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Pisa Pro Patria 0 a 2 : Natale Amaro Per I Neroazzurri, I Bustocchi Vincono Con Merito

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Serie C Girone A – Giornata 18

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – domenica 23 dicembre 2018, ore 14.30

Il Tabellino :

PISA : 1 Gori, 4 Buschiazzo [dal 54′ 2 Birindelli], 5 Zammarini [dal 54′ 11 Cuppone], 6 Masi, 9 Moscardelli [C], 10 Di Quinzio, 13 Meroni, 23 Lisi, 27 Gucher [dal 63′ 14 Marin], 30 De Vitis, 31 Marconi [dal 54′ 26 Masucci]. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 D’Egidio, 22 Cardelli, 3 Brignani, 7 Cernigoi, 24 Maffei.

PRO PATRIA : 1 Tornaghi, 4 Battistini, 11 Santana [C] [dal 86′ 18 Lombardoni], 14 Bertoni [dal 73′ 13 Gazo], 15 Boffelli, 16 Fietta, 17 Mastroianni [dal 73′ 9 Gucci], 19 Zaro, 20 Mora, 23 Ghioldi [dal 63′ 24 Pedone], 25 Sanè [dal 46′ 3 Galli]. Allenatore : Javorcic. A disposizione : 12 Mangano, 2 Marcone, 5 Molnar, 8 Di Sabato, 10 Le Noci.

Arbitro : Cascone di Nocera Inferiore

Assistente 1 : Rotondale di L’Aquila

Assistente 2 : Pizzi di Termoli

Goal : 29′ Santana RIG (PP), 48′ Mora (PP)

Ammoniti : Masi (P), De Vitis (P), Bertoni (PP), Buschiazzo (P), Lisi (P), Marin (P), Tornaghi (PP), Boffelli (PP)

Espulsi :

Angoli : 8 – 5

Recuperi : 3′ ; 4′

La Cronaca :

Vuole passare un Natale sereno il Pisa che all’Arena Garibaldi cerca i tre punti contro una Pro Patria in serie positiva da cinque turni : nell’ultima gara del 2018 fra le mura amiche i neroazzurri tentano di ingranare la quarta (intesa come vittoria consecutiva) in modo da affrontare al meglio le due ultime trasferte dell’anno a Novara ed a Cuneo, anche se la formazione bustocca saprà vendere cara la propria pelle.

Queste le scelte di formazione iniziali dei due allenatori, Luca D’Angelo per i padroni di casa ed Ivan Javorcic per gli ospiti :

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Il Pisa conferma sostanzialmente l’undici che ha sbancato Pontedera ad eccezione di Brignani e Liotti sostituiti da Masi e Meroni ; in attacco spazio ancora per Marconi e capitan Moscardelli. Nella Pro Patria è Mastroianni il partner in attacco di Santana, mentre a centrocampo giocano sia Fietta che Bertoni.

Arbitra la gara il signor Cascone di Nocera Inferiore. Si gioca in un pomeriggio grigio ma dalla temperatura assai piacevole per quella che è la stagione ; il terreno di gioco appare essere in ottime condizioni.

Iniziano bene gli ospiti, assai corti sul terreno di gioco e capaci di esibire un ottimo palleggio ; neroazzurri invece lenti e compassati ed autori di una manovra estremamente prevedibile per gli avversari. Portieri inoperosi ed emozioni sostanzialmente assenti fino a quando su un colpo di testa senza particolari pretese di Battistini Zammarini intercetta il pallone con un braccio in piena area di rigore costringendo il direttore di gara a fischiare il penalty in favore della Pro Patria : dal dischetto va Santana che supera Gori – che pure aveva intuito la conclusione del numero 11 in maglia verde – con un destro estremamente preciso, con il pallone che bacia il palo e va ad insaccarsi in rete.

Fatica il Pisa ad imbastire una reazione ed i calciatori di casa iniziano ad innervosirsi ben oltre il livello di guardia : rischia l’espulsione Buschiazzo per un brutto intervento ai danni di Mora ma per fortuna il signor Cascone si limita solamente ad ammonire il difensore sudamericano. Il tentativo di Gucher da distanza siderale non preoccupa Tornaghi mentre il calcio di punizione da mattonella assai interessante di Moscardelli viene intercettato dalla barriera ospite ; dall’altra parte un mancato intervento di Buschiazzo libera alla conclusione Ghioldi ma Gori fa buona guardia. Si va al riposo con la Pro Patria in vantaggio per 1 a 0.

