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Cuneo Pisa 0 a 0 : I Neroazzurri Si Congedano Dal 2018 Con Un Pareggio Scialbo

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Serie C Girone A – Giornata 20

Cuneo, Stadio “Fratelli Paschiero” – domenica 30 dicembre 2018, ore 14.30

Il Tabellino :

CUNEO : 22 Marcone, 2 Tafa, 4 Cristini [dal 81′ 23 Celia], 8 Bobb, 9 Defendi [dal 61′ 15 Jallow], 13 Santacroce [C], 14 Suljic [dal 72′ 7 Arras], 21 Castellana, 24 Paolini, 33 Marin, 40 Gissi [dal 72′ 6 Romanò]. Allenatore : Scazzola. A disposizione : 1 Gozzi, 5 Said, 16 Alvaro, 20 Reymond, 27 Kanis, 28 Borello, 29 Offidani, 36 De Stefano.

PISA : 1 Gori, 2 Birindelli [dal 78′ 5 Zammarini], 3 Brignani, 4 Buschiazzo, 6 Masi, 9 Moscardelli [C], 14 Marin [dal 57′ 10 Di Quinzio] , 23 Lisi, 26 Masucci [dal 57′ 7 Cernigoi], 27 Gucher [C], 30 De Vitis. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 D’Egidio, 22 Cardelli, 11 Cuppone, 24 Maffei.

Arbitro : Rutella di Enna

Assistente 1 : Licari

Assistente 2 : Bonomo

Goal :

Ammoniti : Brignani (P), Moscardelli (P), Gissi (C), Gucher (P)

Espulsi : Brignani (P)

Angoli : 2 – 8

Recuperi : 1′ ; 4′

La Cronaca :

Finisce a Cuneo il 2018 del Pisa, e per i neroazzurri c’è la possibilità di chiudere l’anno solare con un sorriso dopo il pareggio beffardo ottenuto a Novara pochi giorni or sono ; ma non sarà affatto facile avere la meglio sulla compagine biancorossa che nel girone di andata ha dimostrato di trovarsi particolarmente a proprio agio contro le squadre di maggior blasone.

Queste le scelte di formazione iniziali dei due allenatori, Cristiano Scazzola per i padroni di casa e Luca D’Angelo per gli ospiti :

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Nel Pisa sono molti gli indisponibili : Meroni squalificato mentre Liotti, Izzillo e Marconi sono indisponibili per infortunio ; in difesa vanno Brignani e Masi insieme a Buschiazzo mentre a centrocampo non c’è Di Quinzio che va inizialmente in panchina e c’è Birindelli che va sull’out di destra al posto di Zammarini. Nel Cuneo invece recupera il difensore Cristini, con Marin che viene dirottato sulla fascia mancina in luogo di Celia.

Arbitra la gara il signor Rutella di Enna. Si gioca in un bel pomeriggio di sole e con una temperatura assai elevata per quella che è la stagione ; il terreno di gioco appare essere in pessime condizioni.

Il match fin dalle prime battute si trasforma in una tonnara a centrocampo che ha come unico effetto quello di rendere praticamente nulle le occasioni da rete dalle parti di Marcone e Gori, anche perché non ci sono né vincitori né vinti nella battaglia sulla linea mediana. Per vedere il primo tiro in porta bisogna aspettare più di venti minuti, quando Castellana prova il destro di prima intenzione che fa il solletico a Gori ; trascorrono pochi minuti e c’è un calcio di punizione dai venti metri in favore dei padroni di casa con la conclusione di Suljic che per fortuna centra il muro neroazzurro.

Pur senza strafare sono i biancorossi a fare la partita ed a provare a costruire qualcosa negli ultimi sedici metri, anche se di pericoli davvero seri non se ne contano per la porta neroazzurra ; da annotare solamente il goal annullato a Santacroce per una posizione di fuorigioco che anche dalla tribuna pareva evidente. Pisa purtroppo non pervenuto in zona offensiva. Si va al riposo sul logico parziale di 0 a 0.

