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Mister Aquilani : La Consapevolezza Che Dimostrano I Miei Ragazzi Mi Dà Tranquillità

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Alla vigilia dell’impegno casalingo contro il Cittadella parla mister Alberto Aquilani nella sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi ; contro un avversario storicamente ostico per i colori neroazzurri capitan Caracciolo e compagni sono chiamati all’impresa di tornare alla vittoria fra le mura amiche, quella vittoria che nel vecchio catino di via Rindi manca addirittura da sette mesi. Conferenza Stampa Alberto Aquilani.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del tecnico romano.

La condizione dei ragazzi è molto buona, abbiamo fatto dieci giorni fatti davvero bene ; ho visto la squadra convinta di affrontare questo break nella maniera giusta. Mlakar e Nagy sono rientrati soltanto ieri ma tutti stanno bene fisicamente, chi è rimasto qua è ok. Gliozzi è rientrato dopo un lungo stop e c’è ancora strada da fare, ci vorrà tempo per lui per trovare la giusta condizione ; Arena è rientrato ieri ma ha fatto poco, Vignato sta invece gestendo un piccolo problema ma sta bene.

Pensiamo partita dopo partita, domani affrontiamo in casa una squadra tosta che in categoria è una delle più complicate da affrontare ; cercheremo di mettere in campo il nostro processo di lavoro con l’obbiettivo di fare una grande partita e quindi di aumentare le nostre possibilità di vittoria. Bisogna capire che con le chiacchiere andiamo poco lontano, il nostro focus deve essere sul Cittadella e su quelle che sono le nostre qualità che sono fondamentali per fare una prestazione importante e mettere in campo tutte le componenti che possono consentirci di conquistare i tre punti.

Il campionato del Pisa è iniziato quando è iniziato, giochiamo domani conoscendo quello che è stato il nostro percorso, contro il Cittadella continuiamo il nostro campionato, non lo iniziamo. Stiamo disputando un torneo fra cose positive e cose negative, adesso ci manca quell’entusiasmo che deriva dal risultato, soprattutto dalla vittoria in casa che manca da troppo tempo ; dobbiamo fare le cose per bene, altrimenti il risultato non lo raggiungi, ecco perché il nostro focus è concentrato sul lavoro che è l’unica via da seguire consci del fatto che il calcio non è matematica, ci sono tanti fattori che possono cambiare una partita in corso d’opera.

D’Alessandro è a metà percorso, credo che avrà ancora un altro mese di stop nonostante la voglia matta di recuperare il prima possibile da un infortunio assai delicato. La difesa a tre ? E’ un opzione, come la difesa a quattro : decideremo in base ai calciatori che avremo a disposizione. La mia tranquillità è data dalla consapevolezza dei ragazzi di dover fare il nostro percorso nella maniera giusta, è un percorso lungo che deve dare a tutti noi le giuste soddisfazioni ; l’ansia invece è data dalle emozioni che solo una partita di calcio può dare.

Vedo i ragazzi applicati in maniera totale per percorrere bene quello che è il nostro percorso, capire quello che è giusto fare per vincere le partite. Poi è chiaro che questo giochino si basa sul risultato e determina tutto quello che succede attorno a noi, ma noi non dobbiamo farci offuscare in quello che dobbiamo fare dall’ossessione per il risultato. Che comunque conta, altrimenti diciamo una cosa non giusta.

Nagy ? E’ un giocatore importante che si è sempre allenato molto bene, l’ultima gara ero sul punto di farlo giocare ma poi ho fatto altre scelte … ma nessuno ha messo Nagy fuori dai giochi, fa parte di quei cinque centrocampisti di qualità che abbiamo in rosa. Piccinini invece è una bella storia, non doveva far parte di questa rosa ad inizio stagione ed invece ha cominciato a far vedere in allenamento cose importanti e ciò fa capire che nel calcio la fame conta e riesce a sovvertire ipotetiche gerarchie iniziali ; perché non deve giocare un ragazzo che ha dimostrato di poter dare tanto alla nostra causa ?

Allenamenti a porte aperte ? Si può fare, ma dove ? Credo che ci sia un problema legato alla logistica, non sono certo io che non lo voglio fare … potrebbe essere positivo, uno stimolo in più per i ragazzi.

H2o

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