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Michele Pazienza : Non Sono I Moduli A Fare La Differenza, E’ L’Occupazione Degli Spazi In Campo

pazienza

Alla vigilia del derby toscano contro la Pistoiese parla il neo tecnico neroazzurro Michele Pazienza, che nell’occasione viene presentato ufficialmente alla città ; per l’occasione presenti nella sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi il Consigliere Delegato Giovanni Corrado ed il Responsabile dell’Area Tecnica Raffaele Ferrara. Conferenza Stampa Michele Pazienza.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti della conferenza stampa.

Michele Pazienza : Quando ho deciso di iniziare a fare l’allenatore il mio obbiettivo era allenare i grandi, possibilmente in una grande piazza come questa. Certo che non mi aspettavo questa chiamata da parte del Pisa, ma poi ho ragionato ed ho deciso di cogliere questa grande possibilità. Non parlo di moduli, parlo di occupazione degli spazi sul terreno di gioco ; i numeri li lascio ai giornalisti ed ai tifosi, credo che questi numeri facciano soltanto confusione. Voglio la flessibilità massima da parte dei miei giocatori, una variante potrebbe essere l’avversario che andiamo ad incontrare, una variante i giocatori che deciderò di mandare in campo. Domani mi aspetto una Pistoiese aggressiva, fatta da giocatori caparbi e fastidiosi ; ho quasi tutto il gruppo a disposizione, dopo la rifinitura decideremo la lista dei convocati. Ho impostato la gara di domani soprattutto sull’aspetto caratteriale piuttosto che su quello tattico, voglio un Pisa fin da subito aggressivo e determinato. Conosco Mannini da dieci anni, è un giocatore che può agire in diverse parti del campo : in base a quella che è la sua disponibilità decideremo di volta in volta dove impiegarlo. Da calciatore sono stato allenato da molti tecnici bravi come Mazzarri, Conte e Spalletti : ovviamente ho cercato di rubare un qualcosa ad ognuno di loro, spero di esserci riuscito … Alleno ragazzi intelligenti che mi aiutano tantissimo, non credo che la mia età possa essere un problema anche se sono più giovane di qualcuno di loro. Questa squadra può dare qualcosa in più, certamente sì : i numeri ci dicono che dobbiamo migliorare in fase offensiva, ci vorrà tempo ma ci proveremo senz’altro. Dobbiamo trovare stimoli nelle gare di ogni domenica, non possiamo disperdere energie nervose pensando al Livorno ed al prossimo derby di fine novembre. Non sono i singoli giocatori a fare la differenza, è il modo in cui gli spazi vengono occupati sul terreno di gioco ; ed anche la condizione fisica può fare la differenza, fra un mese credo che potremmo essere al top.

Giovanni Corrado : Cogliamo l’occasione di presentare ufficialmente mister Pazienza, che ha un contratto fino al 30 giugno 2019. Questa estate quando abbiamo conosciuto Michele avevamo già pensato di affidargli la prima squadra, poi il discorso con Gautieri era in fase avanzata e non ne facemmo di nulla. Abbiamo poi deciso di aspettare le due trasferte di Alessandria e Piacenza per annunciare una scelta in cui credevamo già dall’inizio. Quando si cambia un allenatore ad ottobre è chiaro che non era stata fatta la scelta corretta, c’erano delle caratteristiche del tecnico precedente che hanno disatteso le aspettative della società. Certo, la squadra era cambiata molto in estate ma qualcosa non andava e come società abbiamo ritenuto di dover sostituire il tecnico, in base a quel percorso che è nella nostra testa e che vogliamo continuare a fare senza dubbio. Stiamo valutando quale sarà il prossimo allenatore della Berretti, al momento il posto è occupato dal figlio di Luca Giannini.

Raffaele Ferrara : L’esonero di Gautieri non è maturato per colpa dei risultati che non erano così brutti da giustificare l’allontanamento ; sono stati altri aspetti a convincerci a cambiare, volevamo che la squadra desse di più, che fosse più viva, più partecipe in campo. Non siamo stati condizionati dagli umori della piazza in questa decisione, benché il pubblico a Pisa sia il dodicesimo uomo in campo. Guardiamo la classifica, certo, ma il campionato di serie C solitamente si delinea da gennaio in poi, è difficile che chi scappa ad inizio stagione riesca poi ad arrivare in fondo : guardate cosa è successo all’Alessandria qualche mese fa … Al mercato di gennaio gli equilibri non si cambiano, al massimo si aggiustano … e nella vita c’è sempre qualcosa da aggiustare. Dalla Reggiana alla fine sono arrivati soltanto tre giocatori, non parlerei di filo diretto … Il gruppo è sano e fatto da uomini intelligenti, da questo ripartiamo per provare a far bene.

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