Pisa – Pordenone : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
- Tweet
- Pin It
Updated: 11/12/2020

Dopo la boccata di ossigeno rappresentata dalla vittoria contro l’Ascoli nel match di martedì scorso il Pisa cerca risposte importanti contro il Pordenone nella seconda delle tre gare da giocare all’Arena Garibaldi nell’arco di una settimana : passata la grande paura ci sarebbe da riprendere un certo tipo di cammino interrotto bruscamente in quella torrida serata di Frosinone, nonostante un campionato di serie B che si è livellato verso l’alto rispetto alla scorsa stagione e nonostante avversari che adesso non considerano più i neroazzurri una sorpresa.

Contro i bianconeri marchigiani il Pisa è stato ad un passo dal baratro ma proprio nel momento peggiore ha saputo aggrapparsi a quella forza morale che negli ultimi anni ha fatto la fortuna di capitan Gucher e compagni ; i goal di Vido e Birindelli e la prestazione maiuscola di tutti coloro che sono subentrati dalla panchina testimonia la compattezza di un gruppo dove non ci sono titolari inamovibili e riserve fisse. Sarebbe sbagliato pensare che di colpo sono spariti tutti i problemi ma sarebbe altrettanto sbagliato sottovalutare l’entità della risposta data dai neroazzurri dopo le due batoste prese a stretto giro di posta contro Cittadella e SPAL : il Pisa c’è ed è vivo e vegeto, con buona pace di tutti coloro che avevano già disegnato scenari apocalittici da qui alla fine del campionato.

E questo processo di crescita stagionale passa dal match contro il Pordenone, altra compagine che vuole consolidarsi in cadetteria dopo l’ottima performance messa a referto lo scorso campionato. Non è facile decifrare quelle che sono le idee di mister Luca D’Angelo – considerando inoltre il perdurare del silenzio stampa che di fatto annulla la conferenza della vigilia – anche se con ogni probabilità sarà confermato il 4-3-1-2 visto contro l’Ascoli, magari con qualche cambio per quel che concerne l’undici di partenza. Potrebbe ritrovare una maglia da titolare Birindelli dopo il goal partita messo a segno contro il Picchio, con Lisi confermato sulla corsia mancina ; a centrocampo potrebbe invece toccare a Mazzitelli tirare il fiato, con Marin che quindi potrebbe essere spostato a fare il play basso davanti alla difesa e con Gucher e Siega che andrebbero così a fare le mezzali. In attacco potrebbe toccare alla consolidata coppia formata da Marconi e Masucci, mentre alle loro spalle potrebbe partire dall’inizio ancora una volta Soddimo dopo la buona prova fornita martedì scorso.

Il Pordenone non è troppo dissimile dalla formazione che ha disputato i play off qualche mese fa, anche se qualche operazione di mercato importante è stata messa a referto dalla società neroverde nel corso di questa estate. Confermatissimo in panchina mister Attilio Tesser, uno degli allenatori più preparati della categoria, che solitamente schiera la sua squadra con un 4-3-1-2 che allo stesso tempo riesce ad essere solido in difesa e pungente in attacco ; oltretutto non sono previsti particolari stravolgimenti rispetto all’undici iniziale che lunedì scorso ha pareggiato contro l’Empoli al termine di una partita assai divertente davvero ben giocata da entrambe le squadre. Per il ruolo di terzino destro è ballottaggio fra Vogliacco e Stefani (con il primo che sembra essere il favorito) mentre Bassoli dovrebbe tornare a giocare al centro della difesa al fianco di Camporese ; a centrocampo guida l’ex Juve Stabia Calò, con Scavone che scalpita per giocare titolare al posto di uno fra Magnino e Pasa. In attacco attenzione all’ex Cittadelle Diaw, uno degli attaccanti più forti della serie B, con il pericoloso Ciurria – già giustiziere del Pisa lo scorso mese di luglio – spostato a fare il trequartista.