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Il Dopo Partita Live: Interviste e Dichiarazioni
- Updated: 02/09/2012
Fra poco le dichiarazioni dei protagonisti di questo scoppiettante esordio di camponato:
Pecchia: “Quello che è mancato, oltre alla condizione atletica approssimativa, è stata la personalità. Era doveroso un atteggiamento diverso. Il Pisa ci ha sempre aggrediti, una squadra più viva di noi, che ha saputo punirci al momento opportuno. Non sono preoccupato ma molto arrabbiato.”
Arrivano notizie anche su Suagher e non sono buone. Il ragazzo al momento è ancora in ospedale e per lui si teme un problema al crociato, ma si dovrà attendere 48 ore per il responso definitivo.
Tulli: “Secondo me l’espulsione non c’era, ma abbiamo avuto una grande reazione. Fisicamente non sono al massimo, ma sto bene. Sulla sponda di Perez ho pensato solo a prenderla di collo piene ed è andata bene. Non ho esultato perché ero molto arrabbiato con l’arbitro.”
Lucchesi: “Sono rimasto stupito dalla generosità, la voglia e la determinazione messa in campo; i ragazzi hanno reagito bene ed anche Pane è stato molto bravo nella gestione della gara. Avevamo davanti una squadra ostica ed esperta che in campo non aveva neanche un under. Faccio a fatica a fare un nome per individuare il migliore in campo è stata una vittoria del gruppo”
Barberis: “Esordire con una rete, per me, era anche difficile da immaginare. Sono cresciuto nel Varese con Mr. Mangia, poi sono passato al Palermo; adesso a Pisa mi sto inserendo molto bene e devo dire grazie ai miei compagni di squadra. Di solito preferisco giocare da vertice basso del centrocampo, ma mi adatto bene anche ad altri ruoli”
Favasuli: “Partire bene fa sempre piacere, ma la strada è ancora lunga. E’ stata una partita difficile perché pressavano molto e per questo la vittoria è ancora più bella. L’espulsione secondo me non c’era, Minga lo ha solo sfiorato. Ho giocato da vertice basso del centrocampo è stata una partita di sacrificio, ma quello che conta è il Pisa, non il singolo. Quello che dobbiamo fare per riportare più gente possibile all’Arena è prima di tutto onorare i colori che portiamo”