La partita è stata viva e giudicabile da un punto di vista agonistico e tattico, praticamente solo nel primo tempo. Nella ripresa, i molti cambi e il ritmo, che è vertiginosamente calato, hanno reso la partita poco più di una scampagnata.
Il Pisa parte con una formazione estremamente offensiva; infatti, oltre ad Arma e Giovinco, schierati di punta, sulle fasce giocano Cia e Bollino. In difesa debutta il nuovo arrivato Goldaniga, che occupa il ruolo di terzino sinistro. La prima conclusione a rete è di Arma ed avviene, al termine di una buona manovra corale, dopo pochi minuti dall’inizio della gara, ma la conclusione finisce alta sopra la traversa. Il Pisa muove bene la palla e riesce con facilità a far scorrere il gioco con rapidi cambi di fronte, Arma, molto partecipe alla manovra si stacca spesso dalla linea difensiva avversaria per venire a raccordare la manovra, offrendo buone sponde ai suoi compagni. Molto attivo anche Bollino che, come a Siena, strappa applausi per quantità e qualità. Intorno alla metà del primo tempo, il portiere avversario si avventura in una improbabile uscita fuori dall’area, Arma recupera palla e prova il pallonetto da lunga distanza, ma anche questo termina alto sopra la traversa. Alla mezzora Pagliari inverte gli esterni offensivi e il Pisa perde un po’ di incisività. Al 40′ Memushaj tira fuori il jolly e da metà campo “uccella” Provedel, vistosamente fuori dai pali e poco reattivo nell’occasione e il primo tempo si chiude con il Carpi in vantaggio per 1 a 0.
Nella ripresa subito dentro Adornato e Martella per Provedel e Cia. Il Pisa prova a mettere pressione e conquista tre angoli consecutivi, ma nessuno di questi riesce ad impensierire la retroguardia avversaria. Subito dopo a provarci è Giovinco che con un diagonale dalla sinistra che sfiora il palo opposto, sul ribaltamento dell’azione Di Gaudio va via a Caputo e da dentro l’area batte a rete mandando alto. Parte la girandola delle sostituzioni e la partita inizia a perdere consistenza. Escono Kosnic, Caputo ed Arma ed entrano Speranza, Simoncini e Napoli con Goldaniga che va a fare il centrale di difesa. Quindi è Adornato a mettersi in evidenza con una bella e coraggiosa uscita bassa che interrompe una pericolosa azione del Carpi. Il raddoppio del Carpi avviene direttamente su calcio di punizione con grandi responsabilità della barriera: mentre i Nerazzurri discutono su chi deve essere il primo, il secondo e chi deve andare incontro, l’arbitro fischia e Ferretti insacca il 2 a 0. La reazione del Pisa si riassume in un affondo di Martella che costringe il portiere ad un gran colpo di reni per deviare in angolo. Spazio negli ultimi minuti anche per Lucarelli, Brillanti e Lenzini e poi tutti a fare la doccia, pronti ad iniziare una nuova settimana di avvicinamento al campionato.
Provedel 5: Buona l’ordinaria amministrazione, ma non si può prendere gol da metà campo…neanche il 16 Agosto.
Caputo 6: Attento e determinato prova spesso, e forse con troppa solerzia, a sganciarsi in avanti.
Goldaniga 6,5: Ottimo debutto. Personalità e decisione negli interventi sono subito saltati all’occhio, bene sia da terzino sinistro che nella veste di centrale di difesa.
Rozzio 6,5: Sicuramente in crescita, buona prestazione con pochissimi errori e disattenzioni.
Kosnic 6: Insieme a Rozzio non lascia passare praticamente niente dalla zona centrale. Ottimo piede sinistro quando si tratta di impostare, pecca di sufficienza in alcune circostanze.
Favasuli 6: Buoni recuperi di palla sulla linea mediana, scambia spesso posizione con Mingazzini, meno brillante la fase di impostazione.
Cia 6: Molto meglio a destra che a sinistra, in ogni caso sa fornire corsa e tempismo negli inserimenti fornendo sempre soluzioni per l’appoggio dei compagni.
Mingazzini 6: E’ uno dei cardini della squadra, lo si nota da come e quanto i compagni più giovani lo cercano quando sono in difficoltà. Buona amministrazione della gara e delle forza, cincischia, talvolta, un po’ troppo con la palla fra i piedi.
Arma 6,5: Molto più mobile e partecipe di Siena, riesce sempre a farsi trovare smarcato per ricevere palla. Ottimi tocchi e cosa non da poco, quasi tutti di prima.
Giovinco 6: Una conclusione pericolosa e poi tanto movimento per creare spazi e smarcarsi, quando Arma arretra a cercar palla si mette sempre abilmente sulla linea dei difensori pronto a sfruttare una eventuale spizzata.
Bollino 6,5: Parte molto bene sulla fascia sinistra raccogliendo spesso applausi. Deciso, determinato e abilissimo nello sfruttare gli errori degli avversari, si distingue per facilità di dribbling. Bene anche sull’altra fascia e di punta. Sarà solo calcio d’Agosto ma a questo ragazzo urge al più presto trovare un posto in squadra.
Adornato 5,5: Una bella uscita bassa e qualche buon intervento, ma deve essere lui a far morire sul nascere le indecisioni dei suoi compagni in barriera.
Simoncini 6: Buon ingresso in campo da laterale difensivo destro.
Speranza 6: Mezzora in cui riesce a farsi vedere poco, ma spesso questo per un difensore è una buona cosa.
Napoli 5,5: Molta corsa, spesso a vuoto. Non riesce ad entrare nel vivo del gioco, né ad essere di riferimento per i compagni.
Lucarelli, Brillanti e Lenzini: s.v.
