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Novara Pisa 2 a 2 : Pareggio Amaro Nella Nebbia Per I Neroazzurri, Cacia Mattatore

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Serie C Girone A – Giornata 19

Novara, Stadio “Silvio Piola” – mercoledì 26 dicembre 2018, ore 14.30

Il Tabellino :

NOVARA : 1 Benedettini, 3 Bove, 5 Schiavi [C] [dal 73′ 30 Cattaneo], 7 Manconi, 8 Sciaudone, 13 Visconti, 14 Ronaldo [dal 55′ 9 Eusepi], 16 Bianchi, 20 Nardi, 21 Cacia, 29 Mallamo [dal 76′ 4 Fonseca]. Allenatore : Viali. A disposizione : 31 Drago, 34 Ferrara, 23 Migliavacca, 24 Cordea, 25 Kyeremateng, 35 Amoabeng.

PISA : 1 Gori, 4 Buschiazzo, 5 Zammarini, 10 Di Quinzio, 13 Meroni, 14 Marin, 23 Lisi, 26 Masucci [dal 78′ 11 Cuppone], 27 Gucher [C], 30 De Vitis, 31 Marconi [dal 60′ 9 Moscardelli]. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 D’Egidio, 22 Cardelli, 2 Birindelli, 3 Brignani, 6 Masi, 7 Cernigoi, 24 Maffei.

Arbitro : Santoro di Messina

Assistente 1 : Salvadori di Rimini

Assistente 2 : Pompei Poentini di Pesaro

Goal : 7′ Marconi (P), 18′ Cacia (N), 26′ Masucci (P), 86′ Cacia (N)

Ammoniti : Ronaldo (N), Buschiazzo (P), Masucci (P), Manconi (N), Meroni (P)

Espulsi :

Angoli : 4 – 9

Recuperi : 1′ ; 4′

La Cronaca :

Il Pisa torna al “Silvio Piola” di Novara venti giorni dopo lo sfortunato match di Coppa Italia che aveva visto trionfare i padroni di casa all’ultimo respiro grazie al goal di Manconi : c’è quindi da vendicare quella sfortunata – ed alquanto immeritata – eliminazione dalla coppa nazionale e soprattutto c’è da riprendere il cammino in campionato pochi giorni dopo la debacle casalinga contro la Pro Patria, anche perché il torneo non sembra avere intenzione di aspettare oltre i neroazzurri.

Queste le scelte di formazione iniziale dei due allenatori, William Viali per i padroni di casa e Luca D’Angelo per gli ospiti :

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Nel Pisa c’è De Vitis al centro della difesa con Marin che lo va a sostituire nella linea dei centrocampisti ; in attacco c’è invece Masucci al fianco di Marconi. C’è invece curiosità nel vedere come si disporrà il Novara che sostanzialmente ha nell’undici iniziale un solo difensore di ruolo (Bove) ; in attacco spazio a Manconi al fianco di Cacia, con Eusepi che parte inizialmente dalla panchina.

Arbitra la gara il signor Santoro di Messina. Si gioca in un pomeriggio di sole e dalla temperatura particolarmente rigida, con la nebbia che incombe sul “Piola” ; il terreno di gioco (in sintetico) appare essere in non perfette condizioni, tutt’altro.

E’ Sciaudone il giocatore dei padroni di casa che va a completare la difesa a tre con Bove e Visconti, ma i problemi della retroguardia piemontese sono evidenti ed il Pisa ne approfitta subito con Marconi, bravo ad addomesticare una conclusione dalla distanza di Di Quinzio ed a freddare l’incerto Benedettini con una conclusione sporca in girata che sorprende l’estremo difensore di casa. La reazione dei biancoazzurri non tarda ad arrivare : è Cacia ad andare alla conclusione dai sedici metri che chiama Gori alla parata niente affatto semplice, con la sfera deviata in corner.

