Il Pisa torna da Latina con un punto che fa morale e classifica. Al goal di Paponi dopo appena 8 minuti di gioco risponde nella ripresa capitan Mannini. Tutta la squadra reagisce bene dopo i primi 20 minuti di black out. Pagelle Latina Pisa.
Ujkani S.V. : Il numero uno kosovaro subisce subito senza colpe particolari il goal di Paponi, per poi vivere un pomeriggio di completa tranquillità. Una sorta di spettatore non pagante che ha goduto di un punto di vista assai privilegiato. Graziato ad inizio ripresa dal destro di De Vitis che in fin dei conti manda a lato una sorta di calcio di rigore in movimento.
Golubovic 6 : Qualche sofferenza di troppo nel primo tempo, quando Di Matteo gli scappa via un paio di volte e lo costringe a spendere il cartellino giallo per fermarne in qualche modo le sue folate. Meglio nella ripresa – come del resto l’intera squadra pisana – quando accompagna con ottima costanza la manovra di attacco, dimostrando inoltre di essere uno fra quelli con più benzina nel serbatoio.
Lisuzzo 6,5 : La condizione fisica del Sindaco non è delle migliori, come ha confermato lo stesso mister Gattuso nelle dichiarazioni del dopo gara, ma il baluardo difensivo ex Novara stringe i denti e guerreggia con Paponi prima e con Corvia poi annullandone praticamente la pericolosità negli ultimi sedici metri, eccezion fatta per la dormita collettiva dell’intera squadra in occasione della rete del vantaggio per i padroni di casa. E poi di testa sono davvero tutte sue.
Crescenzi 5 : In occasione del goal di Paponi l’ex centravanti di Parma e Bologna si infila dalla sua parte. Per il resto troppo falloso e stranamente impreciso in fase di appoggio, anche se dopo i 20 minuti iniziali di sbandamento la retroguardia neroazzurra soffre davvero poco gli attacchi dei padroni di casa. A fine primo tempo spreca un’ottima occasione in area di rigore latinense tirando debolmente verso la porta di Pinsoglio. Nell’intervallo resta negli spogliatoi per far posto a Cani e consentire al Pisa di tornare al 4-3-3 al posto del 3-5-2 con il quale mister Gattuso aveva deciso di iniziare la partita.
Longhi 6,5 : Gli tocca in dote l’avversario più pericoloso, quell’Acosty capace con le sue incursioni di spaccare difese e partite. L’ex laterale del Sassuolo gioca una gara attenta e giudiziosa ed alla fine della fiera il numero 18 di casa combina ben poco sull’out di destra. Non contento nella ripresa si spinge spesso in avanti ed arriva pure a divorarsi un goal quando Cani lo mette a tu per tu con Pinsoglio : tiro sbilenco e pallone in curva. Peccato, sarà per la prossima volta.
Sanseverino 6,5 : Lo vedi contrastare Mariga e pensi a Davide contro Golia, ma il buon Giulio non si dà per vinto e con costanza ed intelligenza anche quest’oggi mette e referto una prestazione senza dubbio positiva, correndo come un matto e portando il suo aiuto ad ogni compagno in difficoltà nella zona nevralgica del terreno di gioco. A livello tattico è uno degli elementi più importanti di questa rosa ; con impegno e dedizione alla causa si è saputo ritagliare uno spazio importante in maglia neroazzurra in un torneo difficile ed impegnativo quale è la serie B. Bravo davvero.
Lazzari 6 : All’ultimo respiro prende il posto dell’infortunato Di Tacchio e prova a cucire il gioco pisano, andando però in difficoltà quando è chiamato alla fase di interdizione, dimostrando in questo fondamentale di avere caratteristiche assai diverse rispetto a quelle del centrocampista ex Entella. Le cose migliorano quando ha il pallone fra i piedi e può dimostrare la propria visione di gioco, anche se gioca a ritmi assai compassati e va in riserva di energie assai presto (cosa logica visto il fastidio muscolare patito qualche settimana fa).
