Pagelle Pisa Verona

Prova convincente degli uomini di mister Gattuso che impongono il pareggio alla capolista Verona al termine di una gara accorta e gagliarda. Difficile trovare un neroazzurro al di sotto della sufficienza. Pagelle Pisa Verona.

Ujkani 6,5 : Reattivo quando vola sulla sua sinistra a deviare la prima girata di Pazzini, fortunato quando viene salvato dalla traversa sulla seconda giocata del bomber ex Inter e Verona. Per il resto sicuro nello svolgere l’ordinaria amministrazione e preciso quando si trova a dover giocare il pallone con i piedi. Serata tutto sommato abbastanza tranquilla per il numero uno kosovaro.

Avogadri 6,5 : Corre come un indemoniato sull’out di destra, preoccupandosi molto della fase difensiva ma non disdegnando interessanti sortite offensive. Bessa non è certo un cliente facile da fronteggiare ma il laterale ex Siena gioca una gara attenta e con il suo gran dinamismo risulta essere al novantesimo uno dei più positivi fra le fila dei neroazzurri. Sul suo apporto mister Gattuso può davvero sempre contare.

Longhi 6,5 : Vedi Avogadri, ma con una maggiore attenzione all’appoggio della manovra offensiva. Dalle sue parti passa spesso Siligardi, che prova ad accentrarsi per poi esplodere il proprio sinistro, ma l’ex laterale del Sassuolo non gli consente mai di arrivare al tiro ; Fares invece gli fa poco più che il solletico. In crescita dopo un periodo di appannamento concomitante con l’infortunio muscolare patito qualche settimana fa ; esperienza da vendere che a questa squadra serve come il pane.

Lisuzzo 7,5 : Altra gara di livello assoluto per il Sindaco, che non trema di fronte al capocannoniere del torneo, capace di far male soltanto grazie ad un paio di pezzi di bravura assoluta tirati fuori dal cilindro del giocatore di categoria superiore. Ministro della retroguardia neroazzurra, guidata con la solita grinta e la solita sagacia tattica, sfiora addirittura il goal con il tocco sporco sul piazzato di Mannini che va ad infrangersi sulla parte superiore della traversa. Anche lui in crescita fisica dopo qualche gara giocata al di sotto dei suoi a dire il vero mostruosi standard di rendimento di questi ultimi mesi.

Mannini 6,5 : Nonostante qualche acciacco fisico di troppo il capitano sforna un primo tempo tutto classe e sostanza, impreziosito da un paio di calci piazzati ben calciati che originano seri problemi per la porta difesa da Nicolas, per sua fortuna salvato dalla traversa prima e graziato da Montella poi. Su di lui Bianchetti monta una guardia assai arcigna, ma sono i fastidi muscolari a fargli alzare bandiera bianca ad inizio secondo tempo. Speriamo che sia stata una sostituzione dettata solamente dalla prudenza e dalla volontà di non peredere un giocatore così determinante per la causa neroazzurra.

Verna 7 : Gara di sostanza assoluta e di gran sacrificio al cospetto di un centrocampo di grande qualità e dinamismo formato da elementi quali Romulo, Fossati e Bessa. Insieme a Sanseverino svolge un compito di pressing costante sui portatori di palla scaligeri con il chiaro intento di sporcare ogni singola giocata ospite : missione compiuta alla grande. Non contento nella ripresa dà il là a qualche interessante ripartenza che però non porta a quel goal che con ogni probabilità avrebbe portato alla vittoria dei padroni di casa.

Varela 6,5 : Un moto continuo negli ultimi venti metri per tenere in costante ambasce la retroguardia disegnata per l’occasione da mister Pecchia, sommato ad un gran lavoro sporco per dar man forte ai compagni di centrocampo quando il pallone è fra i piedi dei giocatori in maglia gialloblu. Alcune giocate non gli riescono per un nonnulla, come il pallonetto in piena zona Cesarini che supera Nicolas in uscita ma non riesce ad inquadrare il bersaglio grosso. Con Montella forma una coppia offensiva tutta tecnica e velocità che non fa passare una serata propriamente tranquilla a Caracciolo e Cherubin. Il goal sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una prestazione comunque assaiu positiva.

