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Arzachena Pisa 0 a 3 : Moscardelli Show, I Neroazzurri Ingranano La Quinta !

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Serie C Girone A – Giornata 35

Arzachena, Stadio “Biagio Pirina” – sabato 13 aprile 2019, ore 14.30

Il Tabellino :

ARZACHENA : 22 Pini, 4 Bonacquisti [C], 9 Cecconi [dal 55′ 7 Loi], 10 Gatto [dal 75′ 33 Lolli], 11 Sanna [dal 88′ 18 Ruzzittu], 14 Casini [dal 75′ 27 Manca], 19 Porcheddu [dal 88′ 21 Taufer], 23 Pandolfi, 26 Danese, 29 Baldan, 30 Arboleda. Allenatore : Giorico. A disposizione : 1 Ruzittu, 12 Carta, 3 La Rosa, 15 Casula, 17 Onofri.

PISA : 1 Gori, 2 Birindelli, 3 Brignani, 8 Izzillo [dal 56′ 11 Minesso], 9 Moscardelli [C] [dal 71′ 26 Masucci], 10 Di Quinzio, 13 Meroni [dal 83′ 35 Lidin], 14 Marin [dal 71′ 34 Gamarra], 27 Gucher, 31 Marconi [dal 56′ 32 Pesenti], 33 Benedetti. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 D’Egidio, 22 Kucich, 4 Buschiazzo, 6 Masi, 23 Lisi.

Arbitro : Colombo di Como

Assistente 1 : Amantea di Milano

Assistente 2 : Dicosta di Novara

Goal : Moscardelli RIG (P), 48′ Marconi (P), 53′ Moscardelli (P)

Ammoniti : Marin (P)

Espulsi : Pandolfi (A)

Angoli : 4 – 5

Recuperi : 0′ ; 4′

La Cronaca :

Dopo la vittoria di misura ottenuta ad Olbia un mese fa il Pisa torna in Sardegna alla caccia di altri tre punti necessari per il mantenimento della terza posizione in classifica e, perché no, utili per tentare l’assalto al secondo posto della graduatoria attualmente occupato dal Piacenza. Ma contro un’Arzachena che sta vivendo un ottimo momento di forma ed alla ricerca degli ultimi punti utili alla salvezza matematica, beh, sarà tutt’altro che semplice.

Queste le scelte di formazione iniziali dei due allenatori, Mauro Giorico per i padroni di casa e Luca D’Angelo per gli ospiti :

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Il Pisa sembra scegliere di schierarsi con il 3-5-2 : centrocampo di sostanza con Gucher, Izzillo e Marin e con Birindelli e Di Quinzio sulle corsie laterali ; in attacco c’è Moscardelli al fianco di Marconi. Nell’Arzachena non ce la fa Nuvoli sostituito a centrocampo da Porcheddu, per il resto vengono confermate quelle che erano le sensazioni della vigilia.

Arbitra la gara il signor Colombo di Como. Si gioca in un pomeriggio caratterizzato dal meteo incerto e da un forte vento che spazza il terreno di gioco ; terreno di gioco che appare essere in condizioni tutt’altro che buone.

Pronti, via e Pisa che si schiera con un 4-3-1-2 : Meroni e Birindelli agiscono rispettivamente come terzino destro e sinistro e dietro i due attaccanti c’è Izzillo a fare il trequartista. Partono bene i neroazzurri e Moscardelli ha subito l’occasione di far male a Pini ma il suo destro da posizione assai favorevole si perde sul fondo ; la risposta dei padroni di casa non si fa attendere, con Sanna che tenta il tiro dalla media distanza con il pallone che ha un rimbalzo strano subito davanti a Gori che però non si fa sorprendere.

E’ senza dubbio Cecconi l’uomo più pericoloso dell’Arzachena : prima non arriva per un soffio sul ghiotto suggerimento di Gatto che lo aveva messo nelle migliori condizioni per battere Gori da zero metri, quindi non riesce a sfruttare a dovere la sponda di Sanna sparacchiando malamente dai sedici metri una conclusione che si perde lontano dalla porta neroazzurra. Nel migliore momento degli uomini di mister Giorico c’è però l’episodio che segna una decisa svolta della contesa in favore degli ospiti : il lancio lungo di Gucher coglie completamente impreparata la difesa biancoverde e permette a Moscardelli di involarsi verso la porta difesa da Pini, con Pandolfi costretto ad abbatterlo a pochi metri dal traguardo. E’ calcio di rigore in favore del Pisa e cartellino rosso per il povero Pandolfi reo di fallo da ultimo uomo : dal dischetto va lo stesso Moscardelli che trasforma il penalty con un sinistro chirurgico all’angolino basso alla destra del portiere di casa.