Inizio di ripresa choc per il Pisa : Mora salta in bello stile un frastornato Buschiazzo e si inventa un destro tanto violento quanto preciso che fa secco l’incolpevole Gori. Corre subito ai ripari mister D’Angelo : fuori Buschiazzo, Zammarini e Marconi e dentro Birindelli, Cuppone e Masucci ; trascorrono dieci minuti ed entra anche Marin in luogo di Gucher. Ma il canovaccio purtroppo sembra continuare invariato : i neroazzurri non riescono proprio a trovare la giusta chiave per aprire una difesa ospite che sembra davvero imperforabile.

Trascorrono veloci i minuti di gioco e di seri pericoli dalle parti di Tornaghi se ne contano davvero pochi : il colpo di testa di Masucci da ottima posizione non inquadra il bersaglio grosso mentre il calcio di punizione di Di Quinzio da una mattonella davvero invitante vede il pallone terminare la propria corsa in curva Nord. Si arriva quindi al termine di un match che il Pisa non ha giocato bene e che la Pro Patria è stata brava a portare dalla propria parte : se questa doveva essere la prova del nove per capitan Moscardelli e compagni, beh, è stata tristemente fallita.

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8 Comments

  1. manuel73

    26/12/2018 at 09:51

    Corrado dovrebbe delegare la parte calcistica a gente navigata,
    a Venezia Tacopina si è affidato alla vecchia volpe Perinetti e almeno in B c’è andato,
    il problema è che qui c’è uno che si deve fare il curriculum da direttore anche se ci capisce meno di un tifoso medio,

    e siamo al 3 anno di batoste e non basta ancora, perchè diranno che in fondo se si va ai play-off non è andata poi così male, e se un si vince è colpa del giornalista o di chi fischia o del Tesorino che un gli ha pagato la rata, mavvedrai

    oggi speriamo in una reazione a Novara, certo riproporre sempre sempre la difesa a 3 con quel materiale che ti ritrovi, fa un po’ pensare, caro mister D’Angelo, metti 4 difensori magari se la cavano meglio!!! provaaaaaaaaaaa qualcosaaaaaaaa D’Angeloooooooo

  2. rusticiaius de pisae

    25/12/2018 at 14:34

    E’ Natale e sono a tavola ma continuo a non darmi pace. Abbiamo una difesa ridicola e hanno avuto pure il coraggio di privarsi di Lisuzzo uno che potrebbe fare meglio di masi e co anche con una stampella alla Enrico Toti.

  3. Franco

    25/12/2018 at 07:57

    In effetti meglio un Lisuzzo in su con gli anni di alcuni di questi… ma Lisuzzo (che avrebbe anche continuato) l’hanno fatto smettere loro…

  4. Claudio

    24/12/2018 at 08:39

    RICHIAMATE LISUZZO, SUBITO!

  5. Franco

    24/12/2018 at 07:51

    Giocatori scarsi (salvo qualcuno), c’è poco da fare. Si va poco lontano. Ma la colpa sarà dei tifosi che criticano in tribuna (anche in gradinata non si scherza), di quelli che scrivono sui siti, dei giornalisti e degli sponsor…

  6. rusticiaius de pisae

    23/12/2018 at 19:54

    Tutti zitti. Stare zittii….State zittiiiiiii…
    Mi sono messo fogo il panettone ‘maina-gioia’.

  7. manuel73

    23/12/2018 at 19:16

    Ma Buschiazzo l’hanno preso perchè fa figo avere un uruguaiano nella rosa??
    non vedo altri motivi,
    c’è gente in D che gli potrebbe insegna’ i fondamentali,
    boh
    comunque la solita doccia fredda quando si cominciava a fare un pensierino a qualcosa di buono, MUG mai una gioia come sempre,
    anche la diatriba con l’Acqua Tesorino mi garba poco,bah,

    speriamo di azzeccare finalmente un mercato di gennaio, ma i limiti della squadra sembrano notevoli,
    ce la caviamo con quelle più scarse di noi, invece con squadre della parte medio-alta facciamo una fatica pazzesca

  8. claudio

    23/12/2018 at 17:21

    É molto semplice, non basta avere una societá solida, bisogna che ci sia qualcuno che veramente capisca di calcio, sappia montare, scovare giocatori giovani e di qualitá, che sappia scegliere un allenatore all´altezza. Non é il caso di questa societá. Finché non ci sará un direttore sportivo che realmente ci sappia fare, staremo a guardare il treno passare. Spero che Corrado non si stanchi, o pensi solo allo stadio nuovo, con altri obbiettivi.

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