Montella 6 : Come Varela si danna l’anima per far male al Verona e per dare una mano in fase di non possesso, ma la sua prestazione è macchiata dalle due gigantesche occasioni da goal non sfruttate a dovere e che avrebbero potuto indirizzare la gara verso tutt’altro destino. Dopo pochi minuti di gioco non riesce a superare un Nicolas uscito alla disperata fino al limite dell’area di rigore scaligera, optando per un pallonetto improbabile invece che provare a scartare l’estremo difensore ospite ; a fine primo tempo invece da zero metri raccoglie di testa la deviazione volante di Varela ma non riesce ad inquadrare la porta scaligera (anche se nell’occasione potevano esserci gli estremi per il fallo da rigore di Bianchetti ai suoi danni). Prestazione comunque generosissima che per il sottoscritto gli vale la sufficienza.

Del Fabro 7,5 : Gioca con la sicurezza del veterano al cospetto di avversari che avrebbero dovuto fargli tremare le gambe. Coadiuva alla perfezione Lisuzzo nel contenere al meglio i vari Pazzini, Siligardi e Ganz ; alla fine della fiera il Verona riesce a rendersi davvero pericoloso soltanto grazie alle invenzioni individuali del capocannoniere del torneo. Bravissimo, una delle più belle sorprese di questo inizio di campionato in casa neroazzurra.

Golubovic 6,5 : Altra gara di spessore per il giovane laterale serbo scuola Roma, capace di duellare ad armi pari con i più quotati dirimpettai. Peccato che non riesca a mettere la dovuta precisione quando arriva a crossare dal fondo oppure dalla tre quarti offensiva, vanificando così quanto di buono fatto in fase di spinta e di appoggio alla manovra. In difesa soffre davvero poco, mettendoci grinta ed attenzione fino al novantesimo minuto. Atleta in crescita esponenziale in questo anno e mezzo all’ombra della Torre Pendente, altra scommessa vinta alla grande da mister Gattuso.

Sanseverino 7 : Sia nel mezzo al campo al fianco di Verna, sia sull’out di sinistra al posto di Mannini quando il capitano è costretto ad abbandonare la contesa, il buon Giulio si conferma una delle certezze di questo gruppo meraviglioso, dopo che la scorsa stagione in Lega Pro aveva sempre stentato a guadagnarsi una maglia da titolare. Tatticamente perfetto, a livello di dinamismo a dir poco encomiabile, sempre pronto a disturbare la giocata del portatore di palla avversario, qualsiasi esso sia. Un gigante del centrocampo, nonostante la statura non proprio da corazziere …

Lazzari 6 : Sostituisce capitan Mannini e va a posizionarsi in mezzo al terreno di gioco al posto di Sanseverino spostato sulla corsia di sinistra. Ovvia un dinamismo non eccezionale con la classe delle proprie giocate, dimostrando di avere dei piedi capaci di innescare i compagni dell’attacco con buona continuità. Anche quando c’è da dare battaglia nella zona nevralgica del terreno di gioco non si tira di certo indietro, mettendo a frutto tutta la propria esperienza maturata nel corso della sua lunga carriera.

Cani 6 : Sostituisce Montella per permettere al Pisa di tenere maggiormente il pallone lontano dalla porta di Ujkani : ci riesce con una frequenza accettabile. Qundo le squadre si allungano prova a mandare in porta Varela in un paio di circostanze ma gli fa difetto la precisione della giocata.

Peralta S.V.

Gattuso 7,5 : Contro la prima della classe manda in campo una formazione equilibrata e coraggiosa, che si difende con ordine ma che non disdegna affatto di provare a far male alla retroguardia ospite. Con un pò più di fortuna avrebbe potuto festeggiare una vittoria di assoluto prestigio, ma i suoi attaccanti lo tradiscono proprio sul più bello. Non fa le barricate contro uno degli attacchi più prolifici della cadetteria : ciò nonostante Ujkani vive una serata di relativa tranquillità. La sua squadra è a sua totale immagine e somiglianza : per questo è così amata dal proprio pubblico. Se tutto va come deve andare a giugno si potrebbe parlare di un’altra annata da consegnare al grande libro della storia del calcio pisano, nel capitolo delle storie più belle vissute in 107 anni di storia neroazzurra.

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2 Comments

1. 

   claudio

   26/10/2016 at 16:19

   Ragazzi, nonci sono mesi termini, fino a dicembre dobbiamo fare come minimo 20-21 punti. Sennó ci sará da soffrire se la societá rimarrá com i Petroni. Comunque forza Pisa!
2. 

   MARCO

   26/10/2016 at 12:30

   DA TEMPO NON SI SCHIERA IN CAMPO L’ESPERTO FAUTARIO
   COSA STIAMO ASPETTANDO ????
   E’ UNICO E’ ESPERTISSIMO