Ma il pareggio del Novara arriva lo stesso : Marconi perde un pallone sanguinoso sulla trequarti offensiva neroazzurra con gli ospiti proiettati in avanti per un calcio di punizione da posizione interessante e così può scatenarsi il contropiede dei padroni di casa, con Manconi che allunga di punta per Cacia eludendo la disperata chiusura di Meroni e con il bomber ex Ascoli che beffa Gori con un tocco di esterno tanto lento quanto preciso che spedisce il pallone nell’angolino basso. Il Pisa avrebbe subito l’occasione di tornare in vantaggio con Marconi che da zero metri devia verso la rete biancoazzurra il calcio di punizione di Di Quinzio ma trova il miracolo di Benedettini che in qualche modo riesce a far muro con un intervento davvero prodigioso.

Non demordono i neroazzurri e tornano in vantaggio grazie a Masucci, bravo a sfruttare una difesa del Novara totalmente immobile ed a deviare di testa in tuffo il perfetto cross dalla destra di Di Quinzio. Ancora Masucci avrebbe l’occasione di centrare la doppietta personale andando a deviare con un tocco acribatico un pallone vagante in area di rigore piemontese : ci vuole un altro intervento notevole di Benedettini per evitare il peggio per i padroni di casa. Non accade sostanzialmente più nulla fino al duplice fischio del direttore di gara : all’intervallo gli ospiti sono meritatamente in vantaggio per 2 a 1.

La ripresa inizia con il destro da distanza siderale di Ronaldo che per poco non sorprende Gori, che comunque si allunga e riesce ad allontanare il pericolo ; dall’altra parte continua invece ad essere Masucci il più pericoloso degli ospiti con un altro colpo di testa da distanza ravvicinata sul solito corner calciato alla perfezione da Di Quinzio : pallone alto di poco sopra la traversa della porta piemontese. E’ costretto ad uscire Marconi, vittima di noie muscolari : al suo posto entra Moscardelli ; in precedenza per i padroni di casa era entrato il grande ex Eusepi al posto di Ronaldo.

Ed è proprio Eusepi a chiamare in causa Gori con un destro potente ma troppo centrale : pallone bloccato dal numero 1 ospite. Il Novara prova a gettarsi in avanti alla ricerca del goal del pareggio e per il Pisa si aprono spazi invitanti in contropiede, ma le conclusioni di Lisi e Gucher terminano sul fondo per una questione di centrimetri. Masucci lascia il campo in favore di Cuppone ; cala la nebbia sul “Piola” e gli attacchi dei padroni di casa si fanno convulsi ma assai confusi, tanto che la difesa neroazzurra ha buon gioco per arginare le iniziative di Cacia e compagni.

Anzi, è capitan Moscardelli a liberarsi con una magia dalla marcatura di Bove ed a scaricare il destro violento che chiama Benedettini alla non facile parata ; lo stesso Moscardelli va poi alla battuta di un calcio di punizione dal lato corto dell’area di rigore con il pallone che termina sul fondo davvero di poco. Ma quando nessuno se lo aspetta arriva il goal del pareggio del Novara : Lisi pasticcia sulla corsia di sinistra e regala il pallone a Nardi che va al cross, la difesa neroazzurra non riesce a liberare ed il più lesto di tutti è Cacia che fa secco Gori con un destro violento da distanza ravvicinata.

Non si accontentano i padroni di casa : Eusepi va alla conclusione dal limite e Gori deve superarsi per deviare il pallone in corner. Ma non è finita qui : altro contropiede regalato ai padroni di casa che termina con la conclusione dello stesso Eusepi che spedisce il pallone sul palo con Gori battuto. E’ l’ultima emozione di una partita piacevole che lascia ai neroazzurri l’amaro in bocca : con una attenzione maggiore nel finale il Pisa avrebbe potuto conquistare una vittoria anche meritata che per poco non si è tramutata in sconfitta. C’è ancora tanto da lavorare, in campo e fuori.

