Raffaele Ferrara : Entro 48 Ore Sarà Svelato Il Nome Del Nuovo Allenatore Del Pisa

By Gabriele Bianchi
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Updated: 06/06/2017

Ospiti di riguardo nella puntata di questa sera de Il NeroAzzurro di Massimo Marini, in onda come ogni martedì a partire dalle ore 21.30 su Granducato TV (canale 14 del Digitale Terrestre) e sul portale SestaPorta.tv : presenti in studio il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi ed il direttore sportivo dell’AC Pisa 1909 Raffaele Ferrara. Raffaele Ferrara.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle loro dichiarazioni.

Marco Filippeschi : Siamo ad un buon punto circa le intenzioni della società di recuperare radicalmente l’Arena Garibaldi ; da qui ad avere un progetto e valutare gli effetti di tale opera – che ricordo è un investimento di circa 30 milioni di euro – i tempi ovviamente si allungano notevolmente. Siamo alla fase finale del nostro mandato, ci vuole trasparenza nel prendere certe decisioni. La viabilità del quartiere di Porta a Lucca dovrà essere migliorata, come del resto la vivibilità dello stesso. Abbiamo poi parlato degli investimenti a breve termine, quelli di cui l’Arena ha bisogno anche per il prossimo campionato ; ovviamente non si vuole spendere troppo visto il progetto più grande di ristrutturazione che hanno in mente i Corrado. Si potrebbe intervenire sul settore Vecchia Guardia in curva Nord, anche se la retrocessione in serie C rende meno stringenti certe modifiche. Se lo stile facesse la differenza Giuseppe Corrado non farebbe fatica a riportare il Pisa in serie B. E’ importante che in questa società ci sia un socio economicamente forte quale è Ricci, ovviamente Corrado si esprime sapendo di avere alle spalle una tale potenza.

Raffaele Ferrara : Il nome del nuovo allenatore ? Non c’è ancora, ci vogliono ancora 48 ore. Non c’è alcun candidato in vantaggio sugli altri. E’ una decisione da ponderare bene, non c’è poi tutta questa fretta visto che il vero mercato non è ancora iniziato. Auteri fuori dai giochi ? Non ancora. E’ in gioco insieme a Grassadonia e Fontana. Si parla di tecnici preparati sui quali vanno fatte precise valutazioni. Io li ho incontrati tutti e 3, si parla di tecnici che giocano prevalentemente con il 4-3-3 tranne Auteri che gioca con il 3-4-3. Dei giocatori sotto contratto ne rimarranno indicativamente 5 o 6 ; dei giocatori in scadenza di contratto per il momento abbiamo trattato solamente la situazione di Cardelli ; i giocatori a fine prestito torneranno tutti alle società di appartenenza. Si parla di tecnici che prediligono un calcio propositivo, l’idea è quella di far divertire chi verrà a vedere la partita e magari di divertirci pure noi. La speranza è quella di fare una squadra capace di centrare ottimi risultati ; cerchiamo giocatori umili, con la testa giusta, convinti di venire a Pisa, che non vengano da noi solamente per i soldi. La serie C è un campionato assai difficile, l’approccio mentale dei giocatori sarà fondamentale per le nostre fortune. Eusepi e Varela ? Se rimangono con la testa giusta perchè non tenerli ? Al momento non ho trovato giocatori che hanno rifiutato Pisa a prescindere, e questo è importante. Credo che Masucci è uno che in serie C ci potrà dare quel qualcosa in più, ovviamente se si cala in modo giusto nella mentalità della categoria. Mazzeo ? Sapevamo che avrebbe rinnovato con il Foggia e comunque non è mai stato un reale obbiettivo del Pisa. Anche Vacca rimane a Foggia ; Bocalon invece sta giocando i play off con l’Alessandria, è un discorso ancora prematuro. Sarei contento salisse in serie B l’Alessandria, sarebbe un avversario in meno per il Pisa. Il Cittadella è un progetto fatto con intelligenza, potrebbe essere una fonte di ispirazione per noi. Allenarci al centro CONI di Tirrenia ? Dobbiamo capire se il Livorno eserciterà la propria opzione su quei campi, altrimenti il Pisa potrebbe essere interessato.

Inoltre è intervenuto telefonicamente il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina ; di seguito le sue dichiarazioni.

E’ prematuro parlare della prossima stagione di serie C, devono ancora finire i play off relativi a questo campionato. Dovremo valutare aspetti legati ai derby, alla territorialità, ma credo che non si andrà a toccare quanto fatto nel corso di questa stagione e quindi penso che la suddivisione dei gironi sarà pressochè analoga. Il format del campionato è stabilito da regole già esistenti ; non so se si riuscirà a partite con 60 squadre, ci sarà una selezione economica ed anche legata alla qualità delle società in gioco. Con un pizzico di buona volontà si deve riuscire a difendere la credibilità del mondo del calcio, e questo aspetto non riguarda soltanto la terza serie. Una possibile modifica potrebbe essere tutelare maggiormente le società virtuose andando a pagare gli stipendi dei tesserati il 30 del mese successivo, come succede in tutte le aziende del mondo ; è questa una proposta che proveremo a far approvare nel prossimo consiglio di Lega. Inoltre ogni volta che non viene rispettato un adempimento di natura economica vorremmo innalzare la penalizzazione da 1 punto a 3 punti. Per quanto riguarda la composizione delle rose ogni società dovrà presentare una lista con al massimo 14 over e senza limiti per quanto rigurda gli under (nati dopo il 1995) ; inoltre potrà essere aggregato agli over come fuori lista un “calciatore bandiera”, ovvero che ha giocato nella squadra per almeno tre anni. Si tornerà poi alla denominazione serie C. Il riscontro di questi play off è stato assai positivo : fino all’ultima giornata i campionati sono stati giocati con obbiettivi da parte di tutte le squadra. E’ una formula che verrà migliorata, ad esempio inserendo il concetto delle teste di serie. Se conosco la famiglia Corrado ? Certamente, la storia del Pisa la conoscono tutti. I Corrado hanno pagato gli errori della precedente gestione e questo non è giusto ; ad esempio non potrà partecipare ad una eventuale griglia di ripescaggio a causa della penalizzazione in classifica scontata nel torneo di serie B appena concluso.

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