Pisa Giana Erminio 0 a 0 : Pisa Scialbo, La Giana Lo Imbriglia In Dieci Uomini

By Gabriele Bianchi
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Updated: 12/11/2017

Serie C Girone A – Giornata 14

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – domenica 12 novembre 2017, ore 16.30

Il Tabellino :

PISA : 22 Petkovic, 4 Lisuzzo, 7 Mannini [C] [dal 46′ 3 Filippini], 8 Maltese, 13 Carillo, 17 Giannone [dal 54′ 29 Negro], 18 Zammarini [dal 83′ 11 Peralta], 23 Eusepi, 26 Masucci, 28 Ingrosso [dal 58′ 2 Birindelli], 30 De Vitis [dal 54′ 27 Gucher] . Allenatore : Pazienza. A disposizione : 32 Voltolini, 6 Sabotic, 9 Cuppone, 10 Di Quinzio, 19 Izzillo, 21 Nacci, 25 Favale.

GIANA ERMINIO : 12 Taliento, 2 Perico, 3 Foglio [dal 87′ 6 Concina], 4 Chiarello [dal 87′ 17 Seck], 5 Iovine, 7 Pinto, 9 Bruno [dal 67′ 13 Degeri], 15 Bonalumi, 16 Gullit [dal 60′ 10 Perna], 21 Marotta [C], 24 Montesano. Allenatore : Albè. A disposizione : 1 Sanchez, 11 Greselin, 19 Rocchi, 20 Capano, 23 Sosio.

Arbitro : Camplone di Pescara

Assistente 1 : Di Giacinto di Teramo

Assistente 2 : Micaroni di Chieti

Goal :

Ammoniti : Pinto (GE), Birindelli (P), Foglio (GE)

Espulsi : Pinto (GE)

Angoli : 4 – 6

Recuperi : 1′ ; 4′

La cronaca :

Ad appena tre giorni di distanza dall’incredibile e per certi versi insperata vittoria di Carrara per il Pisa è di nuovo campionato : capitan Mannini e compagni, dopo i due deludenti pareggi ottenuti contro Gavorrano e Pistoiese, vogliono tornare alla vittoria fra le mura amiche contro la Giana Erminio, squadra rivelazione della scorsa stagione ma che in questo avvio di torneo ha palesato più di una difficoltà.

Queste le scelte di formazione iniziali dei due tecnici, Michele Pazienza per i padroni di casa e Cesare Albè per gli ospiti :

Fra i neroazzurri rientra Carillo in difesa che va a mettersi al fianco di Lisuzzo ed Ingrosso ; a centrocampo trova una maglia da titolare Zammarini che sostituisce Birindelli, mentre Maltese viene preferito a Gucher ; in attacco Giannone affiancherà Masucci ed Eusepi, partendo presumibilmente da destra per poi andare a giostrare sulla trequarti. Nella Giana Erminio confermate quasi in blocco quelle che erano le sensazioni della vigilia : c’è Gullit alle spalle di Bruno, mentre sulla linea mediana va Pinto al posto di Degeri con Iovine sulla corsia di destra.

Arbitra la gara il signor Camplone di Pescara. Si gioca in un pomeriggio grigio, freddo ed assai piovoso ; il terreno di gioco appare comunque essere in condizioni accettabili.

Si inizia subito a buoni ritmi, con Giannone assai attivo nel ruolo di trequartista : suo il primo tiro dopo pochi minuti di gioco con il pallone che termina di poco sul fondo. E’ incredibile l’occasione che capita sui piedi di Masucci dopo che Ingrosso aveva fatto una perfetta sponda di testa a seguito del calcio di punizione di Mannini dalla trequarti : l’intervento volante dell’ex attaccante dell’Entella è però impreciso nonostante la posizione fosse invidiabile. Stessa sorta per il tiro di Eusepi che aveva scaricato il destro dopo una travolgente azione personale con la quale aveva portato a spasso l’intera difesa ospite : pallone largo di un niente.

Con il trascorrere dei minuti la Giana inizia a prendere le misure alla manovra dei neroazzurri ed incomincia a farsi minacciosa dalle parti di Petkovic, con Bruno che svaria su tutto il fronte di attacco e Gullit che prova a mettere a frutto la propria velocità : hanno il loro bel daffare Lisuzzo e compagni nel proteggere la porta difesa da Petkovic, anche se di vere parate il portiere serbo non ne deve compiere. Ma come spesso accade il primo, vero tiro in porta degli ospiti rischia di far davvero male : il sinistro dai venti metri di Pinto, leggermente deviato da Zammarini, si schianta sul palo interno a Petkovic ampiamente battuto per poi terminare sul fondo dalla parte opposta. Enorme brivido per tutto il pubblico presente all’Arena Garibaldi.

Non succede sostanzialmente più nulla fino all’intervallo : le due squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 0 a 0, punteggio giusto per quanto visto sul terreno di gioco, dove sono partiti forte i neroazzurri per poi nella seconda parte della frazione lasciare la scena alla compagine ospite.

La ripresa inizia con Filippini in campo al posto di uno stanchissimo Mannini ; passano pochi minuti ed anche De Vitis è costretto ad alzare bandiera bianca : al suo posto entra Gucher, e contemporaneamente Negro sostituisce un deludente Giannone. Mister Pazienza è poi costretto a sostituire Ingrosso con Birindelli ; risponde mister Albè mandando in campo Perna al posto di Gullit. La partita appare comunque bloccata : rischia di sbloccarla Maltese con un tiro-cross che costringe Taliento a rifugiarsi in corner ; dall’altra parte la bordata dalla media distanza di Marotta termina di poco sul fondo.

L’equilibrio viene spezzato dall’espulsione per doppia ammonizione di Pinto che costringe mister Albè a sacrificare Bruno in favore del centrocampista Degeri. Ciò nonostante il Pisa non riesce a rendersi pericoloso negli ultimi sedici metri con la necessaria continuità : ci prova Gucher dalla distanza ma il suo sinistro di prima intenzione è lontano dal bersaglio grosso. Ci sono poi un paio di buoni suggerimenti per Eusepi che però non riesce ad arrivare sul pallone per una questione di centimetri.

Nel finale di gara c’è spazio anche per Peralta (fuori Zammarini) ma i neroazzurri appaiono stanchi e con le idee confuse. Il perfetto cross dalla destra di Birindelli vede sul secondo palo l’anticipo di Perico su Eusepi a zero metri dalla porta oramai sguarnita ; dal corner seguente il colpo di testa da ottima posizione di Masucci non inquadra per un niente il bersaglio grosso. Ma non basta : terzo pareggio consecutivo fra le mura amiche per un Pisa che proprio non ne vuole sapere di trovare continuità di risultati e di rendimento. Peccato, perché la pazza vittoria di Carrara meritava senz’altro di essere capitalizzata in maniera migliore.

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