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Pagelle Pro Vercelli Pisa

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Il Pisa espugna il “Piola” di Vercelli grazie ad una gara attenta e ad un ritrovato cinismo che si sta rivelando fondamentale in queste ultime settimane ; dopo una prima mezz’ora di sofferenza culminata con il goal di Berra i neroazzurri trovano la rete del pareggio con Pesenti e nella ripresa sono bravi a ribattere colpo su colpo alle iniziative dei padroni di casa fino al goal partita di Moscardelli, ancora una volta decisivo subentrando dalla panchina. Tre punti che fanno classifica e soprattutto morale in vista del match di sabato prossimo contro la capolista Virtus Entella. Pagelle Pro Vercelli Pisa.

Gori 6,5 : In avvio di gara è miracoloso a respingere di puro istinto la deviazione volante da zero metri di Milesi ; rimane poi parzialmente sorpreso dalla traiettoria maligna impressa al pallone da Mammarella in occasione del goal di Berra, quando il pallone lo scavalca un po’ troppo facilmente. Per il resto ordinaria amministrazione.

Birindelli 6 : Gli tocca in dote il più pericoloso fra gli avversari, quel Massimiliano Gatto tutto accelerazioni e dribbling in velocità : anche ricorrendo alle maniere forti lo limita come può ed alla fine della fiera la pericolosità dell’ex neroazzurro negli ultimi sedici metri è davvero di modesta entità. Gara giudiziosa, anche se la fase di spinta stavolta è praticamente assente.

Verna 6 : Si preoccupa di far legna nella zona nevralgica del terreno di gioco, dove soprattutto nel secondo tempo la partita ristagna e sembra vivere una fase di blocco costante ; zero fronzoli e molta sostanza, contro avversari di questo spessore è così che si fa. Anche se a livello di dinamismo ci ricordavamo ben altre prestazioni …

Di Quinzio 5,5 : Per larghi tratti della gara avulso dalla manovra, nonostante Schiavon e Bellemo mettano a referto una partita tutt’altro che positiva ; non riesce mai ad accendersi a dovere ed a mettere a frutto le sue qualità di palleggio, decidendo allora di dar manforte ai compagni in fase di non possesso ma risultando appena sufficiente anche sotto questo aspetto.

Minesso 6,5 : Fluttua fra le linee della Pro Vercelli – quella mediana e quella arretrata – creando non pochi grattacapi ai padroni di casa, incapaci spesso di leggerne i movimenti con la dovuta efficacia. Come tutti i compagni vive i prime venti, venticinque minuti di gioco in apnea ma quando ha il primo pallone buono da giocare fra i piedi manda in porta Pesenti con un filtrante di platino a tagliar fuori Milesi e Crescenzi. Non disdegna neppure di fare gara di sacrificio quando c’è da stringere i denti.

Lisi 6 : Inizialmente l’ottimo Germano lo costringe stabilmente nella propria metà campo, creandogli più di un fastidio ; quando il numero 8 in maglia bianca è costretto a lasciare il campo per infortunio il neo entrato Azzi lo impegna in maniera meno severa e così l’ex Juve Stabia può rendersi protagonista di qualche proiezione offensiva che va ad alleggerire la spinta dei padroni di casa. Presidia diligentemente la zona di competenza.

Masucci 6,5 : Lotta come un leone su ogni pallone, anche quando la Pro Vercelli sembra in totale controllo del match ; alla lunga i suoi movimenti contribuiscono a far scricchiolare il meccanismo difensivo messo a punto da mister Grieco ed anche se non riesce mai a rendersi davvero pericoloso negli ultimi sedici metri i compagni di reparto beneficiano non poco del suo gran dinamismo. Uno dei leader di questa squadra. Un leader silenzioso.

Gucher 7,5 : Per larghi tratti del match è sembrato di rivedere il capitano del Frosinone con il quale è stato protagonista della cavalcata dalla serie C alla serie A : non si contano i palloni recuperati agli avversari sulla linea mediana ed oltretutto anche in fase di impostazione gioca una signora partita, sovrastando i malcapitati Bellemo e Schiavon ed andando a pestare i piedi al talentuoso Emmanuello. Con un Gucher così il prosieguo del campionato fa davvero meno paura.