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La partita è stata viva e giudicabile da un punto di vista agonistico e tattico, praticamente solo nel primo tempo. Nella ripresa, i molti cambi e il ritmo, che è vertiginosamente calato, hanno reso la partita poco più di una scampagnata.
Il Pisa parte con una formazione estremamente offensiva; infatti, oltre ad Arma e Giovinco, schierati di punta, sulle fasce giocano Cia e Bollino. In difesa debutta il nuovo arrivato Goldaniga, che occupa il ruolo di terzino sinistro. La prima conclusione a rete è di Arma ed avviene, al termine di una buona manovra corale, dopo pochi minuti dall’inizio della gara, ma la conclusione finisce alta sopra la traversa. Il Pisa muove bene la palla e riesce con facilità a far scorrere il gioco con rapidi cambi di fronte, Arma, molto partecipe alla manovra si stacca spesso dalla linea difensiva avversaria per venire a raccordare la manovra, offrendo buone sponde ai suoi compagni. Molto attivo anche Bollino che, come a Siena, strappa applausi per quantità e qualità. Intorno alla metà del primo tempo, il portiere avversario si avventura in una improbabile uscita fuori dall’area, Arma recupera palla e prova il pallonetto da lunga distanza, ma anche questo termina alto sopra la traversa. Alla mezzora Pagliari inverte gli esterni offensivi e il Pisa perde un po’ di incisività. Al 40′ Memushaj tira fuori il jolly e da metà campo “uccella” Provedel, vistosamente fuori dai pali e poco reattivo nell’occasione e il primo tempo si chiude con il Carpi in vantaggio per 1 a 0.
Nella ripresa subito dentro Adornato e Martella per Provedel e Cia. Il Pisa prova a mettere pressione e conquista tre angoli consecutivi, ma nessuno di questi riesce ad impensierire la retroguardia avversaria. Subito dopo a provarci è Giovinco che con un diagonale dalla sinistra che sfiora il palo opposto, sul ribaltamento dell’azione Di Gaudio va via a Caputo e da dentro l’area batte a rete mandando alto. Parte la girandola delle sostituzioni e la partita inizia a perdere consistenza. Escono Kosnic, Caputo ed Arma ed entrano Speranza, Simoncini e Napoli con Goldaniga che va a fare il centrale di difesa. Quindi è Adornato a mettersi in evidenza con una bella e coraggiosa uscita bassa che interrompe una pericolosa azione del Carpi. Il raddoppio del Carpi avviene direttamente su calcio di punizione con grandi responsabilità della barriera: mentre i Nerazzurri discutono su chi deve essere il primo, il secondo e chi deve andare incontro, l’arbitro fischia e Ferretti insacca il 2 a 0. La reazione del Pisa si riassume in un affondo di Martella che costringe il portiere ad un gran colpo di reni per deviare in angolo. Spazio negli ultimi minuti anche per Lucarelli, Brillanti e Lenzini e poi tutti a fare la doccia, pronti ad iniziare una nuova settimana di avvicinamento al campionato.
Provedel 5: Buona l’ordinaria amministrazione, ma non si può prendere gol da metà campo…neanche il 16 Agosto.
Caputo 6: Attento e determinato prova spesso, e forse con troppa solerzia, a sganciarsi in avanti.
Goldaniga 6,5: Ottimo debutto. Personalità e decisione negli interventi sono subito saltati all’occhio, bene sia da terzino sinistro che nella veste di centrale di difesa.
Rozzio 6,5: Sicuramente in crescita, buona prestazione con pochissimi errori e disattenzioni.
Kosnic 6: Insieme a Rozzio non lascia passare praticamente niente dalla zona centrale. Ottimo piede sinistro quando si tratta di impostare, pecca di sufficienza in alcune circostanze.
Favasuli 6: Buoni recuperi di palla sulla linea mediana, scambia spesso posizione con Mingazzini, meno brillante la fase di impostazione.
Cia 6: Molto meglio a destra che a sinistra, in ogni caso sa fornire corsa e tempismo negli inserimenti fornendo sempre soluzioni per l’appoggio dei compagni.
Mingazzini 6: E’ uno dei cardini della squadra, lo si nota da come e quanto i compagni più giovani lo cercano quando sono in difficoltà. Buona amministrazione della gara e delle forza, cincischia, talvolta, un po’ troppo con la palla fra i piedi.
Arma 6,5: Molto più mobile e partecipe di Siena, riesce sempre a farsi trovare smarcato per ricevere palla. Ottimi tocchi e cosa non da poco, quasi tutti di prima.
Giovinco 6: Una conclusione pericolosa e poi tanto movimento per creare spazi e smarcarsi, quando Arma arretra a cercar palla si mette sempre abilmente sulla linea dei difensori pronto a sfruttare una eventuale spizzata.
Bollino 6,5: Parte molto bene sulla fascia sinistra raccogliendo spesso applausi. Deciso, determinato e abilissimo nello sfruttare gli errori degli avversari, si distingue per facilità di dribbling. Bene anche sull’altra fascia e di punta. Sarà solo calcio d’Agosto ma a questo ragazzo urge al più presto trovare un posto in squadra.
Adornato 5,5: Una bella uscita bassa e qualche buon intervento, ma deve essere lui a far morire sul nascere le indecisioni dei suoi compagni in barriera.
Simoncini 6: Buon ingresso in campo da laterale difensivo destro.
Speranza 6: Mezzora in cui riesce a farsi vedere poco, ma spesso questo per un difensore è una buona cosa.
Napoli 5,5: Molta corsa, spesso a vuoto. Non riesce ad entrare nel vivo del gioco, né ad essere di riferimento per i compagni.
Lucarelli, Brillanti e Lenzini: s.v.