Il Pisa supera anche il secondo turno ad eliminazione diretta della Coppa Italia di Lega Pro e lo fa al termine di una partita giocata a buoni ritmi e condita da ottime trame di gioco, al cospetto di un avversario di tutto rispetto quale il Carpi, che forse ha avuto il torto di schierare qualche riserva di troppo per impensierire un avversario sceso in campo con buona parte della formazione titolare.
Il primo tempo vede il Pisa stringere d’assedio l’area di rigore della formazione emiliana, con Barberis in cabina di regia a dettare i tempi del gioco e Rizzo e Benedetti ad imperversare sulle due fasce laterali ; è proprio da un cross dell’esterno di proprietà del Chievo Verona che Tulli – anche’egli molto ispirato questa sera – batte il portiere ospite al secondo tentativo utile. Il Carpi non riesce ad impensierire la retroguardia della formazione di Pane, ed anzi è il Pisa a sfiorare più volte il raddoppio.
Nel secondo tempo calano i ritmi, ma i padroni di casa tengono costantemente il mano il pallino del gioco e danno spettacolo con alcune azioni di prima che mandano in delirio il pubblico presente, accorso all’Arena in buon numero ; dopo alcune occasioni svanite per un soffio, la truppa neroazzurra trova il goal della sicurezza con Scappini, abile a sfruttare al meglio un passaggio filtrante dell’indiavolato Tulli.
A tempo praticamente scaduto arriva il goal della bandiera per il Carpi, realizzato dall’esperto centravanti Ferretti, che corona al meglio una gran progressione del fantasista Di Gaudio, entrato a venti minuti dalla fine dell’incontro e dimostratosi subito elemento di spicco della compagine emiliana.
Adesso per il Pisa si aprono le porte del girone a tre, che proietterà la prima classificata alle semifinali della competizione.
Le Pagelle :
Pugliesi 6 : Ordinaria amministrazione e poco di più ; incolpevole sul goal di Ferretti, completamente libero di colpire a pochi metri dalla porta pisana.
Sbraga 7 : Non sbaglia un intervento e si dimostra in netta crescita rispetto alle prime apparizioni in maglia neroazzurra ; se la sua parabola continuerà ad essere ascendente, il Pisa ha davvero trovato un sostituto all’altezza dello sfortunatissimo Suagher.
Benedetti 6,5 : La solita corsa, la solita grinta ma questa volta anche dei bei cross spediti nel cuore dell’area di rigore del Carpi ; da uno di questi arriva il goal di Tulli.
Mingazzini 6,5 : Come scrivevano i vecchi cronisti, è centrocampista di corsa e di governo, una sicurezza per tutti i compagni : quando c’è da tappare una falla è il primo ad accorrere, quando c’è da impostare non si tira di certo indietro, anche se il piede non è dei più educati.
Rozzio 6,5 : Schierato al centro della difesa a tre fa valere la sua prestanza fisica e gioca spesso in anticipo su Ferretti, che gli scappa solo in occasione del goal (arrivato al 93° minuto) ; anche lui in crescita, si candida ad essere un degno sostituto di Colombini quando ce ne sarà bisogno.
Sabato 6,5 : La sensazione è che più gioca più aumenta la propria condizione fisica : esperienza e piede non gli fanno certo difetto, anche se ogni tanto potrebbe ricordarsi che anche spazzare l’area di rigore può essere una opzione interessante …
Rizzo 6,5 : Primo tempo impressionante da esterno puro sulla fascia destra : corsa e giocate di qualità per la gioia degli occhi di tutti i presenti ; cala vistosamente nella ripresa, anche se un paio di ottimi spunti portano il panico nella difesa avversaria.
Fondi 6 : Sempre presente in fase di interdizione ma troppo impreciso in fase di impostazione : molti i passaggi sbagliati, ed anche le conclusioni da fuori area lasciano a desiderare.
Scappini 7 : Ottimo il lavoro di sponda, gioca molto per la squadra e viene sottoposto a varie rudezze dai difensori avversari ; il goal è il giusto premio per un attaccante che si dimostra essere sia da area di rigore sia di manovra, un atleta che sicuramente tornerà utile nel corso della stagione.
Barberis 6,5 : Gioca sempre a testa alta, e questo è un gran merito per un giovane praticamente del 1994 ; quest’oggi è meno ispirato rispetto al match contro il Rimini (dove aveva siglato una splendida doppietta) ma il suo contributo rimane comunque importante e di ottimo livello.
Tulli 7 : Lo guardi con il pallone fra i piedi e pensi sempre che possa accadere qualcosa di spiacevole per la squadra avversaria ; la qualità delle giocate non manca mai, segna un goal e mette a referto l’assist per la rete di Scappini, è l’uomo che può davvero fare la differenza per la truppa neroazzurra.
Buscè, Gatto, Strizzolo S.V. : giocano pochi minuti ma entrano subito in partita, andando anche a conquistare alcune interessanti punizioni al limite dell’area di rigore del Carpi.
Pane 7 : Difficile non vedere la mano del tecnico in una squadra che spesso dà la sensazione di giocare a memoria ; oltretutto riesce a tenere tutto il gruppo sulla corda, ogni giocatore sembra sentirsi parte del progetto e questo è un indubbio merito del mister e del suo staff, che riescono a mantenere coeso lo spogliatoio.