De Vitis 6,5 : In difficoltà – come il resto della squadra – nella prima mezz’ora di gioco, dove gli attacchi insistiti dei padroni di casa mettono a dura prova la tenuta difensiva dei neroazzurri ; le cose vanno migliorando con il trascorrere dei minuti e nonostante si trovi spesso a duellare con un brutto cliente quale è Morra alla fine della fiera la Pro Vercelli non riesce mai a tirare verso la porta difesa da Gori se non attraverso azioni nate da calci piazzati. Fondamentale nelle fasi finali del match quando va a respingere con decisione ogni pallone che capita dalle sue parti.

Pesenti 6,5 : One shot, one kill. Non lo vedi per mezz’ora, poi alla prima palla utile scappa verso Nobile e quando sembra aver perso il tempo per la battuta a rete lo supera con un preciso piatto destro rimettendo il match sui binari della parità. Ad un centravanti si chiedono sostanzialmente i goal, ed il buon Max è centravanti vero. Per il resto fa la solita guerra contro tutto il reparto difensivo della Pro Vercelli, mettendo continua pressione a Milesi e Crescenzi.

Benedetti 6 : Non sempre pulito negli interventi ma comunque efficace ; non soffre neppure la velocità dei fratelli Gatto, contribuendo ad una tenuta difensiva più che buona al cospetto della seconda forza del campionato. Degno partner di De Vitis, a suo agio anche nella difesa a quattro elementi.

Marin 6 : In campo al posto di Verna porta energie fresche sulla linea mediana, non disdegnando quando possibile di portare il pallone nei pressi dell’area di rigore piemontese.

Liotti 7 : Ritrova il campo dopo un’assenza di oltre due mesi e la cosa bella è che sembra che non lo abbia lasciato mai : dimostra subito di avere gamba andando a duellare con Max Gatto sulla corsia mancina e soprattutto pennella alla perfezione il calcio di punizione che permette a Moscardelli di siglare il goal partita. Bentornato, e se il buongiorno si vede dal mattino il suo è un recupero davvero importante nell’economia del prosieguo di campionato per il Pisa.

Moscardelli 6,5 : Inizia ad essere l’arma letale che mister D’Angelo si gioca per le fasi finali delle partite : in un area di rigore piemontese affollata come non mai trova il guizzo vincente sulla punizione di Liotti andando a sfiorare di testa un pallone che si va ad infilare nell’angolino alle spalle dell’incolpevole Nobile. Goal pesantissimo che vale una vittoria di platino. Bravo poi a gestire qualche pallone complicato nelle battute finali, in modo da far scorrere il cronometro verso il triplice fischio del direttore di gara.

Meroni 6 : In campo nel finale per proteggere il prezioso vantaggio : missione compiuta.

Marconi 6 : Vedi Meroni.

D’Angelo 7,5 : Senza particolari alchimie tattiche mette in campo un Pisa da battaglia, che prima tiene botta ad una Pro Vercelli che parte in quarta e che poi punisce l’avversario ogniqualvolta se ne presenta l’opportunità. Il cinismo è prerogativa delle grandi squadre, e la sensazione è che i neroazzurri lo stiano diventando : bravi a sporcare la partita al più quotato avversario, incapace nella ripresa di fare un solo tiro verso la porta difesa da Gori, e letali a colpire nel momento giusto. Con l’intera rosa a disposizione anche le sostituzioni iniziano ad avere un peso specifico davvero importante, ed il goal del definitivo 2 a 1 lo dimostra visto che viene confezionato da due giocatori subentrati dalla panchina. Cresce la fase difensiva mentre la gestione di capitan Moscardelli sembra essere quella maggiormente redditizia, sia per il capitano che per la squadra. Un paio di settimane fa aveva detto che se il Pisa non otteneva risultati la responsabilità era tutta sua ; se la logica conta ancora qualcosa dovrebbe valere anche il postulato inverso … Avanti così, senza paura contro la capolista Virtus Entella che sicuramente sabato prossimo troverà pane per i suoi denti.

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