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Mister Pazienza : Contro Il Gavorrano Gara Complicata Ma Abbiamo Bisogno Di Far Punti

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Alla vigilia della trasferta di Grosseto contro il Gavorrano parla mister Pazienza nella sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi : domani i suoi uomini sono chiamati a lasciarsi alle spalle il deludente derby di domenica scorsa perduto inopinatamente contro la Lucchese ed a dare risposte convincenti sia sul piano del risultato che su quello del gioco. Conferenza Stampa Michele Pazienza.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del tecnico neroazzurro.

Ci siamo adeguati al brutto clima di questi giorni : ieri ci siamo allenati ai campi di Zara, oggi a San Giuliano. Carillo non sarà convocato perché continuo a non vederlo sereno nonostante abbia recuperato dall’infortunio, oggi purtroppo abbiamo perso Eusepi per un problema ai denti ; Petkovic invece è totalmente recuperato e domani giocherà. A centrocampo invece stanno tutti bene, deciderò chi far giocare nelle prossime ore.

Contro il Gavorrano vedo una partita tatticamente simile a quella disputata contro la Lucchese, giocheremo su un campo accidentato dove non sarà facile sviluppare la nostra manovra e contro un avversario affamato di punti. Contro la Lucchese è stata una sconfitta pesante ma i ragazzi hanno recuperato subito le energie per allenarsi al meglio, anche grazie all’affetto dimostrato dai nostri tifosi.

Birindelli e Lisi torneranno dalla squalifica e potrebbero trovare posto fra i titolari. Domenica scorsa alla mia squadra è mancato il goal, anche se abbiamo prodotto meno occasioni rispetto alle ultime partite. Siamo anche poco cinici e per questo le occasioni da rete devono essere prodotte in buon numero se si vogliono vincere le partite.

Dopo un girone sulla panchina del Pisa posso dire che sta continuando il mio processo di crescita e che ci sono delle cose che rifarei in maniera diversa. Meglio da calciatore o da allenatore ? Diciamo che da calciatore è più semplice, quando giochi puoi sfogare le tue emozioni in mezzo al campo ; da tecnico invece devi trasmettere le tue emozioni al gruppo e non sempre ci riesci. Inoltre a volte da fuori devi dare una mano alla squadra in mezzo alle pressioni di una piazza passionale ma esigente, che comunque sta dimostrando intelligenza nella gestione di un momento così particolare.

Il dato di fatto è che quando si deve dare la svolta al campionato falliamo sempre, ed io lavoro per provare a cambiare questa situazione dando più certezze possibili ai miei uomini, lavorando sulla loro testa nonostante la componente mentale sia non del tutto allenabile. I cambi a partita in corso spesso sono decisivi ed altre volte, come contro la Lucchese, un po’ meno : sono dinamiche che fanno parte del mondo del calcio.

 

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