Nonostante l’inferiorità numerica l’Arzachena ha una buona occasione per pareggiare con il calcio di punizione perfettamente eseguito da Gatto, ma Gori vola a mettere in corner la velenosa conclusione del numero 10 in maglia biancoverde. Dall’altra parte è bravissimo Marin a bersi due difensori sulla corsia di destra ed a mettere in mezzo un pallone d’oro che Di Quinzio gira prontamente verso la porta difesa a Gori, con la sfera che si perde di un soffio alta sopra la traversa. All’intervallo è dunque Arzachena 0 Pisa 1.

La ripresa inizia con l’immediato raddoppio dei neroazzurri : è ancora un lancio lungo dalle retrovie che mette in imbarazzo la difesa biancoverde, incapace di chiudere adeguatamente su Moscardelli libero di servire con un pregevole colpo di tacco l’accorrente Marconi che fa secco Pini con un destro radente di rara potenza e precisione. Passano soltanto cinque minuti ed i goal del Pisa diventano tre : azione prolungata dei neroazzurri, con Marin che serve a rimorchio Gucher bravissimo a scodellare un pallone d’oro all’altezza del secondo palo che Moscardelli trasforma in rete con un preciso colpo di testa che non lascia scampo a Pini.

Mister D’Angelo richiama in panchina Izzillo e Marconi e fa entrare Minesso e Pesenti ; è Brignani ad andare vicino al quarto goal sugli sviluppi di un calcio d’angolo con una conclusione di destro che fa la barba al palo alla sinistra di un immobile Pini. C’è spazio anche per Masucci e Gamarra che sostituiscono rispettivamente Moscardelli e Marin ; e c’è tempo anche per il secondo calcio di rigore in favore dei neroazzurri conquistato da Di Quinzio al termine di una splendida azione personale (fallo di Loi). Dagli undici metri va il neo entrato Pesenti la cui conclusione è però troppo centrale e permette a Pini di respingere la minaccia.

La partita ha oramai davvero poco da dire. C’è ancora il tempo per registrare l’esordio in maglia neroazzurra di Lidin (fuori Meroni vittima di crampi), primo svedese nella storia del calcio pisano, ed i miracoli di Pini che nega la gioia del goal prima a Masucci (che aveva corretto di testa alla perfezione il bel cross dalla destra di Di Quinzio) e dopo a Pesenti (bravo a girarsi a centro area ed a cercare l’angolino basso). Finisce quindi con la netta vittoria di un Pisa davvero troppo più forte dell’Arzachena : continua il momento di platino dei neroazzurri che non conoscono ostacoli sul proprio cammino. C’è solo da augurasi che questo momento si cristallizzi nel tempo il più a lungo possibile.

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2 Comments

  1. Gabriele Bianchi

    15/04/2019 at 11:25

    ANALISI DOPO ARZACHENA-PISA

    Chi scrive non mette pagelle a questo giro, in quanto la partita non l’ho vista se non le immagini più importanti del match in terra sarda. Il Pisa asfalta anche Arzachena ed ottiene la quinta vittoria consecutiva, la decima lontano dall’Arena. In Sardegna il Pisa conferma il suo magic moment, consolida il terzo posto e non accantona qualcosa di più. Soprattutto il Pisa riscopre un ragazzino di quasi quaranta anni che con due gol ed un assist di alta scuola ci dice che vuole essere protagonista di un finale di stagione che si preannuncia tutto da vivere. Ora mancano tre partite, a chi ci precede quattro, ma chi ci precede sarà obbligato a non sbagliare nulla o quasi, perché il Pisa è lì, pronto a fare qualsiasi cosa. Se non sarà fra tre giornate ci prepareremo ai play off, nella consapevolezza che il Pisa non sarà la squadra molle dello scorso anno, oggi il Pisa è squadra forte, squadra vera, gruppo coeso, e con un ambiente elettrizzato come sta diventando Pisa, tutto è legittimamente conquistabile, perché ora il Pisa mette davvero paura a tutta la serie C.

    Andrea Cini

  2. manuel73

    14/04/2019 at 07:00

    siamo diventati una bella “macchina da guerra”,
    bene e bravi tutti, anche se peccato per i punti lasciati per strada,

    ma pensiamo solo alle cose positive e proviamoci fino in fondo,
    e se il primo posto non sarà raggiungibile…

    beh allora sotto coi play-off, con una squadra così e un’Arena infernale possiamo metter sotto tutti dai Pisaaaaaaaaa

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