Pisa – Frosinone : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 05/05/2023

Nel calcio, come nella vita di tutti i giorni, le motivazioni riescono sempre a fare la differenza. Ed è da questo assioma che inizia e praticamente finisce la presentazione di una partita che il Pisa deve riuscire a vincere ancor prima del fischio di inizio sulla base di quelle motivazioni che devono soverchiare la forza di un Frosinone che pochi giorni fa ha già festeggiato la promozione in serie A. Non ci sono tattiche, non ci sono formazioni iniziali, non c’è Tizio che gioca al posto di Caio o Caio che gioca al posto di Sempronio : c’è da scendere sul prato dell’Arena Garibaldi e mettere in campo le quattro C che sovente nel calcio riescono a fare la differenza. Cervello. Cuore. Corsa. Coglioni. Domani è davvero tutto qua.

Anche perché senza queste quattro componenti è difficile immaginare il Pisa così in difficoltà in quest’ultimo periodo capace di sovvertire il pronostico della vigilia ed avere ragione della corazzata Frosinone ; un Frosinone che a dispetto della settimana di festeggiamenti susseguenti la conquista matematica della promozione arriverà all’Arena Garibaldi non certo per fare una scampagnata e regalare i tre punti a quei neroazzurri che giusto un anno fa estromisero all’ultimo respiro i leoni ciociari dai play off. Ma il discorso torna sempre lì : a prescindere da quelle che saranno le motivazioni della compagine gialloblu le motivazioni di capitan Caracciolo e compagni dovranno pesare tanto di più sulla bilancia che indicherà l’equilibrio della contesa. Una bilancia che al novantesimo deve necessariamente pendere dalla parte dei padroni di casa, se si vuole continuare a sognare qualcosa di importante.

Per l’appuntamento contro la capolista mister Luca D’Angelo dovrà ancora una volta fare a meno dei lungodegenti De Vitis e Touré mentre Torregrossa verrà valutato fino all’ultimo ma comunque il suo impiego dovrà essere dosato con il contagocce ; rispetto alla gara di Ascoli rientrano dal turno di squalifica Caracciolo, Nagy e Sibilli che potrebbero essere schierati dal primo minuto nel 4-2-3-1 (o 4-3-3, stesso discorso di sempre …) che potrebbe essere utilizzato dal tecnico abruzzese. Si giocano una maglia da titolare Moreo e Gliozzi per fungere da riferimento offensivo, lo stesso discorso vale per Mastinu e Gargiulo per andare a completare la linea mediana.

Complimenti al Frosinone, capace di festeggiare la promozione in serie A con tre turni di anticipo. Una alchimia perfetta fra giovani di sicura prospettiva e calciatori di esperienza e di assoluta affidabilità per il campionato cadetto, un capolavoro messo a referto dal DS Guido Angelozzi che ha consegnato a mister Fabio Grosso quella che si è rivelata essere settimana dopo settimana una fuoriserie per la categoria. Rimane come ultimo obbiettivo di una stagione da incorniciare la conquista del primo posto da difendere dall’attacco del Genoa ; ecco perché con ogni probabilità scenderà sul prato dell’Arena Garibaldi la miglior formazione possibile ovvero quella che lunedì scorso ha superato la Reggina, un 4-3-3 che nel corso della stagione ha saputo regalare soddisfazioni ai tifosi ciociari. Possibili ballottaggi tra Cotali e Frabotta, tra Gelli e Rohden e tra Caso e Garritano.

Arbitrerà il match il signor Cosso di Reggio Calabria, gli assistenti saranno Cecconi e Di Giacinto ; il fischio di inizio è previsto per le ore 14,00.