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Pisa Ascoli 2 a 1 : Neanche L’Arena Vuota Ferma I Gladiatori NeroAzzurri

pisaas

SERIE B – GIORNATA 6

Pisa, Stadio “Romeo Anconetani” – ore 15.00

PISA ASCOLI

Il Tabellino :

PISA : 1 Ujkani, 2 Avogadri, 3 Longhi, 4 Lisuzzo, 6 Di Tacchio, 7 Mannini (C) [dal 60’ 27 Sanseverino], 8 Verna, 9 Cani [dal 60’ 23 Eusepi], 10 Varela [dal 75’ 11 Montella], 13 Crescenzi, 24 Golubovic. Allenatore : Gattuso. A disposizione : 12 Giacobbe, 22 Cardelli, 15 Del Fabro, 20 Peralta, 30 Fautario.

ASCOLI : 1 Lanni, 6 Bianchi, 8 Carpani [dal 60’ 24 Hallberg], 11 Orsolini [dal 66’ 30 Favilli], 13 Gigliotti, 21 Cacia (C) [dal 75’ 9 Perez], 23 Cinaglia, 28 Gatto, 29 Cassata, 33 Mignanelli, 39 Almici. Allenatore : Aglietti. A disposizione : 22 Ragni, 2 Pecorini, 5 Mengoni, 7 Jaadi, 14 Felicioli, 19 Addae.

Arbitro : Chiffi di Padova
Assistente 1 : Sechi di Sassari
Assistente 2 : Rossi di Rovigo
Quarto Uomo : D’Apice di Arezzo

Goal : 38’ Varela (P), 74′ Verna (P), 83′ Hallberg (A)
Ammoniti : Crescenzi (P), Almici (A), Mannini (P), Cassata (A), Mignanelli (A)
Espulsi :
Recuperi : 0’ ; 5′

La cronaca :

Esordio all’Arena Garibaldi per il Pisa in questo campionato di serie B 2016/17 dopo i due turni casalinghi giocati al “Castellani” di Empoli. Ma è un esordio amaro perchè si gioca in uno stadio a porte chiuse a causa dei lavori di adeguamento dell’Arena (in realtà mai davvero iniziati) ed anche a causa delle note vicende di sabato scorso ad Empoli, che sono costate ben 92 Daspo per i tifosi neroazzurri.

Finisce questo pomeriggio il tour de force al quale sono stati costretti i ragazzi di mister Gattuso in questo inizio di torneo, con ben sei partite disputate nell’arco di soli venti giorni. Il tecnico neroazzurro ha ben spiegato le difficoltà fisiche della propria squadra nella conferenza stampa della vigilia, ed anche le scelte iniziali vanno lette secondo quest’ottica di emergenza : confermato il 4-3-3 delle ultime uscite con Golubovic a sostituire Sanseverino nel ruolo di mezzala e con Cani al centro dell’attacco al posto di Eusepi. Per il resto confermato in toto l’undici sceso in campo al “Matusa” pochi giorni or sono ; attenzione alla posizione di Mannini che spesso si sposta sulla linea mediana per disegnare un 4-4-2 in fase di non possesso.

Modulo speculare per l’Ascoli di mister Aglietti, squadra che appare un mix interessanti di giocatori giovani e calciatori esperti. Spicca fra questi il bomber Cacia, che in estate era stato accostato ai colori neroazzurri prima dei noti problemi societari. Tre ex neroazzurri nelle fila dei bianconeri marchigiani : il portiere Lanni e gli attaccanti Gatto e Perez – quest’ultimo già autore di un paio di goal dell’ex nel campionato di Lega Pro 2014/15.

Giornata ancora estiva ma non eccesivamente calda ; terreno di gioco che appare in buone condizioni. Arbitra il signor Chiffi di Padova : l’ultima volta all’Arena per lui si trattava della finale play off di Lega Pro contro il Latina (nell’occasione Gatto e Perez guidavano l’attacco neroazzurro) ed alcune sue discutibili decisioni privarono il Pisa di Sbraga e Favasuli per la decisiva partita di ritorno.

