Il Pisa Siamo Noi

Un Occhio di Riguardo

ascoli

L’Ascoli è primo in classifica da ben 17 giornate, sicuramente si è meritato questo risultato, grazie a risultati costanti e ad una squadra solida che ha saputo sopperire, in alcune circostanze, anche all’assenza di molti giocatori, questo è innegabile; ma è altrettanto innegabile che sono molti gli episodi in cui i marchigiani hanno avuto, da parte delle terne arbitrali, un occhio di riguardo, che spesso ha indirizzato e/o condizionato i risultati.

L’inizio di stagione non è stato semplice per gli uomini di Petrone, alla terza giornata pareggio per 0 a 0 al Mannucci con il Tuttocuoio, alla quarta pareggio interno, 1 a 1, con il San Marino; quindi, la sconfitta subita sul terreno della Spal, 1 a 0, e sesto posto in classifica. Non è tutto, alla sesta giornata arriva il pareggio al Del Duca contro il Prato, all’ottava, pareggio interno contro il Pisa e alla decima il 2 a 2, sempre sotto agli occhi del proprio pubblico, contro il Gubbio, ma poi il vento cambia…

11a giornata Ascoli – Pontedera 1-0 Al 72′ Madrigali spinge in rete di testa una punizione di Grassi, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Decisione inspiegabile, visto che il tiro dell’attaccante era stato respinto dall’ascolano Pelagatti prima che il difensore granata ribadisse in rete. Sarebbe stato il gol del pareggio per il Pontedera, con questa vittoria l’Ascoli raggiunge per la prima volta la vetta della classifica.

12a Giornata Reggiana – Ascoli 0-2 Al 27′ della ripresa, sul risultato di 0 a 1, quando la Reggiana stava producendo il massimo sforzo per cercare di pareggiare,  arriva il raddoppio ascolano, ma la rete è viziata da una netta posizione di fuorigioco e da un fallo su Spano, entrambi non ravvisati dall’arbitro.

15a Giornata Ascoli – Grosseto 1-1 Al 9’ rete annullata al Grosseto, Pichlmann di testa costringe Lanni alla parata in tuffo, sulla ribattuta Okosun insacca, ma l’arbitro annulla per una precedente carica sul portiere da parte di Monaco. Al 36’ episodio dubbio in area di rigore marchigiana, con un contatto tra Torromino e Dell’Orco su cui il direttore di gara sceglie di sorvolare, poco dopo,  sul finire di primo tempo, clamoroso il tuffo in area di rigore di Perez, già ammonito, ma l’arbitro non se la sente di estrarre il secondo giallo.

18a Giornata Ancona – Ascoli 2-1 Espulso il portiere anconitano Aprea per doppia ammonizione rimediata nel giro di pochi secondi mentre stava rientrando negli spogliatoi sul risultato di 1 a 1.

22a Giornata Ascoli – Tuttocuoio 4-1 Dubbi sul calcio di rigore assegnato ai bianconeri sul punteggio di 1 a 1: la trattenuta su Dell’Orco non sembrava poi così netta.

23a Giornata San Marino – Ascoli 2-3 Molto generoso il calcio di rigore che Altinier trasformerà per il definitivo 3 a 2: il tocco di Diawara sul piede di Grassi è assai lieve. Molti dubbi anche per un fallo di mano di Pelagatti in area di rigore bianconera su tiro di Sensi: mancavano pochi minuti al novantesimo.

24a Giornata Ascoli – Spal 2-1 Il calcio di rigore che fissa il risultato sul 2 a 1 conquistato e trasformato da Perez con conseguente espulsione di Silvestri per fallo da ultimo uomo manda su tutte le furie la compagine estense.

25a Giornata Prato – Ascoli 3-1 Alla fine ininfluente, ma il calcio di rigore assegnato agli uomini di mister Petrone con conseguente espulsione di Cavagna per fallo da ultimo uomo è assai discutibile.

27a Giornata Pisa – Ascoli 0-1 Ha del clamoroso il calcio di rigore non concesso al Pisa con Iori sgambettato a pochi passi da Lanni.

Questa è solo una semplice analisi eseguita andando a rivedere i commenti alle varie gare riportati da varie testate giornalistiche; quindi, le note riportate e gli episodi citati non sono una nostra opinione o una nostra distorsione della realtà. In ogni caso, alla luce di tutto questo fa veramente sorridere, in maniera molto amara, la questione sollevata dal dg ascolano Lovato sul recupero di Reggiana – Pisa, che sarà probabilmente l’8 Aprile, ai microfoni di tuttomercato.web: “magari sia Reggiana che Pisa saranno ancora motivate, e lo dico chiaramente senza voler pensar male, ma nessuno può escludere che così non sia. Perché deve esser dato questo vantaggio ad entrambe o ad una di queste due squadre? Se rinviamo una nostra partita, aspettiamo la fine del campionato? Il buonsenso consiglia a Macalli, a cui spetta il diritto ed il dovere, di fissare il recupero, di far giocare in fretta la partita. Non mi risulta che Reggiana e Pisa giochino in Champions o in Europa League e di conseguenza hanno e hanno avuto molti mercoledì liberi.

…è vero, ha ragione il direttore nessuno vuol pensar male, ma alcune situazioni fanno sicuramente riflettere…

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One Comment

  1. andrea elbano

    06/03/2015 at 10:39

    Trovo del tutto inutile cercare di polemizzare sul primato dell’Ascoli che è meritato perché ha “deluso” meno delle altre squadre, soprattutto del Pisa.Inspiegabile inoltre non sapere ancora dalla Lega la data del recupero di Reggiana-Pisa mentre da tempo sono conosciute le date degli altri recuperi dell’Aquila!!La mancanza di trasparenza mi pare ovvia!!

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