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Carmine Gautieri : Quest’Anno Il Pisa E’ Partito Con Il Basso Profilo, E’ Un Vantaggio

gautieri

Nel corso della puntata numero 47 di Finestra Sull’Arena è intervenuto telefonicamente l’ex tecnico del Pisa SC Carmine Gautieri : insieme a lui si è parlato del momento che stanno attraversando attualmente i neroazzurri e delle dinamiche che stanno interessando il campionato di serie C. Carmine Gautieri.

Riportiamo di seguito le dichiarazioni salienti dell’allenatore napoletano.

Da anni oramai la serie C deve far fronte ai medesimi problemi : inutile dire che tale categoria meriterebbe ben altra considerazione e soprattutto una concreta volontà di risolvere queste problematiche anche per una forma di rispetto nei confronti di piazze importanti – quale è Pisa ad esempio – e di giovani anche bravi che si formano e crescono in questo torneo. La speranza è che il nuovo presidente Ghirelli possa portare una ventata di aria nuova.

Il girone A di serie C è davvero tosto, ci sono molte squadre importanti che sono attrezzate per vincere il campionato o comunque per lottare fino alla fine, visto che in alcuni casi si parla di organici degni della categoria superiore. Nel girone C vedo la Juve Stabia grande favorita con il Catanzaro che potrebbe darle fastidio, mentre nel girone B ci sono squadre come Ternana, FeralpiSalò, Vicenza e Pordenone che si contenderanno la vittoria finale.

A Pisa ho vissuto una parentesi importante della mia carriera ed ho conosciuto una città splendida ed una tifoseria fantastica : da parte mia ho dato il cento per cento ed ho lavorato ventiquattro ore al giorno per il bene della squadra, anche se si è trattato di una sorta di anno zero dopo la retrocessione dalla serie B della stagione precedente. Magari ci voleva un poco più di pazienza, anche se capisco che vedere il Livorno che volava in classifica possa aver dato fastidio a tutto l’ambiente, e come sempre accade nel calcio se c’è qualcuno che deve pagare questi è l’allenatore. Ringrazio comunque la famiglia Corrado per l’opportunità che mi è stata data : sono una mosca bianca in questo mondo del calcio attuale e spero davvero che possano rimanere a Pisa per molto tempo perché sono sicuro che riusciranno a portare i neroazzurri nella categoria che più compete al blasone della piazza.

Ero presente al “Picchi” per il derby fra Livorno e Pisa del passato campionato e posso dire che in quella circostanza gli episodi fecero la differenza in favore degli amaranto nonostante i neroazzurri avessero giocato una grande partita ; non credo però che in caso di vittoria quel pomeriggio il Pisa avrebbe poi vinto il campionato visto che mancavano ancora delle partite da disputare. E mi sento di dire che alla fine il torneo lo ha vinto la squadra che o ha meritato maggiormente.

Nel girone di ritorno della passata stagione credo che siano state gettate le basi per il Pisa che sta disputando il campionato attuale. E’ stata costruita una squadra interessante formata da giocatori che hanno fame e da giovani assai promettenti ; in più ci sono elementi di comprovato spessore quali Moscardelli, Marconi e Lisi, oltre che calciatori come Gucher e De Vitis che conosco benissimo. Quest’anno il Pisa ha il vantaggio di essere partito seguendo la via del basso profilo, cosa che non è stata fatta la passata stagione e quando a Pisa prometti un qualcosa poi lo devi mantenere, altrimenti sono guai.

Con Luca D’Angelo i neroazzurri sono in buone mani, poi è ovvio che un domani mi piacerebbe tornare sulla panchina del Pisa per finire il lavoro che avevo iniziato la passata stagione. Ho ricevuto molte richieste in questi mesi – l’ultima da parte della Sicula Leonzio pochi giorni fa – ma nonostante la grande voglia di tornare in pista non voglio sbagliare le persone e non voglio farmi abbagliare dalla parola progetto che tutti dicono ma che poi davvero in pochi rispettano. Non sono un allenatore che si propone e non sono uno che va a caccia esclusivamente dello stipendio ; cerco invece le condizioni giuste per lavorare in maniera produttiva.

A mio avviso le squadre B possono rappresentare il futuro della terza serie, sono un progetto davvero interessante che spero possa andare avanti ; mi farebbe piacere ricevere una chiamata dalla Roma in caso di costruzione della squadra under 23, è una società nella quale sono stato molti anni e per la quale provo affatto, ma in questo momento è prematuro parlarne. Di certo non rifiuterei, questo sì.

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