qualcosa in fase di costruzione della manovra. Certo è che se il Pisa deve amministrare un risultato il suo apporto alla causa neroazzurra risulta essere assai prezioso.

Eusepi 6,5 : Con un preciso tocco di destro realizza la rete della sicurezza, sfruttando al meglio il perfetto assist di capitan Mannini. Bravo poi a tenere alta la squadra nelle rare occasioni in cui l’Olbia prova a mettere pressione alla retroguardia dei padroni di casa ; conferma la sensazione di essere maggiormente produttivo quando ha un altro attaccante che gli gioca vicino.

Gucher 6 : Gara semplice, prestazione senza infamia e senza lode, lineare e priva di particolari sussulti. Questo pomeriggio ciò che ha messo in campo è stato sufficiente ; probabilmente non sarebbe bastato al cospetto di un centrocampo avversario dotato di maggior dinamismo e di maggiori idee.

Ingrosso 6 : Vedi Carillo, con in più una provvidenziale chiusura sull’assist di Ogunseye per Ragatzu e qualche errore di misura di troppo. Troppi retropassaggi per un Petkovic che oggi non sembrava in gran giornata nel gioco con i piedi.

Negro 6,5 : Secondo goal consecutivo all’Arena Garibaldi per l’ex attaccante del Matera, freddo a battere Aresti dopo meno di un minuto di gioco. Per il resto si limita a trotterellare vicino ad Eusepi, alla ricerca della migliore condizione fisica che ancora non è arrivata ; positivo comunque il fatto che quando ha il pallone buono fra i piedi non perdona.

Cuppone 6 : Molta buona volontà ma nessuna vera occasione per far male al portiere ospite ; ad onor del vero entra in campo quando il Pisa è più orientato al mantenimento del risultato piuttosto che all’arrotondamento dello stesso.

De Vitis 6 : Rileva Izzillo e come il compagno di mette a far legna in mezzo al campo, anche se i dirimpettai di giornata lo impegnano assai poco.

Lisuzzo 6 : Ritrova il terreno di gioco dopo qualche domenica di assenza, mettendo in questo modo la parola fine ad una situazione che rischiava di diventare davvero antipatica. Con lui in campo il Pisa passa alla difesa a tre, ma comunque l’Olbia non trova mai il modo di impensierire davvero la porta difesa da Petkovic.

Zammarini S.V.

Langella S.V. Un classe 2000 che esordisce in un campionato professionistico con la maglia neroazzurra è sempre una buona notizia : buona fortuna !

Pazienza 7 : Voleva un approccio diverso da parte dei suoi ragazzi dopo le poco convincenti gare contro Pontedera ed Arezzo ed è stato accontentato : partita praticamente chiusa dopo appena venticinque minuti. Disegna un Pisa assai simile a quello visto ad Alessandria e come allora la squadra vince e convince, dimostrando inoltre un’ottima solidità difensiva al cospetto di attaccanti pericolosi quali Ogunseye e soprattutto Ragatzu. Dimostra inoltre intelligenza e sensibilità quando nel dopo partita racconta in sala stampa la gestione di Lisuzzo : ammettere di aver sbagliato qualcosa e comunque fare un passo indietro rispetto a quelle che erano le proprie convinzioni è un qualcosa che gli fa senza dubbio onore e che ne consolida la posizione agli occhi dello spogliatoio. Sembra banale scriverlo, ma c’è solo da continuare su questa strada.

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>