Il Pisa Siamo Noi

La Strana Coincidenza e il “Fatal Grosseto”

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Pagliari e Cozza hanno avuto più o meno lo stesso andamento in termini di punti e di rendimento della squadra, una buona fase iniziale, in entrambi i casi culminata con la vittoria contro il Perugia. Vittoria contro la Paganese e poi risultati differenti con Gubbio ed Ascoli ma, sia all’andata che al ritorno, queste due partite hanno mostrato una notevole involuzione dal punto di vista del gioco e dell’agonismo messo in campo. Tutti e due gli allenatori sono stati rimontati allo scadere dal Benevento, quindi…il “fatal Grosseto”, che ha significato l’esonero per Cozza, mentre nel girone di andata rappresentò il preciso momento in cui il giocattolo si ruppe.

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One Comment

  1. BEPPE

    23/03/2014 at 12:08

    Si, il pisa degli ultimi anni è un giocattolino delicato con pezzi difficili da trovare e non intercambiabili con ingranaggi complicatissimi e sembra proprio che basta ne giri male uno solo smetta di funzionare. Gli equilibri tra i reparti con elementi contati concepiti come se nessuna avversità possa presentarsi in un campionato lungo e normalmente logorante ha portato a questa situazione. Certamente questi ragazzi potrebbero sentire un pò piu’ di attaccamento alla maglia fornire l’agonismo giusto e necessario perchè noi tifosi ci aspettiamo sempre che scendano in campo con piglio e aggressività, ma allora facciamo una piccola analisi sul PERCHE’ mancano o sono scomparse queste motivazioni: non chiarezza o titubanza nel rinnovo di alcuni contratti? eccessivo scollamento tra noi tifosi sempre più intolleranti nei confronti delle prestazioni sottotono e i giocatori che non sentono la città dalla loro parte? La gestione troppo autarchica e riservata della dirigenza che non ha fatto niente per portare entusiasmo tra i tifosi che di conseguenza non sorregge la squadra come dovrebbe anche nei momenti più difficili? Una scarsa disponibilità economica che si riflette sempre su improbabili equilibri tecnici dettati più dalla fortuna o il caso e non permette mai una solida programmazione (le famose nozze coi fichi secchi!). Non sarà che questa cosa i giocatori la vivano come disorganizzazione nella loro gestione e preparazione con conseguente sfiducia anche nei propri mezzi oltre che in quelli tattici di squadra?……ce ne sono sicuramente molte altre di motivazioni ma a me sembra di essere entrati in una scatola senza luce e senza uscite, speriamo solo che il nuovo tecnico porti quel qualcosa in più che all’inizio di ogni esperienza di ogni allenatore ha fatto sempre girare benissimo gli ingranaggi per i primi tempi, manca poco alla fine del campionato, le partite restanti comprese quelle dei play off non sarebbero poi tantissime e il giocattolino non avrebbe tempo a conoscere il solito costante calo. Dai ci basta che il timer prestazionale arrivi fino al 95° dell’ultima partita!!! FORZA TUTTI INSIEME A SORREGGERE QUESTO PISA e LASCIAMO LE POLEMICHE A FINE CAMPIONATO….RAGAZZI METTETECELA TUTTAAAAAA!!!!!!!!! E NOI PUREEEEEE!!!!!!!!!!

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