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Pagelle Carrarese Pisa

Pagelle

Altra gara totalmente pazza per il Pisa che dopo la beffa finale subita nel match di domenica scorsa contro la Pistoiese usa a proprio vantaggio gli ultimi minuti della gara contro la Carrarese per ribaltare un risultato che fino al 70esimo minuto di gioco sembrava segnato. Gli uomini di mister Baldini segnano due goal, sbagliano un calcio di rigore e danno la sensazione di avere la partita in pugno, ma negli ultimi 20 minuti succede di tutto, compreso un abbaglio colossale di Moschin che spiana la strada ai neroazzurri. Tre punti quasi insperati che fanno morale e classifica e permettono a mister Pazienza di lavorare con maggiore serenità per risolvere quei problemi che anche l’incontro contro la Carrarese ha messo bene in evidenza. Pagelle Carrarese Pisa.

Petkovic 5,5 : Osserva il calcio di rigore di Coralli finire in mezzo ai tifosi locali, è incolpevole sul goal di Biasci che gli si presenta a tu per tu e lo infila in totale libertà di azione, non riesce a respingere lateralmente la bordata di Possenti dalla quale si origina il tap-in vincente di Tavano (a sua difesa c’è comunque da dire che il pallone schizza sull’erba bagnata e riesce a filtrare tra una selva di gambe …). Per il resto impegnato poco o niente.

Birindelli 5,5 : Nella medesima posizione nella quale lo avevamo visto operare domenica scorsa nella gara contro la Carrarese, sostanzialmente ripete la medesima prestazione alternando luci ed ombre. Dalla sua parte mister Baldini piazza un Tavano che alla fine tocca due palloni ma li trasforma nell’assist per Coralli in occasione del penalty in favore dei padroni di casa e nel goal dell’illusorio 2 a 0. Risulta essere uno dei neroazzurri che godono della maggior libertà d’azione ma non riesce a sfruttarla a dovere, sfornando tutta una serie di cross imprecisi che vanificano il suo lavoro sull’out di destra.

Filippini 5 : Il primo tempo è un incubo per il terzino scuola Lazio. Prima stende Coralli in piena area di rigore neroazzurra con una trattenuta goffa, vistosa e del tutto evitabile, costringendo il direttore di gara ad assegnare il penalty in favore dei padroni di casa che poi lo stesso Coralli calcerà in curva ; poi dopo poco più di un minuto si lascia scappare Biasci che si invola indisturbato verso la porta difesa da Petkovic e va a siglare la rete dell’1 a 0. Dimostra di non essere a proprio agio nella difesa a tre ; migliora con il trascorrere dei minuti ma oramai la frittata è fatta, ed inoltre non appoggia con la dovuta costanza la manovra offensiva.

Sabotic 5,5 : Timido, poco “cattivo” negli interventi su attaccanti di razza quali sono Coralli e Tavano che in un modo o in un altro riescono sempre a metterlo in difficoltà. La poca precisione negli interventi non permette alla retroguardia neroazzurra di conquistare quei metri sul terreno di gioco necessari per alzare il baricentro della squadra e per tenere il pericolo lontano dalla porta neroazzurra ; poca qualità anche quando c’è da appoggiare in qualche modo la manovra offensiva. Deve crescere se vuole ritagliarsi uno spazio importante in questa squadra.

Mannini 5,5 : Il capitano è stanco e si vede : lotta, suda e sbuffa sull’out di sinistra ma non riesce mai ad essere incisivo ed a mettere in difficoltà la retroguardia gialloazzurra. Macchinoso nel dribbling e con una velocità di crociera insufficiente a creare grattacapi a Tentoni, finisce ben presto la benzina e costringe mister Pazienza a sostituirlo con Favale. Tre partite in sette giorni iniziano forse ad essere troppe per un calciatore che non è più un giovincello …

Di Quinzio 5 : Da uno con le sue doti tecniche ci si aspetta molto di più ed invece fatica terribilmente a trovare la giusta collocazione sul terreno di gioco, finendo per essere praticamente sempre lontano dal cuore della manovra ed impossibilitato ad innescare in modo produttivo i compagni della linea offensiva. Le cose non migliorano nemmeno quando ha la possibilità di andare alla conclusione da quella che dovrebbe essere la sua “mattonella” preferita : in quel caso è la mira che lascia a desiderare.

Masucci 7 : Come contro la Pistoiese è uno dei più positivi nell’attacco neroazzurro : sembra beneficiare non poco del fatto che può finalmente giocare in quello che è il suo ruolo naturale, ovvero vicino alla porta avversaria dove può mettere finalmente a frutto le sue doti migliori. Fornisce una valida spalla a Negro prima e ad Eusepi poi, mettendoci dinamismo e cattiveria agonistica ; è infine bravissimo a realizzare il goal partita con un perfetto “scavetto” sull’uscita di Moschin, dopo che con il suo movimento perfetto aveva suggerito il passaggio in profondità di Giannone. Uno dei calciatori del Pisa che ha maggiormente beneficiato del cambio di allenatore.

Gucher 5 : Asfaltato da Agyei che lo surclassa per velocità e grinta, si vede passare vicino palloni su palloni senza riuscire praticamente mai a fare un sufficiente lavoro di filtro in mezzo al campo. Le cose non migliorano quando ha il pallone fra i piedi (e stasera non succede spesso …) : o sceglie un inutile lancio lungo oppure appoggia la sfera all’indietro, risultando con questo modo di giocare non certo un valore aggiunto nella proposizione del gioco in casa neroazzurra. Anche da lui ci si attendono grandi cose, il suo è un curriculum che parla assai chiaro.

