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Gavorrano Pisa 1 a 0 : Pisa Non Pervenuto, Il Goal Di Brega Apre La Crisi

gavpis

Serie C Girone A – Giornata 28

Grosseto, stadio “Carlo Zecchini” – sabato 3 marzo 2018, ore 14.30

Il Tabellino :

GAVORRANO : 1 Falcone, 3 Ropolo, 6 Marchetti, 8 Damonte, 9 Brega [C] [dal 77′ 26 Merini], 10 Remedi, 16 Favale, 19 Barbuti [dal 58′ 7 Moscati], 20 Papini, 23 Mori, 25 Vitiello. Allenatore : Favarin. A disposizione : 22 Pagnini, 2 Luciani, 5 Bruni, 11 Malotti, 13 Borghini, 14 Ferrante, 18 Maistro, 24 Gemignani.

PISA : 22 Petkovic, 2 Birindelli [dal 65′ 7 Mannini], 3 Filippini, 4 Lisuzzo [C], 6 Sabotic, 11 Lisi, 17 Giannone [dal 46′ 16 Sainz Maza], 26 Masucci [dal 65′ 10 Di Quinzio], 27 Gucher, 29 Negro [dal 46′ 9 Ferrante], 30 De Vitis. Allenatore : Pazienza. A disposizione : 1 Reinholds, 32 Voltolini, 8 Maltese, 18 Setola, 19 Izzillo, 21 Cagnano.

Arbitro : Lorenzin di Castelfranco Veneto

Assistente 1 : Zampese di Bassano

Assistente 2 : Moro di Schio

Goal : 15′ Brega (G)

Ammoniti : Mori (G), Remedi (G), Falcone (G), Vitiello (G)

Espulsi :

Angoli : 2 – 7

Recuperi : 1′ ; 5′

La cronaca :

Ennesimo derby toscano per il Pisa in questo girone A di serie C : dopo la sconfitta di domenica scorsa rimediata contro la Lucchese i neroazzurri sono chiamati ad invertire immediatamente la rotta in quel di Grosseto contro il Gavorrano dell’amico Giancarlo Favarin ; Gavorrano che certamente saprà vender cara la pelle di fronte ad un avversario dal maggiore blasone e dal maggior tasso tecnico, in un match che si preannuncia niente affatto semplice per capitan Lisuzzo e compagni.

Queste le scelte di formazione iniziali dei due tecnici, Giancarlo Favarin per i padroni di casa e Michele Pazienza per gli ospiti :

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Nel Pisa trovano una maglia da titolare De Vitis a centrocampo e Giannone sull’esterno offensivo ; difesa praticamente obbligata e coppia di attacco formata da Negro e Masucci confermata. Nel Gavorrano è Barbuti il partner offensivo di Brega, con gli ex neroazzurri Favale e Papini sulle corsie laterali e Mori che va a sostituire Borghini al centro della difesa.

Arbitra la gara il signor Lorenzin di Castelfranco Veneto. Si gioca in un pomeriggio grigio ma dalla temperatura piacevole ; il terreno di gioco è invece ai limiti della praticabilità, con molte zone completamente fangose a causa delle abbondanti piogge cadute nelle ore precedenti il match. Di certo le trame di gioco ne verranno pesantemente condizionate.

Gara che inizia subito a buoni ritmi, con le due squadre compattate nella zona centrale del terreno di gioco alla ricerca dei corridoi giusti per far male all’avversario. Lo trova ottimamente il Gavorrano il corridoio giusto con una veloce ripartenza che sfrutta l’errato posizionamento in campo del centrocampo e della difesa dei neroazzurri : si trova così tutto solo ai venticinque metri Brega che prende con calma la mira e fa secco Petkovic con un destro secco all’angolino basso, con il portiere serbo (al rientro dopo due mesi) non esente da colpe.

Tarda purtroppo ad arrivare la reazione degli ospiti, incapaci di far male alla retroguardia della compagine maremmana ed assai imprecisi quando c’è l’occasione di calciare dalla distanza : i tentativi di Lisi e di Filippini sono da dimenticare in tutta fretta. Il solo Giannone riesce a centrare la porta con un sinistro teso dai venti metri che esce però troppo centrale e che permette a Falcone di bloccare il pallone in tutta tranquillità.

Gavorrano che prova a sua volta a rendersi pericoloso con azioni di contropiede ma l’unico brivido per Petkovic è la sassata dai venti metri di Papini che sfiora il montante alla destra del portiere serbo. E’ l’ultima emozione di un primo tempo che termina con i padroni di casa in vantaggio per 1 a 0.

Inizia la ripresa con Ferrante e Sainz Maza subito in campo al posto di Negro e Giannone, ma la musica non cambia : Pisa non pervenuto negli ultimi sedici metri fatta eccezione per il sinistro estemporaneo del calciatore spagnolo dalla media distanza che chiama Falcone alla deviazione in corner. Mister Pazienza manda nella mischia pure Mannini e Di Quinzio (fuori Birindelli e Masucci) ed il capitano ha una buona occasione con un calcio di punizione dai venticinque metri ma la mira lascia assai a desiderare.

Trascorrono veloci i minuti e le cose non migliorano affatto per i colori neroazzurri, anzi è il Gavorrano ad avere l’occasione per il raddoppio con un’azione confusa nell’area di rigore presidiata da Petkovic, ma né Merini né Moscati riescono a trovare la zampata vincente. Dall’altra parte ci vuole invece un miracolo di Falcone che vola a deviare il colpo di testa di Gucher che aveva perfettamente impattato il cross dalla sinsitra di Filippini.

Troppo poco per rimettere in piedi una partita iniziata male e finita peggio. Esce sconfitto il Pisa dallo “Zecchini” di Grosseto, seconda sconfitta consecutiva dopo il KO di domenica scorsa rimediato contro la Lucchese. Se non è crisi, ci manca davvero poco.

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