L’Esultanza di Daniele

Esistono, fondamentalmente, due modi di andare ad esultare verso i propri sostenitori: raccogliere applausi, elogi ed acclamazioni per una, giusta, soddisfazione personale, oppure, essere uno di loro.

Al 86′ di Pontedera – Pisa, dopo aver realizzato la rete del momentaneo 1 a 2, Daniele Mannini è stato uno di noi. Nel momento in cui ha visto la palla varcare la riga di porta, è stato travolto da un’incredibile ed irrefrenabile emozione e, non è andato verso gli spalti per “bearsi” della grida a lui rivolte, ma bensì per immergersi, urlare e gridare con chi, come lui, era stato travolto dalla stessa incredibile ed irrefrenabile emozione. Vivere insieme alla sua gente uno di quei fantastici momenti in cui ruoli, gerarchie e differenze di qualsiasi tipo si azzerano, esiste una sola cosa, il senso di appartenenza.

La carta di identità parla chiaro, nato a Pisa il 25 Ottobre 1983, sappiamo tutti di chi è figlio, ha vissuto Il Pisa fin dalla tenera età ed è proprio con questa maglia che si è affermato come calciatore. Non si può quindi pretendere che tutti provino e sentano quello che lui prova e sente nel portare questa maglia, ma quello che sicuramente ci auguriamo è che la presenza di Daniele, oltre ad elevare il tasso tecnico, riesca, trascinando quanti più possibile a bordo della Nave Rossocrociata, anche ad elevare il tasso di “pisanizzazione” di questo gruppo. Rendendo l’anima di questa squadra quanto più simile a quella della città, da sempre indomita e battagliera.

Senio Calvetti

Foto di Stefano Bicchierini

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