Il Pisa Siamo Noi

Il Pisa…e il Secondo Tempo

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Nei due scontri contro il Benevento ci siamo “giocati” ben 4 punti prendendo gol nei minuti finali; nella gara di andata Montiel riuscì a pareggiare al 45′ del secondo tempo, il Pisa era andato in gol con Caputo venti minuti prima; mentre, nella gara di ritorno, come tutti ricordiamo fin troppo bene, è stato Melara a siglare il definitivo 2 a 2 a tempo praticamente scaduto. Inoltre, la gara di domenica contro gli stregoni ha ricordato ai più, per la dinamica del risultato, il match giocato contro L’Aquila, anch’esso terminato 2 a 2, con l’iniziale 2 a 0 dei Nerazzurri. Si è parlato di tenuta atletica, di tenuta mentale, di incapacità di gestire il risultato, ognuno, giustamente, ha la sua opinione e il suo punto di vista.

La cosa ci ha incuriosito e siamo andati ad analizzare i numeri, che parlano sempre molto chiaro e sono difficilmente opinabili. La domanda che ci siamo fatti è: Quante volte il Pisa ha migliorato il suo risultato nel secondo tempo?…e quante volte lo ha peggiorato?

La prima cosa che ci è saltata all’occhio è che il Pisa è riuscito a ribaltare il risultato, fra primo e secondo tempo, una sola volta. Era la decima giornata, Pisa – Ascoli, e l’iniziale vantaggio di Vegnaduzzo, realizzato in chiusura di primo tempo, venne ribaltato dalle reti di Kosnic e di Favasuli, quest’ultimo in gol grazie ad un rigore realizzato al 3′ minuto di recupero.

Complessivamente le circostanze in cui il Pisa ha migliorato il risultato del primo tempo (ad es.: pareggiava e poi ha vinto, oppure, perdeva e poi ha pareggiato o vinto) sono 3 e più precisamente: a Barletta, prima giornata, grazie alla rete di martella realizzata al 6′ del secondo tempo, come già detto contro l’Ascoli e contro la Paganese, rigore di Arma al 20′ della ripresa. Quindi, due volte nella gestione Pagliari e una in quella Cozza.

Le volte in cui il risultato del Pisa è, invece, peggiorato dopo i secondi 45 minuti sono 7, Pontedera Gubbio e Viareggio per Pagliari, dove in tutte e 3 le circostanze, dopo un primo tempo chiuso in parità, al termine della gara il Pisa ha perso. Quindi, fra i primi e i secondi 45 minuti il Pisa ha perso 3 punti. L’aquila, Pontedera, Ascoli e Benevento per Cozza, con un totale dei punti persi, fra fine del primo tempo e fine del secondo, uguale a 7.

Sono invece ben 17 le circostanze in cui il risultato del primo tempo è stato poi anche il risultato alla fine della gara.

Il sunto finale parla di 7 punti guadagnati grazie ai secondi 45 minuti e 10 persi, una squadra che difficilmente, anzi, quasi mai, riesce a ribaltare il risultato, ma che, soprattutto nelle ultime giornate (3 volte negli ultimi 6 incontri), riesce a farsi recuperare con una certa facilità.

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