Il Pisa Siamo Noi

Fermo Posta

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Come ogni Venerdì apriamo la nostra cassetta delle lettere virtuale per far rispondere ai vostri quesiti il nostro Giuliano Fontani.

Subito dopo la richiudiamo per metterla a disposizione dei lettori per scrivere opinioni, commenti e formulare domande sull’attuale momento del Pisa. A ruota libera. Domande e relative risposte saranno pubblicate ogni venerdì. Aspettiamo fiduciosi i vostri messaggi, con una raccomandazione: non abbiate paura di essere irriverenti. Le risposte, di sicuro, non lo saranno.

Per inviare una domanda basta commentare questo Post oppure via email a info@ilpisasiamonoi.it

LE DOMANDE

Cuoghi non è mai stato un “mago”, ha solo spremuto tutte le energie
psicofisiche dei suoi giocatori, che pagheranno sin da domenica
prossima la sua vendetta personale, non facendo giocare la squadra se
non palla lunga… e pedalare, con tanta aggressività, spesso
ingiustificata.

Andrea Elbano

Ma dove sono finiti tutti quei fenomeni che avevano detto che il Pisa
era una squadra da salvezza? Da quando si è parlato del nuovo
contratto, Perez non segna più. Battiamo il Viareggio e mandiamo una
bella cartolina alla Nocerina, squadra simpatica come la Juve. Che
pensa?

Massimiliano

Il Pisa di Coppa Italia non conosce ostacoli, ha vinto anche a
Bassano e sono contento che abbia recuperato Lanzolla. Non crede che
con questa carenza di difensori, il ragazzo ci potrà venire utile?

Luca

LE RISPOSTE

Andrea Elbano è arrabbiato con Cuoghi e si sente. Anch’io sono
convinto che il Viareggio abbia giocato con particolare animosità, ma
bisogna adattarsi a questa circostanza perché l’arrivo della
capolista quasi sempre moltiplica le energie degli avversari. Che poi
Cuoghi, personalmente, avesse un conto in sospeso con Pisa è un altro
discorso e lo si è visto dalle sue reazioni alla rete di Gatto e nel
dopo-partita. Ha fatto dichiarazioni annebbiate dall’arrabbiatura per
la mancata vittoria, non ha reso merito agli avversari (che sarebbe
stato un modo per sottolineare la forza del suo Viareggio) e ha
criticato l’arbitro alla stregua di un’ultrà del tifo.
Peccato. Cuoghi avrebbe dovuto ricordare i suoi trascorsi nel Pisa,
da calciatore e da allenatore e se proprio non voleva andare così
indietro nel tempo poteva almeno farsi venire alla memoria quanto fu
determinante il Pisa, l’anno scorso, per la sua salvezza: tre punti
lasciati al Viareggio e tre strappati, pochi giorni dopo, al Monza,
che era suo diretto concorrente. Astio e rancore, allora, furono messi
da parte. Se il passato non conta niente, c’è da tener conto del
futuro. Ho l’impressione che il discorso tra Pisa e Cuoghi, messe così
le cose, non sia finito con il 2-2 di domenica scorsa.
Massimiliano auspicava una vittoria a Viareggio (che non c’è stata)
per mandare una cartolina alla Nocerina, ma francamente non capisco il
paragone sulla simpatia con la Juventus. Se non che il nostro
Massimiliano non ha una grande ammirazione per i bianconeri di Torino.
Quanto a quei fenomeni che sottovalutavano il Pisa, che dire? D’estate
vivevamo tra lo scetticismo e la diffidenza generale. Ricordo di
essermi guadagnato delle rampogne per il semplice fatto di aver
chiesto tempo prima di pronunciare giudizi. Per alcuni (anzi, per
molti) era solo uno sfacciato filo aziendalismo camuffato da un
attendismo di maniera. Conservo le dichiarazioni su alcuni siti che
trattavano Perez come il bidone preso a paradigma della taccagneria di
Battini. Sono gli stessi personaggi che oggi metterebbero in croce il
presidente se cedesse il giocatore. Coerenza e gratitudine sono merce
rara.
Infine il recupero di Lanzolla. Il giocatore è andato in campo a
Bassano e mi dicono che abbia fatto bene. Ma non c’era da dubitarne.
Le circostanze (infortuni e squalifiche dei difensori) hanno favorito
il suoi reintegro che d’altronde non era motivato da scelte personali.
Se verrà utile anche lui, ,come sen’altro sarà importante il recuoero
di Suagher, meglio per tutti. Nella gestione di una società e di una
squadra di calcio sono necessari coraggio e elasticità mentale. E
anche un briciolo di fortuna.

GIULIANO FONTANI

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2 Comments

  1. massimiliano

    07/12/2012 at 15:04

    io la nocerina la ritengo la squadra più antipatica di tutta la serie c. a nocera mi auguro di vincere con un goal in netto fuorigioco al 97 minuto. io nel mercato di gennaio non prenderei nessuno , giocatori più forti di questi non esistono. in coppa italia mi auguro di incontrare il lecce per vedere chi è la più forte . tanti saluti. forza pisa .

  2. andrea elbano

    07/12/2012 at 12:59

    Caro Fontani, sono d’accordo con lei che con Cuoghi (e famiglia….)non è finita domenica scorsa….e pensare che è stato uno dei miei giocatori preferiti!!!!Ma non è questa la mia domanda.Stò chiaramente fantasticando sul Pisa e la sua possibilità di vincere il campionato( nei play off dovrebbe arrivarci a meno di imprevedibili sorprese)di conseguenza cerco “aiuto”dal calendario e controllo sempre le ultime 6/7 giornate che secondo me sono quelle che decideranno la classifica finale.Noto che avrà 4 partite in trasferta e tre in casa.Sorrento e Prato abbordabili e Nocerina e Avellino (ultima partita d i un campionato che potrebbe essere anche già deciso per l’Avellino)sicure battaglie in trasferta.In casa Frosinone Viareggio e Benevento non facili ma il fattore campo ci potrà aiutare perchè i Pisani si stringeranno intorno alla squadrea come non mai e saranno determinanti per la vittoria .A mio parere se arriveremo in primavera con una buona tenuta atletica( quest’anno credo proprio che il Pisa abbia un grande professionista)ce la possiamo fare.

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