Il Pisa Siamo Noi

Fermo Posta

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Come ogni Venerdì apriamo la nostra cassetta delle lettere virtuale per far rispondere ai vostri quesiti il nostro Giuliano Fontani.

Subito dopo la richiudiamo per metterla a disposizione dei lettori per scrivere opinioni, commenti e formulare domande sull’attuale momento del Pisa. A ruota libera. Domande e relative risposte saranno pubblicate ogni venerdì. Aspettiamo fiduciosi i vostri messaggi, con una raccomandazione: non abbiate paura di essere irriverenti. Le risposte, di sicuro, non lo saranno.

Per inviare una domanda basta commentare questo Post oppure via email a info@ilpisasiamonoi.it

LE DOMANDE

Ho letto che Carparelli ripartirà dalla Prima categoria, praticamente nella squadra del suo paese, Pietra Ligure. Non credi che avrebbe meritato un trattamento di maggiore riguardo e che, almeno a tratti, avrebbe ancora potuto dare il suo contributo?

Marta S.

Abbiamo rinunciato a Perna ma non abbiamo in squadra un autentico goleador. La mia paura è che la squadra, pur essendo di discreto spessore, senza segnare potrebbe trovarsi ad affrontare periodi di crisi difficili da superare. Ma è possibile che il Pisa non trovi il modo di portare in nerazzurro un attaccante con il fiuto del gol? Nei giorni scorsi ho sentito parlare di un ritorno di Castillo. C’è qualcosa di vero?

Marco Genovesi

Ho letto l’intervista a Battini sul “Tirreno” e vedo che continua a vantarsi della squadra che ha messo insieme. In più la solita zolfa sui predecessori che hanno portato il Pisa al fallimento… la serietà…. Tutte cose che hanno un fondamento, ma noi tifosi vogliamo sognare e qui invece si fa la politica della lesina, un passettino alla volta, se va bene.

Uranio 88

LE RISPOSTE

Stavolta comincerei dalla fine. Uranio ha ragione quando sostiene che i tifosi hanno voglia di sognare. Altrimenti che tifosi sarebbero. Da questo punto di vista bisogna convenire che non si fa molto per spiegare le ali all’entusiasmo. Ma bisogna intenderci: una tifoseria intelligente non può contentarsi di proclami a vanvera, di promesse che poi non saranno mantenute. Meglio – l’ho detto tante volte – un sano realismo che consenta di guarda al futuro che serenità e anche con qualche speranza, sia pure piccola.
Carlo Battini non è uno dei tanti fanfaroni che sono passati dalla presidenza del Pisa. E’ un uomo pratico e saggio, che fa il passo secondo la gamba. I risultati si sono visti: promozione in serie D, promozione (a pagamento) dalla C-2 alla C-1, una salvezza sofferta e poi, l’anno scorso, il settimo posto, dunque alle soglie dei play off. Quest’anno, per la prima volta, Battini è da solo alla guida della società. Se avrà operato bene potrebbe centrare l’obbiettivo dei play off e poi giocarsi la promozione. Sulla carta qualcosa di buono è stato fatto. Sempre sulle carta delle formazioni superiori, nel girone, ci sono. Ma il campionato non si gioca sulla carta, bensì in campo. E ho l’impressione che la gerarchia dei valori sia ancora tutta da stabilire.
Marta ripropone il discorso Carparelli. Bisogna prendere atto, Carparelli ha accettato di ripartire dalla squadra del suo paese, anche se retrocede di ben quattro categorie. Forse qualche richiesta più impegnativa, dal punto di vista professionale, l’avrà anche avuta. Ma conoscendo Marco non mi meraviglio affatto che abbia scelto una soluzione così minimalista. L’uomo è fatto così: per niente scoraggiato dal rimettersi in gioco (lo fece venendo dalla serie B del Grosseto al Pisa in serie D), sempre voglioso di essere il beniamino della squadra per cui gioca, un vero numero uno. A Pietra Ligure, tra la sua gente, tra i tifosi della Samp e del Genoa (ha giocato in entrambe le squadre) sarà il capitano-coraggioso di sempre. Gli voglio inviare i miei auguri, insieme a quelli di Marta, sono sicuro.
Infine la mancanza di un goleador e la rinuncia a Perna. Marco Genovesi teme che una squadra incapace di dare concretezza al suo gioco finisca per andare in crisi indipendentemente dai propri mezzi tecnici. E’ una paura comprensibile, perché è già capitato molte volte. Però è anche vero che al gol si può arrivare in tanti modi (non voglio parlare di moduli) e Pane sembra lavorare per dare un senso alle qualità di Perez e Tulli. Staremo a vedere. Quanto a Perna mi sia consentito di ripetere un’osservazione già fatta: l’anno scorso le sedici reti all’attivo furono il suo exploit personale, perché non è mai stato un bomber da doppia cifra. Adesso, a questa considerazione, ne voglio aggiungere un’altra: non è che, al momento, ci siano squadre che abbiano fatto salti mortali per prendersi Perna, nè in serie B, nè in Lega Pro. Ma non spero affatto che il giocatore resti disoccupato, perché il ragazzo merita e non mi piace avere ragione sulle disavventure altrui. Piuttosto, a quel punto, ci sarebbe da aprire un discorso sul lavoro dei procuratori.

GIULIANO FONTANI

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2 Comments

  1. Il Pisa Siamo Noi

    29/08/2012 at 15:40

    Stiamo risolvendo il problema !! per il momento usa alesalipisa@gmail.com

  2. xcri

    29/08/2012 at 15:34

    inviando una mail a info@ilpisasiamonoi.it mi risponde

    “Delivery to the following recipient failed permanently”

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