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4 Comments

  1. manuel73

    30/12/2018 at 08:55

    A Novara si è visto tutto il bello e il brutto di questa squadra,
    che ha dei momenti anche molto buoni e poi fasi di totale amnesia e deconcentrazione (al di là dei limiti di esperienza e capacità nel reparto difensivo),
    una partita che potevi vincere 3-1 all’ultimo hai rischiato di perderla 3-2,

    una squadra così si fatica a vederla vincente nei play-off, magari con adeguati correttivi forse questa altalena può essere un po’ limitata e possiamo essere competitivi,

    io critico abbastanza la gestione sportiva, ma voglio anche essere positivo,
    questo può essere pure un anno di transizione, l’anno scorso si è speso tanto, troppo e soprattutto malissimo, quest’anno un ridimensionamento dei costi ci può stare,
    serve però nel frattempo lavorare sotto traccia per allestire, diciamo per il prossimo anno, una squadra da primato, senza svenarsi ma andando a cogliere le occasioni anche buone che ci sono in giro…

  2. rusticiaius de pisae

    28/12/2018 at 01:20

    Conforta solo parzialmente apprendere come il pensiero di Rusticiaius, del resto ampiamente manifestato anche in tempi non sospetti, sia facilmente riscontrabile nel comune sentire degli addetti ai lavori e dei tifosi in genere. Non credo che certe scelte dipendano solo dalle scarse risorse della societa’. Mi pare che non sia stato compreso il senso che muove il sentimento sportivo dell’intera citta’. A Pisa si puo’ anche sbagliare ma con la modestia e la dignita’ sopra ogni altra cosa. Dare l’anima soprattutto alL’arena vuol dire gettare il cuore oltre l’ostacolo in nome di un blasone che sconfina anche il semplice motivo sportivo perche’ Pisa e’ Pisa: Ma costoro non l’hanno ancora capito….

  3. Franco

    27/12/2018 at 13:05

    Analisi perfetta. Speriamo che a Gennaio non sbaglino ancora, dagli errori si dovrebbe imparare.

  4. Gabriele Bianchi

    27/12/2018 at 10:25

    ANALISI DOPO NOVARA-PISA

    La meriti di vincere e devi essere contento di non averla persa. È questo quello ci dice sostanzialmente il boxing day del Silvio Piola. Novara-Pisa è una gran bella partita, un po’ sulla falsa riga di quella di coppa Italia. Il Pisa gioca bene, il Novara replica ma concede spazi, tante sono le occasioni da gol per gli uomini di D’Angelo che se hanno il merito di aprire le danze e di riportarsi avanti dopo il pari Cacia, hanno la colpa di non chiuderla sbagliando l’impossibile, venendo poi puniti ancora da Cacia e soprattutto rischiano di perdere quando nel recupero Eusepi centra il palo. Insomma, alla fine è andata anche bene. Al Piola comunque è un film già visto, se il Pisa è in palla fa anche cose buone, qualità dalla cintola ce n’è eccome. Il problema è dietro, che tra amnesie di reparto ed errori individuali, si lasciano punti per strada che veramente sarebbe bastato poco per giocarsela davvero. Quel poco ampiamente urlato d’estate ma non fatto in sede di mercato, e i risultati sono questi. Sesto posto alla fine del girone di andata al netto dei recuperi di molte squadre, un sesto posto che non può e non deve accontentare nessuno. Dati alla mano si tratta di uno dei peggiori risultati in serie C del Pisa dal dopo Romeo ad oggi, un risultato che dovrebbe far drizzare le antenne a tutti, soprattutto a coloro che a Gennaio dovranno mettere mano su una squadra costruita male per l’ennesima volta. Pisa non può accettare stagioni del genere. Dietro la scrivania puoi essere la migliore società del mondo, ma il rettangolo verde non può produrre i risultati degli ultimi due anni solari.

    Andrea Cini

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