La ripresa si apre con il tentativo di Moscardelli che controlla il pallone e si gira alla perfezione a pochi passi da Marcone : provvidenziale la chiusura di Tafa che devia il pallone in corner. Mister D’Angelo prova a mischiare le carte in tavola : dentro Di Quinzio e Cernigoi per Marin e per un acciaccato Masucci. Arriva un occasione d’oro per Moscardelli, servito da un incredibile retropassaggio di Suljic a tu per tu con Marcone, ma la conclusione del numero 9 in maglia neroazzurra è troppo centrale e l’estremo difensore di casa riesce a salvarsi d’istinto.

Cresce la pressione della formazione ospite : il destro dai venti metri di Gucher è ben bloccato da Marcone ; stessa sorte per la conclusione improvvisa di Lisi che il portiere biancorosso devia in corner. Per i neroazzurri entra Zammarini al posto di Birindelli ma la musica non cambia : l’azione offensiva ospite non è continua ed è pure poco convinta e la retroguardia ospite non fa troppa fatica a controllare la situazione.

Il finale di gara è complicato per il Pisa dall’espulsione di Brignani per doppia ammonizione, e per poco il Cuneo non ne approfitta prontamente con il calcio di punizione da distanza siderale di Bobb che coglie il palo esterno con Gori impietrito al centro della porta. Dall’altra parte è De Vitis ad impattare di testa il cross dalla sinistra di Di Quinzio ma il suo tentativo è debole e Marcone può bloccare il pallone in tutta la tranquillità.

Termina quindi in parità l’ultima gara del 2018 del Pisa, anno solare non certo indimenticabile per i colori neroazzurri ; la speranza è che l’anno ventura possa essere migliori per tutti quelli che hanno questi colori nel cuore.

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2 Comments

  1. rusticiaius de pisae

    01/01/2019 at 20:32

    Se permettete continuo la mia riflessione sui motivi per cui certi giocatori di vertice non vengono ingaggiati dal Pisa. Accadde in serie B che dopo stillicidi di settimane prendemmo solo chi ci serviva per retrocedere con silenzio incorporato di Ringhio che penso’ bene di cambiare aria. Quali misteri continuano a maledirci? Spero che questa volta le cose vadano meglio. Certo pensando al Cuneo e al suo Santacroce mi chiedo perche’ Pisa sia cosi’ poco ambita. Inorridisco a pensare che per risparmiare quattro soldi si debba ridimensionare un intero progetto. Bimbi miei ho davvero il timore che siamo cascati male ancora una volta.

  2. Gabriele Bianchi

    31/12/2018 at 16:45

    ANALISI DOPO CUNEO-PISA

    Si chiude il 2018 per il Pisa e si chiude con lo 0-0 in quel di Cuneo. A Cuneo il Pisa dà vita ad un primo tempo da sbadigli, meglio nella ripresa dove la formazione neroazzurra ha aumentato il numero dei giri e alla fine avrebbe anche meritato di vincere ma, come a Novara, ha rischiato di perdere nel finale quando i locali hanno colpito il palo. Tante, troppe sono le partite da recuperare da parte di molte squadre per poter leggere in modo chiaro la classifica, certo che il settimo posto attuale non può far sorridere nessuno. Comunque la sensazione è che nessuno là davanti se ne vada e che il campionato deve ancora scrivere la sua storia. Per il Pisa sarà importante il mercato di Gennaio, gia toppato per due stagioni di fila, ma che a questo giro non può essere sbagliato. Serve come il pane esperienza dietro e qualcosa in mezzo, e anche qualche alternativa sugli esterni non sarebbe male. È inutile mettere la testa sotto terra, così com’è, il Pisa è da questa classifica, la squadra deve essere ritoccata e nemmeno poco. La società si trova ad un bivio, recitare un ruolo da protagonista o finire nell’anonimato nel campionato del nulla calcistico. La città è giusto che chieda, la società deve dare delle risposte. Gennaio è alle porte, giù la maschera, una volta per tutte.

    Andrea Cini

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