Verna 6 : Quando il maratoneta ex Grosseto rimane a secco di carburante sono dolori per il centrocampo di mister Gattuso. Nella ripresa il buon Luca inizia a dare segni di cedimento e viene a mancare il suo lavoro fondamentale in mezzo al campo, con il Pisa che fa maggiore fatica a recuperare il pallone senza il suo solito apporto determinante. Probabilmente avrebbe bisogno di tirare un attimo il fiato, ma il problema è che a livello di centrocampisti il Pisa è a dir poco contato …
Del Fabro 6,5 : Altra prova importante per il giovanissimo difensore di proprietà del Cagliari, che non sfigura neanche quando il Pisa gioca con la difesa a tre. Dalla sua parte gli avanti del Latina non passano mai ; oltretutto gioca in maniera semplice e pulita, preferendo la sostanza alla forma della giocata. Come tutto il reparto assiste passivamente al goal di Paponi.
Mannini 7 : Il capitano corre, sbuffa, lotta, prova le sue solite serpentine, conquista calci di punizione da mattonelle interessanti ed alla fine trova il goal del pareggio con un destro chirurgico all’angolino, dopo che aveva controllato alla grande un pallone sporco recapitatogli da Varela. Avrebbe anche la possibilità di raddoppiare ma l’arbitro lo ferma proprio sul più bello fischiando un presunto fallo di Cani a centro area. Esce stremato ma ritrova la voce nel dopo partita per esternare tutta la propria rabbia per l’assurda situazione societaria in cui versa il Pisa, nella speranza che prima o poi possa muoversi finalmente qualcosa. E che sia un qualcosa di positivo.
Varela 6 : Nel primo tempo è davvero troppo solo contro la retroguardia di mister Vivarini, ed infatti fa una fatica del diavolo a rendersi pericoloso nonostante ci provi a più riprese. Il signor Sacchi non gli fischia un penalty che grida vendetta ; ciò nonostante il giocatore uruguaiano non si abbatte e nella ripresa beneficia dell’ingresso in campo di Cani per posizionarsi sull’out di destra e per provare con i suoi strappi a far male a capitan Bruscagin e compagni. Serve un pallone d’oro a Cani che il colosso albanese non riesce a mettere alle spalle di Pinsoglio, e soprattutto mette in mezzo il pallone con il quale Mannini costruisce il goal del pareggio. Nel mezzo a tutto questo qualche pausa di troppo e qualche giocata leziosa che di certo non avrà fatto felice mister Gattuso.
Cani 6,5 : Gioca tutta la ripresa e con lui in campo il Pisa ha un altro peso specifico in fase offensiva, riuscendo ad alzare il proprio baricentro e potendo contare sulla spinta di Mannini e Varela sulle corsie laterali. Manda in porta Longhi con un delizioso assist in corridoio (occasione però sprecata dal numero 3 in maglia bianca) e dopo pochi minuti si trova a tu per tu con Pinsoglio che gli mura la conclusione in uscita disperata. Quest’oggi poi trova un direttore di gara assai fiscale che gli fischia contro un sacco di falli, nonostante gli avversari con lui non usino certo le buone maniere. I misteri del calcio …
Peralta 6 : Prende il posto di uno stremato Lazzari e si mette a fare una sorta di ruolo ibrido fra il fantasista ed il mediano, facendosi preferire nel ruolo di interdizione piuttosto che in quello di proposizione della manovra. Si cala immediatamente nel clima partita e dà una mano al Pisa a portare a casa un punto importante. Quest’oggi va bene così.
Avogadri S.V.
Gattuso 7 : Sceglie inizialmente di schierare il Pisa con il 3-5-2 per meglio contrastare gli avversari ma l’inizio dei suoi ragazzi non è dei migliori e ci vogliono 20 minuti abbondanti di gioco per prendere le misure agli uomini di mister Vivarini. Nella ripresa fa entrare Cani e con il 4-3-3 il gioco migliora ed i suoi ragazzi gli regalano un pareggio assolutamente meritato, che sarebbe potuto essere anche una vittoria se fossero state gestite meglio un paio di ripartenze potenzialmente assai pericolose. Ma va bene così, in relazione al fatto che gli ingredienti a sua disposizione sono questi e questi soltanto ; e che da questi ingredienti si sta cavando l’impensabile e l’impossibile. Difficile chiedere di più a capitan Mannini e compagni, impossibile chiedere di più al loro tecnico. Deve solo continuare ad essere quello che è sempre stato all’ombra della Torre Pendente : quel condottiero che rende fiero l’intero popolo neroazzurro.
