Il Pisa Siamo Noi

Interviste Virtus Entella Pisa

Stadio_Comunale_di_Chiavari_(Tribuna)

La parola ai protagonisti del match fra Virtus Entella e Pisa direttamente dalla sala stampa dello stadio “Comunale” di Chiavari. Interviste Virtus Entella Pisa.

Luca D’Angelo (allenatore Pisa SC)

Partita per certi versi condizionata dal goal preso così a freddo, dopo abbiamo avuto pure una buona reazione creando qualche occasione su calcio piazzato e secondo me meritavamo pure il pareggio per il primo tempo che abbiamo giocato. L’Entella è una squadra molto esperta che ha spezzato molto il gioco e che si difendeva bassa partendo poi in contropiede, cosa che ha fatto benissimo per tutta la gara. Ovviamente il goal del 2 a 0 e l’espulsione subito dopo di Liotti hanno chiuso anzitempo la partita, diciamo che non abbiamo finito bene … Ci poteva stare il calcio di rigore su Lisi mentre Gori mi ha detto di aver toccato Diaw, quindi il penalty per la Virtus ci stava. Moscardelli ? Deve ancora smaltire qualche fastidio muscolare, oltretutto era pure influenzato. De Vitis ? Anche lui aveva qualche fastidio, abbiamo preferito non farlo partire dall’inizio. Adesso andiamo a Siena, contro una squadra che è in difficoltà ma che è reduce da una finale play off : dobbiamo fare una grande partita. Certo, quattro trasferte consecutive sono una cosa che non sta né in cielo né in terra …

Gaetano Masucci (attaccante Pisa SC)

Il mio è stato un ritorno a Chiavari amaro, speravo ovviamente in qualcosa di meglio. Dobbiamo capire quali sono le cose che abbiamo sbagliato e ripartire da quanto abbiamo fatto di buono ; oggi la Virtus è stata brava a sfruttare al meglio gli episodi a proprio favore, anche se ci stava il calcio di rigore a nostro favore per il fallo su Lisi, assai simile a quello fischiato contro Gori. Secondo me non ci ha fatto bene saltare la gara contro la Pro Vercelli, eravamo in un ottimo periodo di forma ; colpa di tutto quello che sta accadendo in serie C che di certo non aiuta le squadre nella programmazione delle partite da dover giocare.

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