Interviste Pisa Perugia

By Gabriele Bianchi
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Updated: 25/02/2023

Le interviste ai protagonisti del match fra Pisa e Perugia raccolte a fine gara nella mix zone dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa Perugia.

Antonio Caracciolo (difensore Pisa SC)

Dopo nove mesi di assenza ci tenevo a rientrare con una vittoria, ero molto agitato ed oltretutto sono entrato in una situazione non facile ma alla fine è stato quasi meglio così perché era un qualcosa che si poteva soltanto migliorare. Eravamo tutti increduli per l’espulsione di Hermannsson, il fallo ci poteva anche stare ma il cartellino rosso onestamente no … io ho dovuto resettare subito perché avevo tante cose a cui pensare dopo essere mancato dalla partita per così tanto tempo. La maschera ? Mi sono rotto il naso due settimane fa, in teoria era da operare ma ho deciso di rimandare la cosa a fine anno. La vittoria in casa un poco ci mancava, molto meglio vincere una partita così in questo momento, un successo arrivato con la rabbia e con la cattiveria piuttosto che un 3 a 0 facile che magari ci avrebbe dato meno a livello mentale. A chi dedico questa vittoria ? A mio figlio, e come sempre quando parlo di lui mi commuovo … L’anno scorso se avessimo vinto i play off non avrei potuto festeggiare con la mia famiglia, spero che il destino possa ridarmi questa possibilità questa stagione. Mi sono sentito bene nonostante avessi fatto i primi sessanta minuti in amichevole pochi giorni fa, sono pronto anche per giocare a Parma.

Luca D’Angelo (allenatore Pisa SC)

Era triste essere passati in svantaggio dopo aver giocato venticinque minuti di grande calcio, poi c’è stata una espulsione che francamente non c’era ed il calcio di rigore contro … nella ripresa abbiamo fatto benissimo ed abbiamo vinto in maniera meritata. Non sono uno che ama esaltare le vittorie ma credo che questa sia una delle partite più belle giocate dal Pisa negli ultimi anni, anche prima del mio arrivo : giocare in inferiorità numerica ed andare sotto in una situazione psicologica particolare dovuta alla vittoria che in casa non arrivava da diverse partite e riuscire alla fine a ribaltarla ed in che modo, giocando venti minuti della ripresa di altissimo livello tanto da far pensare che fosse il Perugia con un uomo in meno. Nessuno può negare ai nostri giocatori l’abnegazione totale alla causa neroazzurra, possono mancare sotto altri aspetti ma sotto il rispetto che hanno per la gente di Pisa sono irreprensibili davvero. La nostra caratteristica è quella di attaccare in avanti, oggi l’abbiamo fatto molto bene. Il goal di Marin ? Ha avuto un gran culo, e poi io gli avevo detto di tirare sul secondo palo … ha corso tantissimo ed a Parma difficilmente avrebbe giocato a prescindere dalla squalifica che arriverà, sarà pronto per la gara contro il Palermo. Il Parma ha vinto a Frosinone, è la dimostrazione che questo è un campionato complicato per tutti.

Marius Marin (centrocampista Pisa SC)

Di goal non ne ho fatti tanti, quello di stasera è sicuramente quello più bello ; lavoro tanto con mister Taddei sulle conclusioni da fuori area, è quello che mi manca per fare il salto di qualità e sono felice che una rete così sia arrivata in casa e sotto la curva dei nostri tifosi. Gori è un grande portiere, gli ho detto che avrebbe dovuto buttarci i guanti su quel pallone … diciamo che non credeva che proprio io avessi potuto segnargli un goal del genere. Siamo rientrati nella ripresa incazzati per gli episodi sfavorevoli che ci erano capitati nel primo tempo, il goal annullato a Morutan all’inizio per un fuorigioco millimetrico e quelle decisioni un po’ così dell’arbitro … ma abbiamo reagito davvero bene, da grande squadra. Il direttore di gara mi ha detto di aver espulso Hermannsson per fallo da ultimo uomo, cosa non vera perché c’era Beruatto dietro Hjortur, ed oltretutto non ha voluto andare a rivedere l’episodio al VAR … ma comunque non bisogna guardare troppo a queste cose perché altrimenti ci innervosiamo e poi in mezzo al campo non ci riesce più niente. Volevamo questa vittoria in casa, era da un po’ che ci mancava e la volevamo regalare ai nostri tifosi che ci sostengono sempre. Più della vittoria la cosa più bella della serata è stato il ritorno in campo di Antonio Caracciolo, lui è una bella persona ed un giocatore importante per noi. Siamo una squadra forte, adesso andiamo a Parma per fare una grande partita e provare a vincere ; ci aspetta una serie di partite complicate, proveremo ad ottenere il massimo.