Il Pisa torna da Latina con un punto che fa morale e classifica. Al goal di Paponi dopo appena 8 minuti di gioco risponde nella ripresa capitan Mannini. Tutta la squadra reagisce bene dopo i primi 20 minuti di black out. Pagelle Latina Pisa.
Ujkani S.V. : Il numero uno kosovaro subisce subito senza colpe particolari il goal di Paponi, per poi vivere un pomeriggio di completa tranquillità. Una sorta di spettatore non pagante che ha goduto di un punto di vista assai privilegiato. Graziato ad inizio ripresa dal destro di De Vitis che in fin dei conti manda a lato una sorta di calcio di rigore in movimento.
Golubovic 6 : Qualche sofferenza di troppo nel primo tempo, quando Di Matteo gli scappa via un paio di volte e lo costringe a spendere il cartellino giallo per fermarne in qualche modo le sue folate. Meglio nella ripresa – come del resto l’intera squadra pisana – quando accompagna con ottima costanza la manovra di attacco, dimostrando inoltre di essere uno fra quelli con più benzina nel serbatoio.
Lisuzzo 6,5 : La condizione fisica del Sindaco non è delle migliori, come ha confermato lo stesso mister Gattuso nelle dichiarazioni del dopo gara, ma il baluardo difensivo ex Novara stringe i denti e guerreggia con Paponi prima e con Corvia poi annullandone praticamente la pericolosità negli ultimi sedici metri, eccezion fatta per la dormita collettiva dell’intera squadra in occasione della rete del vantaggio per i padroni di casa. E poi di testa sono davvero tutte sue.
Crescenzi 5 : In occasione del goal di Paponi l’ex centravanti di Parma e Bologna si infila dalla sua parte. Per il resto troppo falloso e stranamente impreciso in fase di appoggio, anche se dopo i 20 minuti iniziali di sbandamento la retroguardia neroazzurra soffre davvero poco gli attacchi dei padroni di casa. A fine primo tempo spreca un’ottima occasione in area di rigore latinense tirando debolmente verso la porta di Pinsoglio. Nell’intervallo resta negli spogliatoi per far posto a Cani e consentire al Pisa di tornare al 4-3-3 al posto del 3-5-2 con il quale mister Gattuso aveva deciso di iniziare la partita.
Longhi 6,5 : Gli tocca in dote l’avversario più pericoloso, quell’Acosty capace con le sue incursioni di spaccare difese e partite. L’ex laterale del Sassuolo gioca una gara attenta e giudiziosa ed alla fine della fiera il numero 18 di casa combina ben poco sull’out di destra. Non contento nella ripresa si spinge spesso in avanti ed arriva pure a divorarsi un goal quando Cani lo mette a tu per tu con Pinsoglio : tiro sbilenco e pallone in curva. Peccato, sarà per la prossima volta.
Sanseverino 6,5 : Lo vedi contrastare Mariga e pensi a Davide contro Golia, ma il buon Giulio non si dà per vinto e con costanza ed intelligenza anche quest’oggi mette e referto una prestazione senza dubbio positiva, correndo come un matto e portando il suo aiuto ad ogni compagno in difficoltà nella zona nevralgica del terreno di gioco. A livello tattico è uno degli elementi più importanti di questa rosa ; con impegno e dedizione alla causa si è saputo ritagliare uno spazio importante in maglia neroazzurra in un torneo difficile ed impegnativo quale è la serie B. Bravo davvero.
Lazzari 6 : All’ultimo respiro prende il posto dell’infortunato Di Tacchio e prova a cucire il gioco pisano, andando però in difficoltà quando è chiamato alla fase di interdizione, dimostrando in questo fondamentale di avere caratteristiche assai diverse rispetto a quelle del centrocampista ex Entella. Le cose migliorano quando ha il pallone fra i piedi e può dimostrare la propria visione di gioco, anche se gioca a ritmi assai compassati e va in riserva di energie assai presto (cosa logica visto il fastidio muscolare patito qualche settimana fa).