La gara inizia a ritmi bassi ed assai bloccata da un punto di vista tattico, con le due squadre che si annullano a vicenda. Ci prova Varela a scompaginare le carte con qualche giocata di prima ma la difesa opsite fa buona guardia ; dall’altra parte Gatto ed Orsolini sugli esterni provano a far male alla difesa neroazzurra ma Avogadri e Longhi riescono ad arginare al meglio le giocate dei due cursori, mentre Cacia viene implacabilmente stretto nella morsa di ferro Lisuzzo – Crescenzi.

Ci si prova soprattutto su calcio piazzato : Mannini prova il destro dai 25 metri ma il tiro è debole e Lanni blocca ; l’Ascoli ha un paio di situazioni da calcio di punizione dalla trequarti ma Ujkani non è chiamato a compiere alcun intervento degno di nota. Ma è proprio quando la frazione sembra spegnersi che i padroni di casa piazzano una decisa accelerata, ed il cambio di ritmo impresso alla contesa manda in tilt il meccanismo difensivo fino a quel momento perfetto disegnato da mister Aglietti.

Ed è proprio una combinazione in velocità fra Cani e Varela che permette al numero 10 uruguaiano di battere Lanni con un destro da posizione defilata che sorprende l’ex portiere neroazzurro sul suo palo. Passano pochi minuti ed è sempre Varela a seminare il panico nella difesa bianconera : ci pensa Cinaglia ad abbatterlo a pochi passi dalla porta ospite ma incredibilmente l’arbitro non interviene ed opta per un vantaggio che alla fine non si concretizza. Sarebbe stato calcio di rigore sacrosanto ed espulsione del difensore ascolano.

Ma tant’è. C’è ancora tempo per un altro assalto dei padroni di casa con Mannini prima e Golubovic poi che provano a mettere in mezzo il pallone per un attivissimo Cani ma nell’occasione la difesa marchigiana respinge bene la minaccia. E’ l’ultima emozione di un primo tempo ben giocato da entrambe le squadre e che vede i neroazzurri meritatamente in vantaggio.

La ripresa inizia con l’Ascoli che prova a spingere alla ricerca dell’immediato pareggio ed il Pisa che prova a far male di rimessa, soprattutto con un ispiratissimo Varela e con Cani sempre bravissimo quando c’è da manovrare il pallone e da fare la sponda per i compagni di reparto.

Faticano i bianconeri a rendersi davvero pericolosi negli ultimi sedici metri mentre i ragazzi di mister Gattuso beneficiano dell’ingresso in campo di Eusepi e riescono a raddoppiare a 15 minuti dal novantesimo al termine di un’azione davvero splendida : grande anticipo di Lisuzzo su uno spaesato Cacia e servizio immediato per Varela ; strappo dell’uruguaiano e servizio in profondità per Eusepi che chiama Lanni all’uscita per poi servire benissimo a centro area l’accorrente Verna che mette dentro a porta vuota con un comodo tap-in.

Ma l’Ascoli si da tutt’altro che per vinto : entrano in campo Hallberg, il pisano Favilli e l’ex neroazzurro Perez per aumentare il peso offensivo dalle parti di Ujkani. Gli ospiti decidono di giocare con il pallone in the box per tenere sotto costante pressione la difesa neroazzurra e riescono a riaprire la contesa con il violentissimo sinistro dai 20 metri di Hallberg che incenerisce un incolpevole Ujkani.

Mancano pochi minuti al novantesimo ma c’è ancora tempo per assistere al goal clamorosamente mancato da Montella a tu per tu con Lanni ed al miracolo di Ujkani che toglie dalla porta il colpo di testa di Favilli su corner di Gatto : è una parata che vuol dire vittoria. Vuol dire altri tre punti in cascina. Vuol dire vedere questa magnifica squadra scalare una curva Nord desolatamente vuota e andare a salutare 3000 e più tifosi che hanno fatto il tifo da fuori l’Arena Garibaldi per novanta e più minuti.

Solo applausi. E lacrime.

MVP: Scegli il Migliore in Campo di Pisa - Ascoli

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