Luca D’Angelo : In Serie C Occorrono Agonismo Ed Organizzazione Tattica

By Gabriele Bianchi
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Updated: 28/06/2018

E’ stato presentato nella tarda serata di ieri il nuovo allenatore del Pisa SC Luca D’Angelo ; accanto a lui il direttore sportivo Roberto Gemmi e l’amministratore delegato della società neroazzurra Giovanni Corrado. E’ stata l’occasione per sentire le prime parole all’ombra della Torre Pendente da parte dell’ex tecnico della Casertana e per ascoltare dalla bocca del DS le motivazioni che lo hanno spinto a compiere tale scelta. Presentazione Luca D’Angelo.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni dei protagonisti della conferenza stampa.

Giovanni Corrado : Siamo contenti della scelta fatta, abbiamo preso un allenatore motivato. Abbiamo scelto due figure professionali che credo siano il meglio per noi. Il mio ruolo sarà il medesimo della passata stagione ; per quanto riguarda il CdA eventuali novità verranno comunicate nei prossimi giorni.

Roberto Gemmi : Il mister ha avuto molte esperienze in categoria, è una scelta che ho sempre avuto in testa anche se prima della decisione definitiva ho voluto vagliare altri profili. Il campo sarà il giudice supremo e dimostrerà se ho avuto ragione o meno nella scelta, ma io sono convinto di sì. Ho scelto mister D’Angelo perché secondo me è il profilo perfetto per questa piazza, una persona che ha coraggio e che si metterà l’elmetto insieme a me per affrontare la prossima stagione. L’obiettivo di questa stagione ? Inutile dirlo, importante raggiungerlo : qua bisogna stupire e dare il massimo, ed una cosa che non dovrà mai mancare sarà la prestazione a prescindere da quello che sarà il risultato. La nostra rosa è molto ampia ed andrò ad operare per migliorarla il più possibile : di certo partiremo per il ritiro con molti giocatori anche se ho intenzione di effettuare diversi cambiamenti. Il mister allenerà i giocatori che deciderò di scegliere, anche se sarà sempre al mio fianco nelle decisioni.

Luca D’Angelo : Ho una grande passione per questo sport, prima da giocatore e poi da allenatore. Sono un passionale ma non un folkloristico, credo nell’organizzazione di gioco piuttosto che nel singolo giocatore ; lavoro molto dal punto di vista tattico e difficilmente le mie squadre si trovano impreparate sotto questo aspetto. In serie C le componenti fondamentali sono l’agonismo e l’organizzazione tattica ; la mia base di gioco sono i tre centrocampisti centrali ed i due attaccanti, da lì poi si inizia a lavorare. Sono stato undici anni a Rimini, poi sono uno dei pochi allenatori che ha lavorato in tutti e tre i gironi della categoria. L’accordo con il Pisa è stato velocissimo, impossibile rifiutare Pisa ; il mio contratto è annuale con opzione per il secondo. Eredito una rosa di valore che ha lottato fino alla fine per la vittoria dello scorso campionato, poi sui singoli giocatori vedremo nei prossimi giorni. L’allenatore deve curare anche l’aspetto psicologico : io sono molto diretto e credo che la chiarezza sia alla base dei successi di un gruppo. Mi adatto al tipo di squadra che ho a disposizione, ma una squadra come il Pisa dovrà essere propositiva. Certo che ho dei desideri circa i giocatori che potrebbero arrivare a Pisa, ma la nostra rosa è ampia e prima bisognerà sfoltire. Un pregio ed un difetto ? Il pregio è che ho gli occhi verdi, il difetto è che sono sovrappeso …

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