Anticipo di Campionato: Atl. Roma 0-1 Andria

L’anticipo della 12^ giornata del girone B di Prima Divisione si è concluso con la vittoria a sorpresa dell’Andria al Flaminio di Roma. I pugliesi si sono imposti di misura sull’Atletico Roma, che quest’oggi ha disputato certamente la partita più incolore di tutta la stagione, a conferma del pessimo periodo che sta attraversando la truppa di Giuseppe Incocciati. Superlativa la prestazione da parte dell’Andria, che mette alle corde una delle più quotate compagini per la vittoria finale, portando a casa tre punti d’oro per la lotta alla salvezza, in un campo difficile come quello di Roma.

Incocciati, come nella gara di lunedì scorso a Castellammare contro la Juve Stabia (poi sospesa per pioggia), opta per un classico 4-4-2, con Franchini a fare da supporto al bomber Ciofani. Il coach di Fiuggi deve fare a meno di pedine importanti come Baronio, per un infortunio subito in settimana e Babù, per il rosso diretto nella gara di due settimane fa con la Virtus Lanciano. Ambrosi torna a difendere i pali dopo circa due mesi di stop.
Stesso modulo per Papagni, con il veterano Del Core affiancato a Lacarra in attacco. Tra le file dei pugliesi, non convocati Pierotti, Anaclerio, Nicolao, Berretti e Nulicek: il primo per la squalifica inflittagli dal Giudice Sportivo per recidività di ammonizioni, mentre gli altri ancora non hanno smaltito i rispettivi infortuni. Al posto di Pierotti, rientra in campo dal primo minuto Ceppitelli.

La prima fiammata arriva al 5’, quando Balzano mette in mezzo un cross dalla destra per Franceschini, che di testa sfiora il palo. Al 9’ l’Andria si affaccia per la prima volta dalle parti di Ambrosi, ma Padella è decisivo su un destro a botta sicura di Del Core, che era stato bravo a sfuggire a Doudou. Al 13’ un calcio d’angolo di Angeletti trova impreparata la difesa dell’Andria, ma nella mischia nessun giocatore biancoblù trova il tap-in. Lo stesso identico scenario si ripropone al 17’ su un corner di Franchini, ma Ciofani non riesce a girarsi in area. Al 19’ Franceschini conquista un interessante calcio di punizione dai 22 metri. Franchini calcia benissimo, ma il pallone trova soltanto la parte alta della traversa. Al 26’ pasticcio difensivo di Doudou, che sbaglia il retropassaggio, ma gli attaccanti pugliesi non ne approfittano. Al 33’ grande occasione per l’Atletico Roma: Franchini trova Ciofani solo, che da posizione defilata sulla destra, trova un grande intervento di piede di Spadavecchia. Due minuti più tardi Ambrosi compie un autentico miracolo su un colpo di testa di Ceppitelli. Al 37’ Ciofani ci prova con un destro dai 25 metri, ma Spadavecchia è attento e fa suo il pallone. Non succede praticamente nulla fino al 44’, quando Paolucci prova un destro dai 30 metri che finisce ampiamente alto sopra la trasversale. Dopo due minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi sul parziale di 0-0. I primi 45 minuti sono stati avari di emozioni. Hanno visto la squadra di casa andare vicino al gol in un paio di occasioni, con una semi-traversa di Franchini ed un tiro da distanza ravvicinata di Ciofani. Per gli ospiti, ci ha provato Ceppitelli con un gran colpo di testa, sul quale si è opposto Ambrosi con uno straordinario intervento che ha tolto il pallone dall’incrocio dei pali.

L’Atletico Roma rientra in campo con un modulo più offensivo; Incocciati leva Franceschini e Chiappara, per Caputo e Miglietta, passando al 4-3-3, con Caputo sulla destra opposto a Franchini, a sostegno di Ciofani. Al 51’ Ambrosi è bravo a smanacciare su un traversone di Doumbia per l’accorrente Del Core. Due minuti dopo, Ciofani fa fuori due avversari e va al tiro, ma Spadavecchia è attento e si rifugia in angolo con un intervento di piede. Al 58’ primo cambio per l’Andria: fuori Lacarra e dentro Carretta. Al 61’ Caputo mette un bel pallone in mezzo, ma Ciofani non trova l’impatto con la sfera. Al 64’ il neo entrato Carretta spara addosso a Ambrosi dal limite dell’area di rigore. Al 67’ Del Core si coordina benissimo in piena area e lascia partire un destro al volo che lambisce il palo alla destra dell’estremo difensore capitolino. All’82’ l’Andria passa avanti: Ceppitelli è bravo a sfruttare un corner dalla sinistra ed incornare anticipando l’intervento in volo di Ambrosi. A questo punto Incocciati gioca la sua ultima carta: dentro Esposito per lo spento Romondini, impostando una sorta di 4-2-4. I diversi tentativi dell’Atletico Roma si spengono sul nascere. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro sancisce la fine di un incontro che ha visto l’Andria ottenere meritatamente i tre punti. Molte le cose da rivedere sul fronte dell’Atletico Roma, che nelle ultime cinque partite ha portato a casa soltanto tre punti.

ATLETICO ROMA – ANDRIA 0-1

Marcatore: all’82’ Ceppitelli.

ATLETICO ROMA (4-4-2): Ambrosi; Balzano, Doudou, Padella, Angeletti; Franceschini (46’ Miglietta), Barrionuevo, Romondini (84’ Esposito), Chiappara (46’ Caputo); Franchini, Ciofani. A disposizione: Paoletti, Pelagias, Mazzarani, Chiaretti. Allenatore: Incocciati.

ANDRIA (4-4-2): Spadavecchia; Di Simone, Ceppitelli, Sibilano, Fazio; Chiaretti, Paolucci, Moro (87’ Evangelisti), Doumbia; Del Core (85’ Thackray), Lacarra (58’ Carretta). A disposizione: Locatelli, Arcidiacono, Carminati, Cavalli. Allenatore: Papagni.

Arbitro: Sig. Matteo Bergher di Rovigo.

Note: Cielo sereno e terreno in ottime condizioni. Temperatura intorno ai 19°C. Presenti circa 250 spettatori, dei quali una trentina sistemati nel settore riservato agli ospiti (tribuna scoperta). Incasso non comunicato. Recupero: primo tempo 2′, secondo tempo 5′. Ammoniti: Barrionuevo, Angeletti, Ambrosi (AR); Moro, Fazio (A). Angoli: 7-6 a favore dell’Andria. Falli subiti: 14-11 a favore dell’Atletico Roma.

Fonte T.L.P.

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3 Comments

1. 

   marco 3

   07/11/2010 at 13:11

   il nostro di fuoco non si è mai acceso
2. 

   marco

   07/11/2010 at 12:05

   e come diceva ranieri della lazio che prima O POI il fuoco di paglia si spegnera’ a me sembra che all’ atletico roma si sia gia’ spento questo famoso fuoco..
3. 

   mrgranu

   06/11/2010 at 22:33

   Per noi è un brutto risultato, la in fondo cominciano tutte a far punti.