Benevento – Pisa : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 01/04/2022

Il Pisa inizia al “Vigorito” il rush finale di un campionato di serie B iniziato lo scorso mese di agosto e che ha fin da quei torridi giorni visto i neroazzurri costantemente presenti nelle primissime posizioni della graduatoria ; la partita contro il Benevento è la prima di sette finali che potrebbero portare capitan Gucher e compagni a raggiungere un obbiettivo che nove mesi fa era perfino utopico rammentare e che invece settimana dopo settimana si è trasformato in un qualcosa di non così impossibile da conquistare per una squadra che ha sempre saputo tenere ben alta l’asticella delle proprie prestazioni e che ha ampiamente dimostrato di potersela giocare ad armi pari anche contro le formazioni maggiormente accreditate dai pronostici della vigilia.

Anzi, se c’è una verità fino a questo momento incontrovertibile che questo avvincente torneo ha raccontato è che il Pisa si esalta proprio quando si trova ad affrontare gli avversari più blasonati, le squadre che a quest’ora avrebbero dovuto aver già staccato il biglietto per la massima serie e che invece per nove mesi hanno dovuto alzare lo sguardo per scorgere i colori neroazzurri ; ne sa qualcosa proprio il Benevento che nella gara di andata arrivò all’Arena Garibaldi per affrontare una squadra a pezzi dopo la folle notte di Cittadella e che suo malgrado venne punita dalla pennellata d’autore di Cohen e dalla prestazione tutta cuore ed agonismo di una formazione che in tutti questi anni ha dimostrato di saper innalzare il livello del proprio gioco giusto quando la situazione contingente si fa complicata. Ed è questa forza che deve accompagnare i neroazzurri in questo ultimo mese di fatiche, perché a questo punto della stagione non provarci per un certo tipo di discorso sarebbe un delitto.

Dicevamo poche righe sopra di un Pisa che nel match di andata fu costretto a rinunciare a diversi elementi importanti della propria rosa ; ebbene, non va poi così meglio per questa gara di ritorno visto che mister Luca D’Angelo dovrò fare i conti con le assenze per squalifica di Lucca e Marin e con le condizioni non ottimali di Hermannsson che potrebbe non essere della contesa almeno inizialmente. Nel consueto 4-3-1-2 di riferimento la linea difensiva potrebbe essere quella “solita” mentre a centrocampo potrebbe toccare a Siega ed a Mastinu interpretare il ruolo di mezzala rispettivamente destra e sinistra, con Benali sulla trequarti ad ispirare la coppia offensiva che dovrebbe essere formata da Torregrossa e da Puscas.

Non è facile inquadrare correttamente il cammino del Benevento, compagine fra le più forti del torneo e la cui dirigenza non ha mai nascosto l’ambizione di tornare prontamente nella massima serie ; i sanniti sono sì sempre stati nelle zone nobili della graduatoria ma qualche passo falso di troppo (come ad esempio lo scivolone di Frosinone di quindici giorni or sono) ha finora impedito ai giallorossi campani di puntare decisamente ai posti utili alla promozione diretta. Ciò nonostante mister Fabio Caserta – più di una volta messo sul banco degli imputati – è sempre rimasto al proprio posto e contro il Pisa deve preparare una gara che i suoi ragazzi non possono assolutamente sbagliare, nonostante il match contro il Cosenza ancora da recuperare, per non dire prematuramente addio alla speranza di conquistare la serie A senza passare dalle forche caudine dei play off. Contro i neroazzurri non saranno della contesa gli infortunati Glik e Foulon mentre bomber Lapadula rientrerà dal Sud America a poche ore dal fischio di inizio dopo essere stato grande protagonista con la maglia del suo Perù e difficilmente sarà della partita almeno dal primo minuto ; non è campata in aria l’ipotesi di vedere un Benevento schierato a specchio rispetto all’avversario, con un 4-3-1-2 a trazione offensiva che vede nei due gioielli del mercato di gennaio Farias e Forte (ex di turno) gli uomini da tenere in massima considerazione. Per il resto Masciangelo è favorito su Elia per il ruolo di terzino sinistro mentre in mezzo al campo dovrebbe toccare ad Acampora comandare le operazioni, con Ionita e Improta mezzali con licenza di far male alla difesa ospite.

Arbitrerà il match il signor Di Martino di Teramo, gli assistenti saranno Di Iorio e Rossi ; il fischio di inizio è previsto per le ore 16,15.