Il Pisa Siamo Noi

Presentato Il Pisa 1909 Football Museum

Mitropa cup 1985 Bergreen Anconetani e Giovannelli con la coppa

Nella sala stampa Passaponti e’ stato presentato questo pomeriggio il Pisa 1909 Football Museum : finalmente la piu’ che centenaria storia del calcio neroazzurro avra’ la propria casa.

Di seguito gli estratti salienti della presentazione.

Fabio Vasarelli : Si parla finalmente di museo neroazzurro, un punto di arrivo ma anche un punto di partenza dopo tre anni di lavoro continuativo da parte dell’Associazione Cento. Era difficile trovare un nome che abbracciasse tre societa’, alla fine abbiamo scelto un nome inglese che richiama l’originario Pisa Sporting Club ma anche i concetti di marketing e di turismo. Come logo abbiamo scelto lo storico ingresso murario dell’Arena Garibaldi (1929) ed un uomo in maglia neroazzurro, con i baffetti di Ferruccio Giovannini, un pallone anni Ottanta (gli anni di Romeo Anconetani) e le scarpette nere a richiamare un calcio nostalgico che un poco ci manca. L’obiettivo primario dell’Associazione Cento era quello di dare una casa a tutto il materiale che abbiamo raccolto negli anni : la nostra casa diveranno i locali dell’Arena Garibaldi disposti fra Curva Sud e Gradinata. Presentiamo oggi il progetto strutturale del nostro museo : da qui in avanti stara’ a noi riempire il museo e successivamente riqualificare il piazzale antistante ed il viale di accesso, in modo che possano essere usati per eventi legati ai colori neroazzurri.

Andrea Serfogli : Come amministrazione comunale abbiamo sempre creduto a questa idea del museo del calcio pisano, era una sorta di atto dovuto per la storia del calcio della nostra citta’. In un primo momento si era pensato ad una struttura prefabbricata nel piazzale dell’Arena, successivamente abbiamo individuato i locali sotto la Curva Sud e la Gradinata. Nella convenzione con il Pisa era gia’ stata inserita questa iniziativa, ed oltretutto era stata stanziata una somma per sostenere i lavori di consolidamento dei locali che ospiteranno il museo. L’obiettivo e’ quello di inaugurare il museo prima dell’inizio del campionato 2016/17 : successivamente si pensera’ ad altri lavori volti a riqualificare lo storico ingresso di via Luigi Bianchi ed il viale di accesso antistante al museo stesso.

Salvatore Sanzo : Il museo rappresenta un’eccellenza per la societa’ e per la citta’, ringraziamo davvero il lavoro dell’Associazione Cento. Mi piace poi rimarcare il fatto che da quando e’ arrivato Fabrizio Lucchesi il calcio a Pisa e’ vissuto in maniera diversa, finalmente c’e’ unione di intenti fra la citta’, la societa’, la tifoseria e l’amministrazione comunale.

Fabrizio Lucchesi : Il Pisa ha da farsi perdonare qualcosa in questi ultimi anni : io non sono pisano ma sono orgoglioso di rappresentare una citta’ cosi’ importante, nella quale si respira sempre un qualcosa di importante. L’amministrazione comunale e l’Associazione Cento sono state le colonne portanti di questa iniziativa ed il Pisa e’ felicissimo di esserne partecipe. Questo e’ un mondo che vive di sentimenti e di senso di appartenenza, il nostro dovere e’ accendere ogni domenica questi sentimenti e questo senso di appartenenza. Il nome Pisa Sporting Club ? Non ci sono problemi ma questo nome deve essere dato o all’Associazione Cento o all’amministrazione comunale, proprio per evitare i problemi attuali legati a questo aspetto.

Marco Castellano : Il museo dara’ un valore aggiunto alla societa’ ed alla citta’. Ovviamente tale struttura ha bisogno di fondi e non riteniamo opportuno gravare oltremodo sulla citta’ o sulla societa’. Per Pisa-Pontedera verra’ lanciata una raccolta fondi : oltretutto tante aziende ci daranno una mano sottoforma di scambio di servizi. Inoltre abbiamo lanciato una raccolta fondi popolare dove chi contribuira’ sara’ ricompensato con una serie di gadget in proporzione all’ammontare della donazione.

Valerio Pisani : Eseguiremo una manutenzione straordinaria dei locali sotto l’Arena Garibaldi. Attualmente ci sono delle partizioni non portanti che andranno demolite e verranno creati una galleria espositiva ed un open space importante di piu’ di 80 metri quadri. Si parla di un investimento da 50.000 euro, la cifra che l’Associazione Cento spera di recuperare attraverso il crowdfunding.

L’Associazione Cento dona il labaro storico a Fabrizio Lucchesi affinche’ venga affisso nella nuova sede della societa’ sita in localita’ Montacchiello.
Il Pisa prende l’impegno finanziario atto al restauro del labaro storico, per poi restituirlo al museo una volta che questo verra’ ultimato.

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