Il Pisa Siamo Noi

Lucchese 0-0 Pisa

Non è una partita come le altre. Per tanti motivi. E Giancarlo Favarin, che sta cercando con ogni mezzo di trarre fuori dall’impaccio la sua squadra, lo sa bene.

Del resto Lucchese-Pisa non può mai essere una gara come le altre, anche prescindendo dalla classifica e senza considerare che il tecnico rossonero è nato e vive in provincia di Pisa. Sull’eventuale “conflitto di interessi” Favarin ha le idee molto chiare. “E’ una partita diversa, inutile nasconderlo, e mi fa piacere giocare contro i nerazzurri. Vivo a Pisa, la mia famiglia è lì, ma quello che mi preme è fare contenti i tifosi della Lucchese. Del Pisa, sono sincero, non mi può…fregare di meno. Per me sarebbe un grande onore vincere questo derby”. Del Pisa cosa si può dire? “So parecchio di loro, anche perché, come detto, ci vivo. Erano partiti con qualche difficoltà ma Cuoghi ha fatto un grosso lavoro ed è riuscito a venire fuori dai problemi. Gli ultimi risultati parlano chiaro: è una squadra arcigna, compatta ma che sa anche giocare al calcio”. E veniamo in casa sua: cosa cerca dai suoi uomini? “Vorrei che si affrontasse la gara con lo stesso spirito che abbiamo avuto in questi tre anni, giocando come abbiamo sempre fatto e buttando in campo anche un pizzico di spavalderia, senza troppi tatticismi che forse ci hanno frenato nelle ultime gare”. Oltretutto senza produrre risultati. “Esatto, dobbiamo tornare a giocare come ci è più congeniale, fare diversamente non è servito”. Sulla formazione cosa può e vuole dire? “Che a eccezione di Schenetti e Michelotti sono tutti disponibili, a partire da Galli che è pienamente recuperato e che ha fatto una buona gara contro il Gubbio, e che sceglierò l’undici solo domenica mattina. Di sicuro questa squadra ha bisogno di certezze e dunque cambiare per cambiare porterebbe solo confusione. Immagino, rispetto alla scorsa formazione iniziale, uno o due cambi”. Lei, a inizio stagione, ha detto non voglio rivolgere altri appelli ai tifosi: si sente di dire qualcosa in occasione della partita più importante? “Ribadisco che sono dispiaciuto per la situazione che stiamo attraversando, ma sono convinto che i tifosi abbiano capito le nostre difficoltà. Chiedo loro di avere ancora un po’ di pazienza ma spero di festeggiare con loro a fine gara la vittoria”.

Fonte Gazzetta Lucchese

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