Ingrosso 6 : Non è il solito Ingrosso che avevamo visto prima dell’infortunio alla caviglia, ma nella situazione di estrema emergenza nella quale versava la difesa di mister Pazienza è ammirevole che abbia stretto i denti nonostante i fastidi alla caviglia e che sia stato della partita nonostante una condizione fisica non certo ottimale. La prestazione non è priva di indecisioni e di sbavature, ma non si poteva certo pretendere tanto di più da un calciatore fermo da più di un mese e rimesso in piedi in extremis. Per il momento va bene così.

Negro 6 : Nel primo tempo svaria su tutto il fronte di attacco neroazzurro e pur giocando spesso troppo lontano dalla porta difesa da Moschin è uno dei più attivi in casa Pisa, provando a più riprese con le proprie giocate ad accendere la luce in un momento in cui la squadra ospite era completamente al buio. In alcuni momenti sembra predicare nel deserto ; esce dal campo per lasciare il posto ad Eusepi e non può partecipare all’apoteosi finale.

De Vitis 5,5 : Meno bene di altre volte, ma non è facile gestire la linea mediana del terreno di gioco con Gucher in netta difficoltà, Mannini sulle ruote e Di Quinzio incapace di trovare una collocazione fruttuosa in campo. Prova a metterci equilibrio ed intelligenza tattica : non sfigura, ma viene spesso “sverniciato” dalle accelerazioni di Agyei e Cardoselli che lo tagliano fuori dalle trame della linea mediana.

Eusepi 7 : Il suo ingresso in campo spacca la contesa. I suoi due goal rimontano il doppio vantaggio della Carrarese : in occasione del primo è bravo a farsi trovare smarcato all’altezza del secondo palo dove riesce a ribadire in rete da zero metri il pallone che il colpo di testa di Ingrosso aveva stampato sulla traversa della porta apuana ; in occasione del goal del momentaneo 2 a 2 è scaltro a sfruttare al meglio al topica colossale di Moschin che tarda il rinvio e combina un pasticcio incredibile, consentendo in questo modo al numero 23 ospite di realizzare la personale doppietta con un tocco morbido a porta oramai rimasta sguarnita. Entra inoltre fin da subito il clima partita, mettendoci la giusta cattiveria agonistica.

Maltese 6,5 : Rileva un insufficiente Gucher e dà una svolta in positivo alla linea mediana neroazzurra, portando un salutare dinamismo e quei muscoli che erano mancati per tutto il primo tempo della contesa. Togliergli il pallone quando ne ha il possesso è impresa ardua per gli avversari ; inoltre consente al centrocampo neroazzurro di guadagnare quei metri in più sul terreno di gioco che consentono al Pisa di gettare le giuste basi per la rimonta finale, visto che così facendo la Carrarese non riesce più ad uscire dalla propria area di rigore con facilità.

Zammarini 6 : In campo al posto di Birindelli, si piazza sull’out di destra e contribuisce a puntellare un reparto di centrocampo che soprattutto nel primo in tempo in casa Pisa era stato costretto a cedere il passo alla linea mediana della Carrarese. Diligente.

Giannone 6,5 : Poco più di venti minuti per lui : qualche azione personale di troppo ma anche il calcio d’angolo pennellato alla perfezione da cui nasce il primo goal di Eusepi e soprattutto il perfetto filtrante in profondità che mette Masucci nelle condizioni migliore per realizzare il goal vittoria. Determinante per la conquista del risultato finale.

Favale S.V.

Pazienza 6,5 : Il recupero in extremis di Ingrosso gli risolve la grana difensiva anche se il reparto deve subire le iniziative di uno degli attacchi più forti e meglio assortiti dell’intero girone. Per più di un’ora si vede un Pisa timoroso ed incapace di dare il giusto ritmo alla gara, non certo aiutato dalla prestazioni assai rivedibili di più di un calciatore in maglia neroazzurra e forse da un modulo troppo azzardato visto quella che era la situazione di emergenza nel reparto arretrato. La sua squadra ha il merito di non perdersi d’animo neppure dopo il goal di Tavano e con le sostituzioni – sfruttando al meglio stanchezza ed errori marchiani della Carrarese – riesce a cambiare l’esito della gara negli ultimi venti minuti di gioco. I suoi ragazzi vincono una partita che sembrava perduta dopo che domenica scorsa avevano pareggiato in extremis un match che sembrava vinto ; adesso ci vuole trovare il giusto equilibrio fra fase offensiva e fase difensiva per condurre in porto le partite senza tutti i patemi delle ultime uscite. Comunque ci sono molti spunti interessanti sui quali poter lavorare, ed i risultati come quello conseguito contro gli uomini di mister Baldini sono certamente un buon viatico per il futuro.

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One Comment

  1. nico

    10/11/2017 at 19:09

    certo nel primo tempo abbiamo assistito ad un mannini un pò spento, Di quinzio cosi e cosi Gucher un pò a fari spenti , De vitis un pò stanco
    e il solo negro nel cercare di aprire degli spiragli , forse sarebbe servito un turnover che poi arrivato nella ripresa , probabilemente il cambio di modulo + collaudato ha dato esito positivo , ma non bisogna solo fare il 4-4-2 , va bene anche provare il 3-4-3 ed il 3-5-2 , 4.2.4 bisogna sperimentarli tutti anche x non far capire agli avversari con qual’è modulo scende il Pisa in campo ottimo saper cambiare in corsa , forza ed andiamo avanti
    la prossima gara Negro ed Eusepi Masucci in attacco supportati da maltese, , vediamo un pò come vannò

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