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Il Pisa supera anche il secondo turno ad eliminazione diretta della Coppa Italia di Lega Pro e lo fa al termine di una partita giocata a buoni ritmi e condita da ottime trame di gioco, al cospetto di un avversario di tutto rispetto quale il Carpi, che forse ha avuto il torto di schierare qualche riserva di troppo per impensierire un avversario sceso in campo con buona parte della formazione titolare.
Il primo tempo vede il Pisa stringere d’assedio l’area di rigore della formazione emiliana, con Barberis in cabina di regia a dettare i tempi del gioco e Rizzo e Benedetti ad imperversare sulle due fasce laterali ; è proprio da un cross dell’esterno di proprietà del Chievo Verona che Tulli – anche’egli molto ispirato questa sera – batte il portiere ospite al secondo tentativo utile. Il Carpi non riesce ad impensierire la retroguardia della formazione di Pane, ed anzi è il Pisa a sfiorare più volte il raddoppio.
Nel secondo tempo calano i ritmi, ma i padroni di casa tengono costantemente il mano il pallino del gioco e danno spettacolo con alcune azioni di prima che mandano in delirio il pubblico presente, accorso all’Arena in buon numero ; dopo alcune occasioni svanite per un soffio, la truppa neroazzurra trova il goal della sicurezza con Scappini, abile a sfruttare al meglio un passaggio filtrante dell’indiavolato Tulli.
A tempo praticamente scaduto arriva il goal della bandiera per il Carpi, realizzato dall’esperto centravanti Ferretti, che corona al meglio una gran progressione del fantasista Di Gaudio, entrato a venti minuti dalla fine dell’incontro e dimostratosi subito elemento di spicco della compagine emiliana.
Adesso per il Pisa si aprono le porte del girone a tre, che proietterà la prima classificata alle semifinali della competizione.
Le Pagelle :
Pugliesi 6 : Ordinaria amministrazione e poco di più ; incolpevole sul goal di Ferretti, completamente libero di colpire a pochi metri dalla porta pisana.
Sbraga 7 : Non sbaglia un intervento e si dimostra in netta crescita rispetto alle prime apparizioni in maglia neroazzurra ; se la sua parabola continuerà ad essere ascendente, il Pisa ha davvero trovato un sostituto all’altezza dello sfortunatissimo Suagher.
Benedetti 6,5 : La solita corsa, la solita grinta ma questa volta anche dei bei cross spediti nel cuore dell’area di rigore del Carpi ; da uno di questi arriva il goal di Tulli.
Mingazzini 6,5 : Come scrivevano i vecchi cronisti, è centrocampista di corsa e di governo, una sicurezza per tutti i compagni : quando c’è da tappare una falla è il primo ad accorrere, quando c’è da impostare non si tira di certo indietro, anche se il piede non è dei più educati.
Rozzio 6,5 : Schierato al centro della difesa a tre fa valere la sua prestanza fisica e gioca spesso in anticipo su Ferretti, che gli scappa solo in occasione del goal (arrivato al 93° minuto) ; anche lui in crescita, si candida ad essere un degno sostituto di Colombini quando ce ne sarà bisogno.
Sabato 6,5 : La sensazione è che più gioca più aumenta la propria condizione fisica : esperienza e piede non gli fanno certo difetto, anche se ogni tanto potrebbe ricordarsi che anche spazzare l’area di rigore può essere una opzione interessante …
Rizzo 6,5 : Primo tempo impressionante da esterno puro sulla fascia destra : corsa e giocate di qualità per la gioia degli occhi di tutti i presenti ; cala vistosamente nella ripresa, anche se un paio di ottimi spunti portano il panico nella difesa avversaria.
Fondi 6 : Sempre presente in fase di interdizione ma troppo impreciso in fase di impostazione : molti i passaggi sbagliati, ed anche le conclusioni da fuori area lasciano a desiderare.
Scappini 7 : Ottimo il lavoro di sponda, gioca molto per la squadra e viene sottoposto a varie rudezze dai difensori avversari ; il goal è il giusto premio per un attaccante che si dimostra essere sia da area di rigore sia di manovra, un atleta che sicuramente tornerà utile nel corso della stagione.
Barberis 6,5 : Gioca sempre a testa alta, e questo è un gran merito per un giovane praticamente del 1994 ; quest’oggi è meno ispirato rispetto al match contro il Rimini (dove aveva siglato una splendida doppietta) ma il suo contributo rimane comunque importante e di ottimo livello.
Tulli 7 : Lo guardi con il pallone fra i piedi e pensi sempre che possa accadere qualcosa di spiacevole per la squadra avversaria ; la qualità delle giocate non manca mai, segna un goal e mette a referto l’assist per la rete di Scappini, è l’uomo che può davvero fare la differenza per la truppa neroazzurra.
Buscè, Gatto, Strizzolo S.V. : giocano pochi minuti ma entrano subito in partita, andando anche a conquistare alcune interessanti punizioni al limite dell’area di rigore del Carpi.
Pane 7 : Difficile non vedere la mano del tecnico in una squadra che spesso dà la sensazione di giocare a memoria ; oltretutto riesce a tenere tutto il gruppo sulla corda, ogni giocatore sembra sentirsi parte del progetto e questo è un indubbio merito del mister e del suo staff, che riescono a mantenere coeso lo spogliatoio.