Verna 6 : Quando il maratoneta ex Grosseto rimane a secco di carburante sono dolori per il centrocampo di mister Gattuso. Nella ripresa il buon Luca inizia a dare segni di cedimento e viene a mancare il suo lavoro fondamentale in mezzo al campo, con il Pisa che fa maggiore fatica a recuperare il pallone senza il suo solito apporto determinante. Probabilmente avrebbe bisogno di tirare un attimo il fiato, ma il problema è che a livello di centrocampisti il Pisa è a dir poco contato …
Del Fabro 6,5 : Altra prova importante per il giovanissimo difensore di proprietà del Cagliari, che non sfigura neanche quando il Pisa gioca con la difesa a tre. Dalla sua parte gli avanti del Latina non passano mai ; oltretutto gioca in maniera semplice e pulita, preferendo la sostanza alla forma della giocata. Come tutto il reparto assiste passivamente al goal di Paponi.
Mannini 7 : Il capitano corre, sbuffa, lotta, prova le sue solite serpentine, conquista calci di punizione da mattonelle interessanti ed alla fine trova il goal del pareggio con un destro chirurgico all’angolino, dopo che aveva controllato alla grande un pallone sporco recapitatogli da Varela. Avrebbe anche la possibilità di raddoppiare ma l’arbitro lo ferma proprio sul più bello fischiando un presunto fallo di Cani a centro area. Esce stremato ma ritrova la voce nel dopo partita per esternare tutta la propria rabbia per l’assurda situazione societaria in cui versa il Pisa, nella speranza che prima o poi possa muoversi finalmente qualcosa. E che sia un qualcosa di positivo.
Varela 6 : Nel primo tempo è davvero troppo solo contro la retroguardia di mister Vivarini, ed infatti fa una fatica del diavolo a rendersi pericoloso nonostante ci provi a più riprese. Il signor Sacchi non gli fischia un penalty che grida vendetta ; ciò nonostante il giocatore uruguaiano non si abbatte e nella ripresa beneficia dell’ingresso in campo di Cani per posizionarsi sull’out di destra e per provare con i suoi strappi a far male a capitan Bruscagin e compagni. Serve un pallone d’oro a Cani che il colosso albanese non riesce a mettere alle spalle di Pinsoglio, e soprattutto mette in mezzo il pallone con il quale Mannini costruisce il goal del pareggio. Nel mezzo a tutto questo qualche pausa di troppo e qualche giocata leziosa che di certo non avrà fatto felice mister Gattuso.
Cani 6,5 : Gioca tutta la ripresa e con lui in campo il Pisa ha un altro peso specifico in fase offensiva, riuscendo ad alzare il proprio baricentro e potendo contare sulla spinta di Mannini e Varela sulle corsie laterali. Manda in porta Longhi con un delizioso assist in corridoio (occasione però sprecata dal numero 3 in maglia bianca) e dopo pochi minuti si trova a tu per tu con Pinsoglio che gli mura la conclusione in uscita disperata. Quest’oggi poi trova un direttore di gara assai fiscale che gli fischia contro un sacco di falli, nonostante gli avversari con lui non usino certo le buone maniere. I misteri del calcio …
Peralta 6 : Prende il posto di uno stremato Lazzari e si mette a fare una sorta di ruolo ibrido fra il fantasista ed il mediano, facendosi preferire nel ruolo di interdizione piuttosto che in quello di proposizione della manovra. Si cala immediatamente nel clima partita e dà una mano al Pisa a portare a casa un punto importante. Quest’oggi va bene così.
Avogadri S.V.
Gattuso 7 : Sceglie inizialmente di schierare il Pisa con il 3-5-2 per meglio contrastare gli avversari ma l’inizio dei suoi ragazzi non è dei migliori e ci vogliono 20 minuti abbondanti di gioco per prendere le misure agli uomini di mister Vivarini. Nella ripresa fa entrare Cani e con il 4-3-3 il gioco migliora ed i suoi ragazzi gli regalano un pareggio assolutamente meritato, che sarebbe potuto essere anche una vittoria se fossero state gestite meglio un paio di ripartenze potenzialmente assai pericolose. Ma va bene così, in relazione al fatto che gli ingredienti a sua disposizione sono questi e questi soltanto ; e che da questi ingredienti si sta cavando l’impensabile e l’impossibile. Difficile chiedere di più a capitan Mannini e compagni, impossibile chiedere di più al loro tecnico. Deve solo continuare ad essere quello che è sempre stato all’ombra della Torre Pendente : quel condottiero che rende fiero l’intero popolo neroazzurro.
MVP: Scegli il Migliore in Campo di Latina - Pisa
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