Pisa – Cittadella : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 19/03/2022

Con alle porte l’ultima sosta del campionato il Pisa affronta la bestia nera Cittadella per dimenticare la sconfitta di Ascoli e per conquistare quei punti necessari ad affrontare lo sprint finale della stagione da una posizione di privilegio ; ci saranno da chiamare a raccolta le ultime energie rimaste nel serbatoio dopo l’ennesima settimana dove si è giocato tre partite in sette giorni per avere la meglio su un avversario che spesso negli ultimi anni ha trasformato l’Arena Garibaldi in terra di conquista e che non vuole assolutamente mollare il treno play off nonostante Perugia ed Ascoli stiano viaggiando a ritmi vertiginosi.

A una settimana di distanza dallo splendido pomeriggio vissuto contro la Cremonese il pubblico neroazzurro è chiamato nuovamente a riempire il vecchio catino di via Rindi per aiutare i propri beniamini ad ottenere un successo che sarebbe di capitale importanza per alimentare quei sogni di promozione nella massima serie che mercoledì scorso hanno vissuto nelle Marche un brutto scossone ; in un rush finale che assomiglia terribilmente ad una guerra di nervi e che coinvolge ancora un numero incredibile di squadre servirà davvero l’apporto di ognuno di noi per raggiungere un traguardo mai come quest’anno così vicino eppure ancora terribilmente lontano, nonostante gli encomiabili sforzi profusi da una compagine che merita il supporto incondizionato di ogni tifoso degno di tale qualifica.

Per l’impegno contro i granata veneti mister Luca D’Angelo dovrà valutare il recupero dallo stato influenzale di Touré e Beruatto, con il giovane terzino scuola Juventus che potrebbe stringere i denti e ritrovare il proprio posto sulla corsia mancina permettendo così a Birindelli di tornare sulla fascia di competenza ; in mezzo al campo – fermo restando il solito 4-3-1-2 di riferimento – ci sono ottime chance di rivedere in campo dal primo minuto Marin con Mastinu e Siega che si giocano una maglia da titolare per il ruolo di seconda mezzala. In attacco invece probabile rivedere dall’inizio il tandem composto da Torregrossa e Puscas, con Lucca e Sibilli armi importanti da adoperare a partita in corso ; ovviamente tutto questo al netto delle condizioni fisiche di alcuni calciatori colpiti da un virus influenzale a poche ore dall’inizio del match, come asserito dal tecnico abruzzese nel corso della conferenza stampa della vigilia.

Il Cittadella è riuscito a viaggiare per tutta la stagione a ridosso della zona play off nonostante l’addio in estate del guru Roberto Venturato, sostituito con buoni risultati dallo storico braccio destro Edoardo Gorini che non ha snaturato le caratteristiche della squadra, compagine sempre ostica da affrontare che riesce a giocarti costantemente addosso ed a sfruttare ogni tuo minimo errore ; ne sanno qualcosa i neroazzurri, che nel match di andata vissero una serata surreale terminando la gara addirittura in otto uomini e con un secco 0 a 2 da portarsi in Toscana. Nel collaudato 4-3-1-2 con ci saranno gli infortunati Danzi e Tounkara ed Okwonkwo alle prese con problemi legati al doping ; al centro della difesa ci potrebbe essere uno degli ex di turno, quel Del Fabro che giovanissimo ai tempi di Rino Gattuso seppe fare benissimo in un’annata disgraziata per le note vicissitudini societarie, mentre l’altro ex Varela dovrebbe partire dalla panchina per lasciare spazio alla coppia offensiva formata da Beretta e Baldini con il pericoloso Antonucci a fungere da trequartista.